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28 febbraio 2011

Fernando Alonso: Schumacher è sempre il primo rivale e Robert sta meglio

Nonostante i colleghi, forse, lo stiano prendendo per pazzo per aver inserito Michael Schumacher nella lista degli avversari più temibili, in occasione dell'evento Santander, Fernando ha ribadito la sua idea sull'argomento continuando a credere nelle potenzialità del sette volte campione del mondo.
"Per la lotta al titolo non si può escludere nessuno ma se c'è qualcuno per il quale ho rispetto e ammirazione, quello è Michael Schumacher, per tutto quello che ha fatto".


In questo periodo è anche ritornato a Pietra Ligure, all'Ospedale, per fare un saluto all'amico e collega Robert Kubica.
"Sta recuperando dagli interventi ed è un po' annoiato perché trascorre 16 o 17 ore al giorno senza fare nulla. Spera che questi giorni finiscano il prima possibile ma ha grande forza e tanta voglia di tornare a correre, sta già guardando il calendario".


Fernando Alonso: a Melbourne scopriremo dov'è la Ferrari

Nel corso dell’evento organizzato dal Banco Santander a Madrid, Fernando Alonso ha ovviamente parlato di questo periodo di avvicinamento al campionato del mondo.
Solamente in occasione del GP d'Australia sapremo davvero dove siamo effettivamente rispetto agli altri. Per il momento sono contento perché abbiamo dimostrato di avere una vettura affidabile e se tutto va come previsto saremo nel gruppo di squadre in grado di lottare per il titolo, insieme a Red Bull, McLaren, Mercedes e anche Lotus-Renault, che ha fatto dei passi avanti già alla fine dello scorso campionato".

Le gomme Pirelli sono come sempre in primo piano e non poco preoccupano Fernando.
Per quello che abbiamo visto finora, il degrado è importante, il che vuol dire che avremo gare con molti pit-stop. Non né sono assolutamente felice, anche perché credo che questa maggiore incertezza non favorisca le squadre più forti: è come se nel calcio si decidesse che c’è un rigore per parte ogni mezz’ora... Barcellona e Real Madrid non farebbero salti di gioia. Comunque siamo tutti nelle stesse condizioni: sarà importante essere i più veloci perché non credo che si riuscirà a fare una sosta in meno degli avversari diretti.”

Fernando Alonso e le mosse del governo spagnolo

Nel corso dell’evento organizzato dal Banco Santander con i giornalisti a Madrid, Fernando Alonso ha parlato di un argomento estremamente attuale in Spagna, ossia dell'abbassamento dei limiti di velocità sulle autostrade [e non solo].
Il governo di Zapatero vuole ridurre il limite della soglia di velocità massima sulle autostrade a 110 km/h con lo scopo di ridurre lo spreco di energia e quindi di benzina a causa della crisi finanziaria che sta trafiggendo tutto il mondo.
"Per risparmiare energia, ci sono molti altri metodi più efficaci di questo.
Di certo non appoggio questa proposta. Per combattere l'inquinamento possiamo trovare metodi alternativi come ad esempio si potrebbe limitare il traffico nelle città: a 110 km/h la concentrazione cala ed è difficile rimanere svegli
".

27 febbraio 2011

Secondo Ecclestone Alonso minacciò Dennis... e la Peña smaschera Bernie

Ogni biografia di Bernie Ecclestone porta con sé sempre nuove sorprese e indiscrezioni sul mondo della Formula 1 e proprio l’ultima parerebbe riguardare una presunta richiesta di sabotaggio della vettura di Lewis Hamilton da parte di Fernando Alonso ai tempi della McLaren nel 2007.
Quell'anno, caso volle, che la McLaren fu protagonista della famosissima spy-story che le vide contrapposta la Ferrari alla quale sottrasse parecchi documenti industriali, a riguardo della vettura di Formula 1.
La biografia di Bernie Ecclestone scritta da Tom Bowers dal titolo “No Angel: The Secret Life of Bernie Ecclestone”, sostiene che Alonso avrebbe richiesto a Dennis di sabotare Hamilton, lasciandolo in Ungheria senza carburante in modo che l’inglese non avrebbe potuto concludere la gara.
Io sono dell'idea che per quanto riguarda quell'anno ci siano tanti buchi neri da tutte le parti, dei quali si sa poco o niente... ma il pensiero è: come mai ora Ecclestone dice ciò? Proprio ora in concomitanza con l'uscita del suo libro?
E poi... come mai nessuno scrive come ad Alonso, la McLaren, montava sempre gomme con differente pressione da quelle di Hamilton (praticamente sgonfiate), che lo mandavano sempre in pista con più benzina di Hamilton, che in Ungheria fecero di tutto, e Alonso giustamente si ribellò, per permettere ad Hamilton di fare quell'ultimo giro lanciato in qualifica? Come mai nessuno scrive che Alonso aveva tutto il team che gli marciava contro e l'unico obiettivo della McLaren era far vincere Hamilton.
E' innegabile come tutti i grandi campioni pretendano di essere i migliori, ma un conto è pretenderlo e correre in una squadra come la Ferrari, costruita a immagine e somiglianza di Schumacher; un conto è correre in un team dove il loro unico scopo è far vincere a fine stagione il tuo compagno, inglese come la tua squadra.
Cosa dico? Che questa notizia non è assolutamente una novità, è stata solamente traviata, da una verità che già era apparsa anni orsono: chi si ricorda della spy-story si ricorderà anche di come Alonso avesse minacciato Dennis di consegnare tutto l'esorbitante scambio di e-mail (e non solo) alla Federazione se quest'ultimo non avesse messo voce in capitolo per far avere un trattamento paritario ad Hamilton e all'Alonso stesso.


E ora? Cos'altro si inventeranno dopo questa bufala smascherata?

26 febbraio 2011

Fernando Alonso: l'ala mobile non mi convince

Che fosse abituato a dire ciò che pensa si sapeva già, così Fernando Alonso, due volte campione del mondo, si sbilancia su quello che è il suo primo pensiero sull’ala mobile posteriore.
Alcuni team non si sono ancora avvalsi di questa opportunità nell'arco di queste sessioni di test; la Ferrari sì ed è per questo motivo che sia Fernando che Felipe siano i pochi che possano dare un primo giudizio veritiero su questa modifica.


Abbiamo potuto provare l’ala mobile nelle condizioni di gara ma è ancora molto presto per capire se i sorpassi saranno più facili da effettuarsi. Bisogna vedere se il limite di 600 metri stabilito dalla FIA non sia troppo restrittivo ma sappiamo che la situazione su questo aspetto è ancora fluida. Per quel poco che abbiamo potuto vedere, credo che sarà ancora molto difficile superare una vettura, soprattutto se questa,ha prestazioni più che similari alla tua".

25 febbraio 2011

[Le riflessioni] A.A.A Cercasi il più forte!

L'anno scorso erano in quattro e a noi appassionati sembrava di viaggiare su una scia di sogni ed epiche battaglie terminate in un mondiale esaltante fino all'ultimo giro; quest'anno sono in cinque... e le aspettative per questa annata, a numeri, dovrebbero essere delle migliori: se parlando dell'anno scorso diciamo che sia stato "magistrale", quello che viene a priori sarà "divino".
Vi starete chiedendo: di che si parla? Semplice, di CAMPIONI DEL MONDO!
In occasione del primo GP della stagione in Australia ci ritroveremo sulla griglia un numero così alto di iridati, che fa venire le vertigini anche al tifoso più scostato da numeri e nomi.
Michael Schumacher, Fernando Alonso, Lewis Hamilton, Jenson Button e Sebastian Vettel. Il più giovane (Vettel) ha 23 anni; il più vecchio (Schumacher) 41. 18 anni di differenza tra due tedeschi tra i quali corrono due inglesi e uno spagnolo.
E ora vi pongo a voi la domanda: tra tutti loro chi è il pilota più forte?

Aspetto i vostri commenti!

MICHAEL SCHUMACHER




JENSON BUTTON



FERNANDO ALONSO



LEWIS HAMILTON



SEBASTIAN VETTEL


FESTA DELLA DONNA al Circolo ARCI 30 Giugno

In occasione della Festa della Donna, il prossimo 8 marzo, il Circolo ARCI 30 GIUGNO organizza una giornata ricca di divertimento!

PROGRAMMA:
Ore 12.30/13.00 (circa) - Pranzo
- Antipasto di salumi;
- Ravioli alla Bolognese;
- Scaloppine al marsala;
- Patate prezzemolate;
- Vino e acqua;
- Dolce;
- Caffé
18.00€ a persona (prenotazioni entro il 5 marzo ore 18.00)

DIVERTIMENTI POMERIDIANI

Ore 21.00 - Serata danzante
Festeggiamo
le donne con una serata danzante con DJ Mimmo (liscioteca)
A tutte le partecipanti verrà offerto un mazzolino di mimosa come omaggio e dolciumi per TUTTI!


VI ASPETTIAMO !!!!! PARTECIPATE NUMEROSI!

[Fate girare tra i vostri amici GRAZIE]

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Circolo ARCI 30 GIUGNO
Salita degli Angeli n°70
16127 Genova
Tel: 010256362 (pomeriggio)

24 febbraio 2011

Fernando Alonso il "cuoco"

Finalmente ci siamo... giovedì è giunto e ormai passato come trascorsa è anche il programma del famoso cuoco iberico Karlos Arguiñano al quale Fernando Alonso è stato ospite in video.
Ad inizio della trasmissione è stato mostrato un video dove sono state poste al "cuoco Nando" un po' di domande a riguardo dei suoi gusti o delle sue preferenze in cucina ovviamente tutto in spagnolo!
Fernando ha fatto una richiesta al cuoco Karlos: di cucinare una FABAVA ASTURIANA un piatto tipico della sua regione a base di fagioli e carne. Mi sono impegnata a trascrivere in italiano per voi la brevissima intervista e qui sotto potrete trovare la traduzione di questa e il video seguiti dalla ricetta richiesta da Fernando. Non chiedetemi che tipo di domande gli abbiano fatto perchè di alcune non capisco la necessità nemmeno io (come ad esempio quando gli chiedono di scegliere tra cucchiaio e forchetta).

Qual'è il miglior piatto che fa tua madre?
Le lenticchie
Cucchiaio o forchetta?
Cucchiaio
Carne o pesce?
Carne
Padella o casseruola?
Casseruola
Qual'è il tuo piatto preferito?
Non ne ho uno in particolare, se devo scegliere dico la pasta
Qual'è la pietanza più particolare che tu abbia mai mangiato?
Credo che mai abbia mangiato qualcosa di particolare, mi piacciono e mi piace mangiare le cose semplici e non tendo mai a provare qualcosa di nuovo
Quale piatto ti riesce meglio?
La paella
Qual'è stata la tua peggiore esperienza in cucina?
Sicuramente i dolci. Quando provo a fare un dolce, quasi sempre il composto è più liquido del dovuto, non prende la forma che dovrebbe... dei disastri! Sì, la cosa che proprio non riesco a fare sono i dolci
Cucini per qualcuno?
Per mia moglie e per me
Chi ti cucina davvero bene?
Mia madre
Quante ore dedichi alla cucina?
Sicuramente passo più tempo a pulire la cucina che a dedicarmi ai fornelli perchè si sporca molto facilmente! Per la maggior parte del tempo vivo da solo, devo cucinare esclusivamente per me e sinceramente cucino solo per cenare quindi più o meno 1 ora... sicuramente non di più.
Che cosa mangi prima di una gara?
Normalmente prima di un GP mangio della pasta a pranzo e per la cena, insalata, carne o pesce, ma qualcosa di molto semplice. Non ci è permesso sperimentare niente di nuovo prima di una gara.
Qual'è il tuo piatto preferito quando "vivi" in circuito?
Qualunque tipo di pasta! In Ferrari abbiamo un cuoco italiano e fa sempre spaghetti, maccheroni, tagliatelle con tonno, alla bolognese... qualunque tipo di pasta!
Da 1 a 10 che punteggio ti dai come cuoco?
Molto male.... 2! [ride]
Da 1 a 10 che punteggio ti dai come commensale?
Direi uguale... sono un pessimo commensale: mangio poco e mi piacciono le solite due o tre cose che mangio quasi sempre.
Con che cosa fai colazione?
Con cereali, yogurt e qualche volta biscotti
Qual'è l'ingrediente essenziale della tua cucina?
La pasta [ride]
Che cosa vorresti che ti cucinasse Arguiñano?
Vorrei che mi cucinasse una "Fabada", non perchè mi piaccia particolarmente, ma perchè spero che tutta la Spagna possa imparare a cucinare la fabada asturiana e che possa provare questo piatto, tipico della mia regione.



Fabada Asturiana
La fabada è una zuppa di fagioli, cotti con differenti tipi di carni provenienti dal maiale, come il lardo e la morcilla. E' un piatto dal sapore forte ed è tipicamente Asturiano, regione in cui fagioli e fave vengono chiamati "fabes".


Ingredienti:
1/2 kilo de fabes
2 morcillas asturianas
1 osso di jamón serrano
1 chorizo
100 grammi di lardo
Un pezzo di coda o di stinco di maiale
1/2 orecchia di maiale
1/2 bicchiere di olio
1 cipolla
2 denti di aglio
Zafferano
1 cucchiaio di pimentón
Sale

Svolgimento:
Si devono lasciare i fagioli in ammollo in acqua fredda durante la notte precedente. Il giorno dopo si scolano e si buttano in una casseruola grande con gli altri ingredienti (la cipolla tagliata in 4 quarti, gli spicchi d'aglio interi, l'olio, l'orecchio di maiale con lo stinco o la coda). Si insaporisce con il pimentón, si mescola il tutto e si aggiungono il jamón serrano, il salamino e dopo un po' il lardo e la morcilla. Dopo aver raggiunto il bollore si toglie il grasso che viene a galla con la spumarola e si lascia cucinare lentamente per 2 o 3 ore, facendo in modo che i fagioli siano sempre ben coperti d'acqua; se necessario di può aggiungere un po' d'acqua fredda di tanto in tanto.

23 febbraio 2011

[Le riflessioni] Il 2011 sarà l'anno del riscatto!

In questa giornata di silenzio "alonsiano" permettetemi di poter fare una riflessione su quella che sarà la stagione a venire.
Fernando Alonso è come un leone ferito, che non ama mostrare la sua debolezza all'esterno, ma dal suo interno urla vendetta.
Quell'ultima gara ad Abu Dhabi, brucia, ora forse più che mai, ora che è tempo di guardare avanti, al nuovo anno e a una nuova sfida con Vettel, attuale campione del mondo di F1, e attuale "leprotto" della F1.
L'ultima scellerata corsa del 2010 è ancora nella mente di tutti, una strategia sbagliata completamente, la testa di Dyer che salta (e forse quant'altre avrebbero dovuto saltare) e a te, tifoso, un senso di amarezzza che ti rimane dentro.
E' tutto l'inverno che a Maranello si lavora strenuamente, Alonso è venuto per vincere, non per essere la comparsa di un film e come tale vuole una macchina che gli permetta di combattere, di sguainare la spada e di trafiggere l'avversario.
Che passi per arrogante o presuntuoso a chi non lo stima, è da parecchi anni che non si vedeva una Ferrari in forma come quella del 2010.
C'è ancora una sessione di test da affrontare, sempre a Montmelò, sempre in Spagna.

Il prossimo 26 marzo avremmo l'inizio di questa epica battaglia in quel dell'Australia, ma la domanda sorge spontanea: sarà in grado la Ferrari di fornire ad Alonso una grande vettura?

Non c'è tempo per errori, inadempienze, sviste... in questo 2011 vettura, team e piloti devono essere carichi e pronti da subito al 100%. Nonostante i tempi dei test siano molto "relativi" possiamo pensare a un bilancio positivo di questa parte di "allenamenti" stagionali, almeno così ha confermato lo stesso Alonso e noi da tifosi, quelli che ci credono sempre e comunque, non possiamo far altro se non che affidarci alle sue parole.

Con chi lo spagnolo dovrà combattere muso a muso? Sicuramente ci saranno Vettel e Webber, Hamilton e Button, Massa (sempre che si dia una svegliata) e vi dirò... Schumacher e Rosberg non saranno da meno!
Se ci basassimo sulle parole di Chris Horner, responsabile per la pista della Red Bull, probabilmente staremo già scrivendo sugli annali "Sebastian Vettel e Red Bull campioni del mondo 2011" visto che ha rilasciato un'intervista alla BILD nella quale afferma che l'assenza del GP del Bahrain è un vantaggio per loro! Chris... occhio! Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco!
Se voi che state leggendo siete seguitori del mio blog, saprete anche che ho partecipato ai test di Valencia, e sarà stato per suggestione o non so cosa, ma ogni qual volta passassi davanti ai motorhome della Mercedes c'era un'aria strana, un qualcosa che mi diceva "stai attenta e non sottovalutare" e in quel messaggio ho visto un campanello d'allarme per il nostro pilota.
La Lotus-Renault sarebbe stata tra le palpabili avversarie nel caso Kubica non si fosse fatto male... credo molto nelle capacità del polacco, molto meno in quelle di Petrov e dell'esperto Heidfeld.
In seconda linea, per la serie "se sei paziente un tornaconto l'hai" posizionerei la Williams, la Force India, la Sauber e la Toro Rosso... gli ultimi della griglia saranno sempre HRT, Virgin e Lotus.
Ok.... lo scorso anno è stato un battesimo, un anno di rodaggio per capire come funzionano le cose, ma quali potenzialità tecniche possono offrire questi team ai loro piloti? Probabilmente quello messo meglio sarà la Lotus grazie all'appoggio della Renault in versione "grande famiglia".
Che dire... a proseguimento i prossimi aggiornamenti!

22 febbraio 2011

Fernando Alonso: Vettel vuole la Ferrari? Normale!

"Sebastian Vettel desidera la Ferrari.... è normale, il problema è che tutti lo pensano e solo alcuni lo dicono" questo è quello che Fernando Alonso ha detto in occasione di un'intervista al TG1, snobbando così le voci che vorrebbero il tedesco sempre più vicino al team di Maranello.
Quello che si presta è un Alonso fiducioso e ottimista dopo le tre sessioni di test in terra spagnola ma mette in guardia il "circus" iridato: "la Lotus Renault si sta mostrando molto più competitiva di come ha finito il 2010".

21 febbraio 2011

Fernando Alonso in cucina con Karlos Arguiñano

Giovedì prossimo alle 20.15 Fernando Alonso dovrà iniziare a battagliare tra pentole e coperchi... una sfida differente da quelle che si prefigge ad affrontare contro i suoi avversari in pista.
Fernando scenderà nella cucina di Karlos Arguiñano, famosissimo cuoco basco, il cui show sarà in onda sulla rete spagnola "Antena 3". Il cuoco proverà a "plagiarlo" con un succulento piatto asturiano, regione di provenienza del pilota e con un delizioso dessert (sappiamo tutti come lui sia pazzo per i biscotti).


Riuscirà a superare il "test culinario" e a dimostrare a tutti le sue doti di perfetto "uomo di casa"?

20 febbraio 2011

Fernando Alonso: un saluto da Sanremo

Ieri sera Gianni Morandi, nel corso della serata conclusiva del Festival di Sanremo, ha invitato a salire sul palco anche Fernando Alonso, presente all'Ariston, in prima fila, per assistere e sostenere la moglie Raquel Del Rosario, in gara con Luca Barbarossa con il brano "Fino in fondo".
Il pilota si è prestato alla breve mini-intervista del presentatore, sorridente come al solito.
"Quest'anno sulla Ferrari abbiamo il tricolore per festeggiare i 150 anni dell'Unità d'Italia e abbiamo l'obbligo di vincere: ci proveremo".
Sotto alcune foto della serata e il video (ci scusiamo per la bassa qualità ma è stato registrato con una macchina fotografica dalla TV):




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19 febbraio 2011

Test Barcellona day 2: per Alonso doppio guasto e terzo posto

C'è chi parla di liberazione, chi forse avrebbe preferito che questi "guasti minori" come definiti da Alonso non ci fossero stati.
Dopo il guasto elettrico della mattinata, la F150 di Fernando Alonso si è nuovamente fermata nel pomeriggio a causa di un problema meccanico, problemi che hanno inevitabilmente osteggiato il lavoro dell'intero team.

Da sottolineare, con nostro immenso stupore, come i meccanici del team del Cavallino siano estremamente raggianti del fatto che la vettura abbia avuto dei problemi: gli addetti ai lavori della Ferrari hanno spiegato che ogni anno in qui la Ferrari ha avuto dei problemi a Barcellona, a fine anno vincevano il campionato del mondo... scaramantici !

Dopo circa 1 ora di stop, lo spagnolo è rientrato in pista stampando un buon terzo tempo, dietro a Vettel e a Alguersuari, concludendo così la sua sessione di prove in quel di Barcellona.
A onor di cronaca, qui sotto potrete trovare i tempi conclusivi di questa giornata.

I TEMPI
1. Vettel (Red Bull-Renault) 1'23"315 (104)
2. Alguersuari (Toro Rosso-Ferrari) 1'23"519 (97)
3. Alonso (Ferrari) 1'23"978 (90)
4. Barrichello (Williams-Cosworth) 1'24"008 (118)
5. Heidfeld (Renault) 1'24"242 (41)
6. Kobayashi (Sauber-Ferrari) 1'24"243 (125)
7. Rosberg (Mercedes) 1'24"730 (131)
8. Button (McLaren-Mercedes) 1'24"923 (54)
9. Di Resta (Force India-Mercedes) 1'25"194 (80)
10. Kovalainen (Lotus-Renault) 1'26"421 (58)
11. Petrov (Renault) 1'26"884 (61)
12. Liuzzi (HRT-Coswrorth) 1'27"044 (70)
13. Glock (Virgin-Cosworth) 1'27"242 (66)
14. Teixeira (Lotus-Renault) 1'31"584 (26)

Fernando Alonso stasera a Sanremo

Duo che vince non si cambia! Lui pilota di F1 bi-campione del mondo, dall'eccezionale talento; lei una cantante, conosciutissima in madre patria e nel Sud America.
Se tante volte abbiamo visto lei a suo fianco, accompagnandolo nelle sue sfide sportive, stasera assisteremo a un ribaltamento di ruoli e troveremo lui che l'accompagna in quella che è la sua sfida personale.
Raquel del Rosario, moglie di Fernando, e Luca Barbarossa con la canzone "Fino in Fondo" sono arrivati in finale a Sanremo e secondo le prime indiscrezioni si giocherebbero la vittoria con altre 2/3 canzoni.
Dopo la prima "buca" di Alonso presente a Sanremo martedì in occasione della prima serata del Festival, oggi arriva la conferma ufficiale che sarà presente stasera nella platea a tifare per la moglie!
Tutta la "Peña Alonsista Catalunya F1-delegazione di Genova" si unisce nell'augurare a Raquel ogni bene per questa sera e se state nei paraggi... perchè non provare a fare una scappatina?

Test Barcellona: problemino per Alonso in mattinata

Seconda giornata di test sul circuito di Montmelò iniziata male!
Dopo mezz'ora dall'inizio delle prove, la F150 di Fernando Alonso si è fermata sulla pista, secondo le prime indiscrezioni si tratterrebbe di un problema di origine elettrica.
La vettura si è fermata circa alle 9.30, alla curva 4 del circuito catalano, sotto un bel sole che illuminava tutta la pista e stava permettendo ai piloti di girare al 100% delle loro possibilità.
I meccanici hanno già smontato e rimontato la vettura e attualmente il pilota spagnolo dovrebbe essere in pista, almeno queste sono le informazioni pervenute dalla Ferrari.

18 febbraio 2011

Test Barcellona: nel pomeriggio primo Vettel

In quel del Montmelò, a staccare il miglior tempo nel pomeriggio è stato il tedesco Sebastian Vettel sulla sua Red Bull. Il campione del mondo è riuscito a schiaffare un bel 1'24''374 abbassando così di circa poco più di 1 secondo il tempo dell'avversario spagnolo.
Alonso oggi ha girato per più di 100 giri, volendo comprovare l'affidabilità della vettura, anche dopo i problemi della prima sessione di test a Valencia sulla vettura di Massa e non si registrano malfunzionamenti.
Ad onor di cronaca, secondo si è classificato Alonso (1'25"485), terza e quarta la Toro Rosso di Jaime Alguersuari (1'25"638) e la Sauber del giapponese Kamui Kobayashi (1'25"641). Quinto crono per la McLaren dell'inglese Jenson Button (1'26"365), seguito dalla Force India dello scozzese Paul Di Resta (1'26"575), dalla Williams del brasiliano Rubens Barrichello (1'26"912) e dalla Mercedes GP del tedesco Michael Schumacher (1'27"512).

Così si conclude la prima giornata su circuito della comunità Catalana, domani in pista riavremo nuovamente Fernando Alonso per il suo ultimo giorno.

Test Barcellona: i tempi della mattina

Qui sotto inserisco per voi i tempi dei piloti di questa mattinata, Fernando Alonso si riconferma primo !!

1.- Alonso (Ferrari) -> 1:25.485 (36 giri)
2.- Alguersuari (Toro Rosso) -> 1:26.117 (40 giri)
3.- Button (McPiratas) -> 1:26.365 (33 giri)
4.- Vettel (Red Bull) -> 1:26.640 (21 giri)
5.- Schumacher (Mercedes GP) -> 1:27.661 (10 giri)
6.- Barichello (Williams) -> 1:29.768 (40 giri)
7.- Kovalainen (Team Lotus) -> 1:30.464 (33 giri)
8.- D'Ambrossio (Virgin) -> 1:33.977 (38 giri)
9.- Karthikeyan (Hispania) -> 1:32.396 (51 giri)
10.- Kobayashi (Sauber) -> 1:36.264 (36 giri)
11.- Heidfeld (Lotus Renault GP) -> 1:44.324 (27 giri)
12.- Di Resta (Force India) -> +107% (2 giri)

Test Barcellona: Fernando Alonso in pista

Ed è sempre "querida España"! Oggi sul Circuit de Catalunya, prende il via la terza sessione di prove collettive programmate dalla Federazione per consentire ai team di prepararsi alla stagione di F1, che prenderà il via il 13 marzo in Bahrain, nel caso l'attuale situazione si stabilizzasse.
Le squadre procedono con i loro piani lavoro; non a caso gli uomini della Ferrari cercheranno di sfruttare al meglio le giornate di Montmelò, compiendo tanti chilometri, come lo stesso Alonso si è prefissato, per approfondire la conoscenza delle gomme Pirelli e per rendere ancora più solida l’affidabilità della vettura.
Il primo a portare in pista la vettura sarà Fernando Alonso, seguito da Felipe Massa, che si calerà nell’abitacolo nelle giornate di domenica e lunedì.

17 febbraio 2011

La Peña Alonsista Catalunya F1 - Delegazione di Genova invia un pensiero a Raquel del Rosario

Come ben tutti sanno ormai, Raquel del Rosario, la moglie di Fernando Alonso sta concorrendo a Sanremo in coppia con Luca Barbarossa.
Visto che la stra-grande maggioranza dei nostri soci si è schierata dalla sua parte, ho deciso che sarebbe stato un bel gesto inviarle un piccolo pensiero per questa sua avventura.
A scopo informativo è stata acquistata penna di colore nero con macchie bianche, allegata a un portachiavi a forma di mucchina con un orologio inserito al suo interno. Ovviamente è stata scritta anche una lettera di accompagnamento in spagnolo che posto per voi in italiano:

"Buongiorno Raquel, il mio nome è Eleonora e ti scrivo a nome della Peña Alonsista Catalunya F1 - Delegazione di Genova, il primo fanclub di Fernando Alonso in Italia. Ti scrivo a nome di tutti i nostri soci per accompagnarti in questo importante momento della tua carriera: non possiamo essere lì a Sanremo, ma da casa ti supportiamo sempre.
Il piccolo pensiero che abbiamo unito a questa lettera, lo utilizzerai sicuramente per firmare i tuoi primi autografi in Italia.
Un saluto - Peña Alonsista Catalunya F1 - Delegazione di Genova
"




Sperando che sia benaugurante!

Fernando Alonso: Robert si sta ristabilendo

Amici dentro e fuori le piste, amici al di là della rivalità... si conoscono da anni e Fernando Alonso s'è preso una gran paura quando è stato informato del pazzesco incidente accaduto a Robert Kubica lo scorso 6 febbraio in occasione del rally nel savonese.
Fernando e il polacco si conoscono da più di 15 anni, quando si incontrarono alle prime armi, nelle prime battaglie in go-kart; la loro amicizia è continuata nonostante avessero continuato a correre in categorie differenti e si è risaldata al loro sbarco in F1.

Quest'anno Kubica dovrà, per forza maggiore, guardare le prodezze dell'amico da un divano, davanti alla televisione, come gli stessi medici del Santa Corona di Pietra Ligure gli hanno già predetto.
Quel maledetto giorno, Fernando venne a conoscienza dell'incidente da Daniele Morelli, manager di Kubica, ha detto lo spagnolo in occasione di un'intervista alla CNN e ha continuato: "non si capiva ancora se Robert sarebbe sopravissuto o meno, ho deciso di correre in ospedale per saperne di più e per parlare direttamente coi medici. Ora si sta riprendendo bene e spero di vederlo prestissimo in F1".

Nonostante la decisione di Kubica di partecipare a un rally in un periodo così vicino al primo appuntamento iridato della stagione, sia stata severamente criticata anche da parte del suo team, Fernando ha sempre spalleggiato l'amico e ha puntualizzato nuovamente la sua posizione.
"Il rally è un ottimo allenamento per noi piloti di F1 in assenza di maggiori test... abbiamo bisogno di qualcosa che ci dia grandi emozioni al di fuori della F1 nella nostra vita privata.
Io ad esempio mi alleno con la bicicletta e circa due settimane fa, ero fuori con un amico a pedalare e un camioncino ci ha improvvisamente tagliato la strada... se fossimo stati più vicini di circa un paio di metri, ci avrebbe investito. Il rischio è ovunque".

16 febbraio 2011

Fernando Alonso parlando dei protagonisti dello sport iberico

L'intervista fatta da Manuel Franco, inviato della F1 per AS, la scorsa settimana a Jerez a Fernando Alonso è continuata e dopo le questioni politiche ed economiche della Spagna, si è deciso di passare a un tema più leggero da "bar dello sport" lo potremmo definire, perchè fondamentalmente è quel che è! E se Fernando ci prendesse gusto a parlare degli "altri"?

Tempo fa ha detto che Rafa Nadal sia il miglior atleta di questa generazione di sportivi spagnoli. Che cosa ha in più lui rispetto a lei o a Pau Gasol?
Il tennis è uno sport conosciuto in tutto il mondo, così quando ti ritrovi a parlare di sport con uno straniero, ti viene da fare il nome di Rafa Nadal, lo fai per essere orgoglioso della tua nazione e del tennis spagnolo. Ovviamente ci sono altri sportivi spettacolari, come i campioni di canoa, che però non hanno questa attenzione mediatica. Nel suo caso, essere il numero 1 del mondo a 24 anni vuol dire che potrebbe essere il migliore ancora per tanto tempo e ora come ora è il massimo esponente della nostra generazione.

Crede nell'innocenza del suo amico Alberto Contador?
Assolutamente, su questo non ho alcun dubbio.

Ora deve scegliere tra Cristiano Ronaldo e Leo Messi. Chi sceglie?
(sbuffa) Perchè non posso sceglierli entrambi? Messi attualmente è il migliore ed è sempre decisivo nelle partite, avessi una squadra di calcio farei carte false per averlo con noi. Questo non vuol dire che Ronaldo sia da meno...

Il Real Madrid riuscirà a diminuire lo svantaggio che lo stacca in Liga dal Barcellona? Vincerà la Champions League?
Sarà durissima... se la guardo da persona obiettiva credo che il Real Madrid abbia avuto un periodo nero che lo fa trovare adesso in questa situazione di svantaggio rispetto al Barcellona. Se la guardo da tifoso del Real quale sono, la speranza c'è sempre, però credo ci siano più possibilità di vincere la Champions League o la Coppa de Re che il campionato.

Carlos Sainz ha affermato che lei potrebbe tranquillamente correre nella Dakar. Ci ha mai pensato?
Ora come ora no, ma alcune volte penso "che cosa farò quando sarò in pensione?", ora non mi attrae nulla in particolare ma per questo motivo, non voglio chiudere le porte a niente.

Pensa che Rossi vincerà il titolo sulla Ducati quest'anno?
Il campionato di MotoGP è molto aperto, per Valentino sarà molto difficile. Lorenzo e le Honda sono fortissime però è sicuro che sarà nuovamente una lotta a quattro tra Stoner, Pedrosa, Rossi e Lorenzo.

Ha davvero intenzione di correre in moto contro Rossi?
Forse. Un giorno forse .... (ride)

Fernando Alonso: Hamilton è uno dei più veloci!

Con il quotidiano spagnolo AS, Fernando Alonso si è lasciato andare a dare qualche giudizio sui colleghi in F1, sbottonandosi su quelli che potrebbero essere i suoi rivali per la rincorsa al titolo.
Se Fernando fosse un professore e Vettel, Hamilton, Webber, Button, Massa e Schumacher gli alunni, quello promosso a pieni vori sarebbe proprio il "Gigino" Hamilton (nonostante ciò tutti i giudizi sono stati pressoché positivi).
Questa è una sberla a tutte quelle persono che mai si sarebbero aspettate che Fernando dicesse di Hamilton che è sicuramente uno dei piloti più veloci della F1, soprattutto tenendo conto delle antiche rivalità... in questo caso un applauso va sicuramente fatto all'asturiano che dimostra giorno dopo giorno la maturità di un grande uomo, che riesce a scavalcare i problemi.
Per Vettel arriva a dirti che è "molto veloce, molto veloce e preciso, se parte primo è difficile fermarlo"; definisce Webber "esperto, calmo e consistente"; di Massa dice che è "molto veloce, conosce il team e ora ha una gran fame di vittorie"; a Button, quasi pare invidiare la maestria dell'avere "un grande istinto per le gare complicate sotto la pioggia o condizionate dall’ingresso della safety car".
Ne manca ancora uno... MICHAEL SCHUMACHER, proprio quello Schumacher che ad inizio anno aveva prognosticato come principale avversario nel caso la Mercedes gli conferisca una vettura ottimale. Per il tedesco ha poche parole... eloquenti: "lui è il campione, noi tutti lo rispettiamo, e rimane ancora un pilota capace di sorprendere".

Bahrain: correre o non correre?

Bahrain... uno dei paesi arabi che si vedono intrappolati nella ribellione e nella protesta in questi ultimi 3 giorni, il luogo dove è presente il circuito di Sakir che dovrebbe ospitare l’ultima sessione di test la prossima settimana e la gara inaugurale del Mondiale il 13 marzo.
All'occhio dei giorni attuali, la tensione sembra crescere in tutto il medio-oriente ed effettivamente sulla scia delle recenti manifestazioni in Tunisia ed Egitto, anche in Bahrain si sono registrati scontri fra le forze di polizia e manifestanti democratici in occasione del cosiddetto "giorno della rabbia" che ha contagiato anche Algeria, Giordania e Yemen. La situazione, che al momento registra già almeno due vittime dopo l’intervento armato delle forze militari governative, vede il Paese instabile e non sicuro.
Le preoccupazioni non attanagliano solo noi, pensando magari ai nostri conterranei che vivono la, ma anche un certo Bernie Ecclestone, patron massimo della F1, ha la sua brutta gatta da pelare!
Il circuito di Sakhir è stato scelto per aprire la nuova stagione il prossimo 13 marzo, ma Bernie Ecclestone teme che i disordini possano compromettere il regolare svolgimento del Gran Premio.
Lo stato ospita anche l’ultima sessione di test ufficiali prima della gara inaugurale ma, non essendo un evento coperto televisivamente, le autorità non credono che possa essere un obiettivo sensibile. Ecclestone sta cercando di mettersi in contatto con il Principe Salman Ibn Hamad Ibn Isa Al Khalifa per saperne di più, ma al momento pare esssere tutto congelato.
"Il pericolo è evidente perché se queste persone volessero creare confusione per ottenere una visibilità mondiale sarebbe facile. Basterebbe creare un problema sulla griglia di partenza in Bahrain e avrebbero una copertura a livello mondiale".

Diciamo pure che se per salire alla ribalta il popolo decidesse di creare un problema sulla griglia di partenza (come ha detto Mister E.), io e sicuramente anche tanti di voi, penseremo che loro abbiano proprio terminato la fantasia per mettersi in risalto!

15 febbraio 2011

[Intervista] Fernando Alonso a cuore aperto: so che la gente mi appoggia!

In occasione dei test svoltisi a Jerez, Fernando Alonso è stato intervistato da Manuel Franco, mostrandogli la sua faccia più umana.

Crede che il tifo nei suoi confronti sia unanime in Spagna?
Si c'è unità! Qui ci sono più di 300.000 persone, quando c'è un GP o dei test c'è sempre una marea azzurra per me, se esco a cenare fuori, la gente mi cerca in continuazione.

Però c'è gente che parla male di lei, non in tutti gli ambienti troviamo una bella immagine della sua persona...
Di questo argomento, ne parlavo l'altro giorno con Cristiano Ronaldo... tanti di questi che parlano male di me, quando mi vedono tremano alla sola idea di farsi una foto col sottoscritto e piangono. Posso farti anche un'altro esempio molto più terra a terra.
Un giorno a Montmelò, in occasione di alcuni test, un mio amico mi disse di aver visto alcuni fans di un certo forum che non facevano altro che criticarmi e mi disse che se lui fosse in me, se mi avessero chiesto un 'autografo non avrei dovuto farglielo. Appena sono uscito dal motorhome, queste persone erano seriamente invasate, hanno iniziato a farmi foto, mi hanno chiesto di farne una con loro e così ho fatto. Un conto è fare i "bulli" su Internet; un altro è provare ammirazione per un tuo conterraneo che sta portando in alto nel mondo la stessa bandiera. Detto ciò capisco che fa molta più notizia scrivere che Alonso abbia un certo numero di tifosi che gli da contro, piuttosto che dire 300.000 persone sono venute per lui.

A volte viene da chiedermi come una persona come lei, leggenda dello sport, pioniere della F1 in Spagna, con abbastanza dote anche per le generazioni future e che vive ancora sui circuiti del mondo, che cosa cerca ancora dalla vita?
Mi mancherebbe questa vita. La necessità di adrenalina, di competizione, di giocare e di rischiare. Mi mancherebbe quella sensazione di malinconia che ho, quando dopo due mesi di inattività sogno solo di sedermi nuovamente su una macchina. Per tutti questi motivi continuerò, fin quando avrò buoni risultati, fino al giorno in cui vedrò che il mio fisico e la mia mente non mi permettono più di competere al livello degli altri e fino ad ora ne ho ancora la possibilità!

Non le sto chiedendo di ritirarsi anticipatamente, Dio me ne guardi, ma alcuni giorni fa ho letto che lei si sarebbe ritirato nel momento in cui avrebbe avuto dei figli, è vero? E crede che nel momento in cui un pilota diventa padre perda davvero 1 secondo a giro?
Non la penso così e credo che il giorno in cui dedideremo di avere dei figli, non saranno sicuramente il perchè del mio ritiro.

Come vede la crisi economica, lei che è una stella dello sport?
Come voi altri, con preoccupazione. Ho molti amici che hanno perso il lavoro, che hanno difficoltà. Sei preoccupato per il tuo paese, ascolti e leggi le notizie di giornali e telegiornali. Desideri sempre il meglio per il tuo popolo, per i tuoi connazionali e ti rattristi, almeno per me è così, nel sentite certe notizie anche se per fortuna non ti toccano.

Le stelle dello sport dovrebbero essere dei punti di riferimento per la società?
Non abbiamo il potere di fare molto, ma siamo felici di essere una goccia nell'oceano, nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa. Grazie allo sport la gente resetta la mente e trova del tempo per svagarsi: vai a vedere una domenica una gara di F1 o una partita di calcio e in quegli attimi puoi dimenticarti dei problemi e delle preoccupazioni.

Quindi il vostro scopo è far felice la gente?
Anche! Ad esempio quando la Spagna ha vinto il mondiale di calcio, per quindici, venti giorni, sembrava che lo stato si fosse dimenticato dei problemi... si viveva con la luce del mondiale.

Di che cosa necessita la Spagna per uscire dalla crisi?
La pazienza, ma non è solo la Spagna che ne ha bisogno, a tutto il mondo serve. Stiamo affrontando una crisi globale per la quale non si può trovare una soluzione in pochi mesi. Bisogna avere pazienza nonostante costi molto lavoro.

L'anno scorso disse che per riuscire a rimanere una certa stabilità mentale, ha bisogno della vicinanza dei suoi amici, quelli veri, coi quali è cresciuto. Come può far convivere questo Alonso e Alonso pilota?
In pista vivi immerso nell'ambiente della F1. Sali in macchina, scendi in pista, giri, parli coi meccanici, con gli ingegneri, poi torni a casa. Chiami gli amici di un tempo, proponi loro di andare fuori a mangiare una pizza, di vedersi un film, di andare al cinema, di giocare a tennis o a calcetto e torni alla tua vita, alla tua normalità.

Molto si è detto sulla sua famosa frase "la F1 non è uno sport". Che cosa è allora?
La F1 è troppo un affare economico per essere considerato uno sport puro ed è troppo sport per essere considerato semplicemente un affare economico.
Non c'è solo la questione sportiva, ci sono questioni troppo grandi, troppi interessi, come il punto di vista economico, ma anche quello della ricerca... ci sono troppe cose per quello che la F1 è in sé.

Ora che sono passati quasi 10 anni, che cosa rimane del ragazzo che debuttò in F1 sulla Minardi?
La faccia seria... (ride). La mia espressione quando salgo in macchina, è come quella di un chirurgo prima che debba operare: non c'è il tempo di scherzare, bisogna trovare la concentrazione. Seriamente... che cosa è rimasto? La speranza, la voglia di vivere questo sport motoristico con tutto me stesso, l'ammirazione per le auto, la benzina, i motori, le persone che lavorano con te e per te... l'essenza di quel ragazzo.

Quando è andato a trovare il suo amico Kubica in ospedale ha temuto per la sua vita?
Robert è un grande pilota, uno dei migliori sulla griglia di quest'anno, un grande amico e prima o poi diventerà campione del mondo. Sulla questione della paura dico NO, non sono portato a pensare in maniera negativa e faccio un lavoro nel quale devi sempre mettere in preventivo il rischio, ne sono assolutamente consapevole di quello in cui mi avventuro ogni volta che salgo in macchina. Non devi e non puoi pensare mai male, anche quando vedi un collega in quelle condizioni.

Ora le lascio lo spazio per dire qualcosa a tutte quelle persone che sono partite dalle Asturie e sono arrivate a Jerez solo per vederla.
Quello che ci troveremo davanti sarà un campionato interessante, con molte incognite e per questo motivo non mi sento di dire di più. Stiamo lavorando duramente e dopo due o tre gare vedremo gli effettivi risultati di questa attività massacrante. Abbiamo un anno duro davanti, porteremo degli aggiornamenti sulla nostra vettura, cercheremo di evitare errori e di non dover rincorrere gli avversari. Di sicuro non smetteremo di combattere!

14 febbraio 2011

Fernando Alonso: la F150 è affidabile!

Nonostante il terzo tempo, nell'ultimo giorno di test sul circuito di Jerez, Fernando Alonso ha deciso di parlare della vettura e del suo lavoro sul nuovo assetto delle gomme Pirelli.

"L'aspetto migliore di queste prime due sessioni di prove è sicuramente l'affidabilità. Sia io che Felipe abbiamo potuto fare sempre almeno più di cento giri al giorno, il che è molto positivo. Il nostro obiettivo in questi test è di rendere la vettura la più robusta possibile e poi, quando saremo in Bahrain, introdurre quegli sviluppi che ci devono dare la prestazione. Come ho detto più volte in questi giorni, non serve a molto guardare la classifica dei tempi ma sarei molto sorpreso se ci fosse una squadra diversa da Red Bull, McLaren, Ferrari, Renault e Mercedes a lottare per la vittoria. La Red Bull ha chiuso l'anno con un vantaggio di circa mezzo secondo sugli altri e sarebbe strano se non fosse la più forte in Bahrain.
Abbiamo potuto provare l'ala mobile nelle condizioni di gara ma è ancora molto presto per capire se effettivamente i sorpassi saranno più facili. Bisogna vedere se il limite di 600 metri stabilito dalla FIA non sia troppo restrittivo ma sappiamo che la situazione su questo aspetto è ancora fluida. Per quel poco che abbiamo potuto vedere, credo che sarà ancora molto difficile superare una vettura dalle prestazioni simili alla tua. Il dispositivo funziona bene sulla nostra macchina: non abbiamo mai avuto problemi, nemmeno in frenata
".

Il prossimo appuntamento? Venerdì 18 febbraio al Circuit de Catalunya.

13 febbraio 2011

Jerez: ultimo giorno Fernando Alonso conclude 3°

Ultimo giorno di test a Jerez de la Frontera, Rubens Barrichello ha chiuso con il miglior tempo. Il brasiliano della Williams ha girato in 1'19"832 chiudendo davanti alla Sauber del giapponese Kamui Kobayashi e alla Ferrari di Fernando Alonso.
Al volante della F150th Italia, il pilota spagnolo ha lavorato sulla comparazione di diverse soluzioni per l'assetto in funzione delle gomme Pirelli girando con grande continuità: Alonso oggi ha completato 115 giri (l'obiettivo minimo dello spagnolo sono i 100 giri giornalieri). Proprio negli ultimissimi minuti della giornata è arrivato uno scroscio di pioggia che ha permesso di usare per la prima volta le gomme da bagnato.

I TEMPI
1. Barrichello (Bra-Williams Cosworth) 1'19"832 (103 giri)
2. Kobayashi (Gia-Sauber Ferrari) 1'20"601 (86)
3. Alonso (Spa-Ferrari) 1'21"074 (115)
4. Buemi (Svi-Toro Rosso Ferrari) 1'21"213 (90)
5. Senna (Bra-Renault) 1'21"400 (68)
6. Kovalainen (Fin-Lotus Renault) 1'21"632 (43)
7. Vettel (Ger-Red Bul Renault) 1'22"222 (90)
8. Button (GB-McLaren Mercedes) 1'22"278 (70)
9. Rosberg (Ger-Mercedes) 1'22"103 (45)
10. D'Ambrosio (Bel-Virgin Cosworth) 1'22"985 (44)
11. Di Resta (GB-Force India Mercedes) 1'23"111 (99)

12 febbraio 2011

Jerez: Fernando Alonso subito 1°

Fernando Alonso ingrana subito la marcia giusta! Lo spagnolo, al primo giorno di prove con la Ferrari F150th Italia a Jerez de la Frontera, è subito velocissimo e fa segnare il miglior tempo della sessione mattutina, per la gioia dei tantissimi tifosi accorsi in circuito per salutarlo.
Il pilota spagnolo ha iniziato a girare poco dopo le 9 e si e’ concentrato principalmente sul confronto fra tutti e quattro i tipi di gomme messi a disposizione dalla Pirelli per questo test, mentre nel pomeriggio lavorera’ su prove sulla lunga distanza, prova che già ha effettuato con successo a Valencia.
Alonso ha completato prima della pausa pranzo 49 giri, il piu’ veloce nel tempo di 1’20’’493, una prestazione che fino alle 13.40 era ancora la migliore della giornata.
Anche da Alonso arriva il sostegno all'amico e collega Robert Kubica: sul casco dello spagnolo oggi e’ presente una riproduzione di quello del polacco.

11 febbraio 2011

Abarth 695 in asta per Telethon

Fernando Alonso e Felipe Massa hanno autografato un modello unico di Abarth 695 Tributo Ferrari donato appunto dalla Abarth per la fondazione Telethon.
La vettura è all’asta sulla piattaforma “eBay Classico” nella categoria “auto” e la somma che sarà raccolta verrà devoluta alla Fondazione Telethon al fine di finanziare la ricerca sulle malattie genetiche.
Fernando Alonso e Felipe Massa hanno firmato la targhetta apposta sul cruscotto, la Abarth 695 è stata presentata al pubblico ieri al MotorVillage di Roma in viale Manzoni 67, dove rimarrà esposta per il periodo dell’asta.


Qui in basso postiamo il link dell'asta:

http://cgi.ebay.it/Abarth-695-Tribute-to-Ferrari-rossa-ESEMPLARE-UNICO-/170601622095?pt=Automobile_IT&hash=item27b8a62a4f

10 febbraio 2011

Fernando Alonso SOCIO ONORARIO della Peña Alonsista Catalunya F1-delegazione di Genova

In occasione degli scorsi test di Valencia, non riuscendo a parlare con Fernando, ho parlato col suo manager, Luis Garcia Abad e gli ho chiesto se potevamo tesserare Fernando come nostro socio onorario: ho ricevuto una risposta affermativa.

FERNANDO ALONSO è SOCIO ONORARIO della Peña Alonsista Catalunya F1-delegazione di Genova.

Un grazie speciale va proprio a Luis Garcia Abad che è sempre stato molto affabile e gentile con me in tutti quei giorni!
A tal proposito ho deciso che anche Garcia Abad sarà tesserato come socio onorario, il nostro unico modo di sdebitarci per la sua cordialità.
Eleonora Ottonello

La Ferrari cambia nome: ora è F150th Italia

Per evitare di affrontare una causa legale che la Ford USA era pronta ad attuare perchè, come hanno sostenuto, gli Ferrari gli avrebbe "rubato" il nome di un loro pick-up, la scuderia del Cavallino ha deciso di cambiare il nome alla vettura che affronterà il prossimo campionato del mondo di F1 in F150th Italia.
Se fino ad ora Fernando Alonso e Felipe Massa si erano abituati a chiamarla con quel nome... ora dovranno aggiungere una piccola parte.
Il comunicato ufficiale della Ferrari deve ancora giungere!

8 febbraio 2011

Fernando Alonso e la Ferrari inviano gli auguri a Robert Kubica

Dopo la presenza all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, dove è presente Robert Kubica dopo il tremendo incidente, da parte di Fernando Alonso e Marco Rivola, tutta la Ferrari si stringe al fianco del pilota polacco inviandogli messaggi d'auguri.
Fernando Alonso è rimasto molto colpito dall'incidente occorso domenica a Robert Kubica durante il rally Ronde di Andora e si è precipitato a visitare l'amico, scrivendo sul sito della Ferrari: "La cosa più importante è che Robert non sia in pericolo di vita per tutto il resto c'è tempo. Sono con lui con il pensiero e con il cuore".


A fargli eco si uniscono Felipe Massa e Stefano Domenicali. Massa invia un messaggio al collega attraverso il manager del polacco, Davide Morelli: "Voglio fare tutti i miei auguri a Robert in questo momento così difficile. Ho vissuto in prima persona una situazione simile e ho imparato quanto sia importante sentire tutta la forza possibile dalla famiglia, dagli amici e dalle persone care, vorrei trasmettergli anch'io un pò di energia e sto pregando perché tutto vada bene e torni come prima. Forza Robert, di cuore".

Stefano Domenicali, invece, parla a nome della Ferrari: "Siamo vicini a Robert e ai suoi cari in un momento così difficile. È un ragazzo dalla grande tempra e ha una fibra fortissima: siamo sicuri che riuscirà a venirne fuori e non vediamo l'ora di rivederlo in pista, con la sua ironia e il suo sorriso. Dai Robert, metticela tutta! Ti aspettiamo!".

Anche la Peña Alonsista Catalunya F1-delegazione di Genova si unisce ai messaggi e spera nella più pronta guarigione di Robert, nella speranza di vederlo al più presto al volante!

GRAZIE PER LE 5000 VISITE !


Grazie di cuore a tutti i seguitori del blog, grazie ai quali abbiamo raggiunto e già superato le 5000 visite dallo scorso 20 dicembre! Grazie di cuore per la vostra fedeltà ! Eleonora

Many thanks to all the blog's followers, with you, we have reached and exceeded 5000 visits since 20th December! Thank you very much for your loyalty! Eleonora

Muchas gracias a todos los seguidores del blog, con lo que hemos alcanzado y superado los 5.000 visitas desde el 20 de diciembre! Muchas gracias por tu lealtad! Eleonora

Un grand merci à tous les adeptes du blog, avec vous, nous avons atteint et dépassé les 5000 visites depuis le 20 Décembre! Merci beaucoup pour votre fidélité! Eleonora

7 febbraio 2011

Day 3: la fine dei giochi - diario di viaggio valenciano

Giovedì 3 febbraio - Ultimo giorno a Valencia... quando sai che devi andare via, già ti svegli con un sentimento, un'aria differente.
Decidiamo di dormire poco di più... ci svegliamo alle 8.00 e dalla finestra del nostro hotel assisto alla alzata del sole che mi riempie il cuore di malinconia... con tutte quelle emozioni mai avrei voluto abbandonare Valencia e il Ricardo Tormo.
Circa alle 10.30 arriviamo in pista, gli addetti stanno già distribuendo la polvere bianca assorbente. La domanda sorge spontanea: a chi e che cosa è successo?
In campo oggi ci sarà Felipe Massa, ma nulla cambia perchè ci dirigiamo sullo stesso posto, sopra i motorhome della Ferrari. Felipe sta rientrando dentro all'hospitality, normale, se pensiamo che in pista c'è il semaforo rosso... hanno interrotto le prove.
Il circo riparte... dal box della Ferrari esce un inquietante telone rosso, uguale a quelli che mettono sopra alle vetture quando le vanno a riprenderle in pista. E se a uscire fosse stato proprio Felipe Massa?
In brevissimo tempo i nostri dubbi si trasformano in certezze perchè a pista libera, l'unico che rimane rintanato nell'hospitality è proprio il "Pippo" mentre i suoi nel box si danno un gran da fare per rimettergli apposto la vettura per le prove del pomeriggio.
Lasciatemi dire... CHE NOIA di mattinata! In più di un momento ci stava conquistando l'idea di abbandonare tutto e di andare a Valencia per visitare un minimo la città... poi siamo rimaste per il Felipe.
Poca gente nel paddock, pochissima sugli spalti... questa è l'immagine della giornata conclusiva della tre giorni di test a Valencia.
Pochissimi piloti in giro... solo Button e Rosberg si notano; in casa Ferrari se non fosse per le uscite del bel Rob Smedley... sarebbe seriamente una noia eterna da tagliarsi le vene!
Si fanno (lentamente) le 14.00 Felipe esce... se penso alle immagini di totale pazzia dei giorni con Fernando, vi dirò, mi cala un po' di tristezza addosso.
Entra in pista, fa un giro, rientra... dopo altri 10 minuti di silenzio esce con un run da 12 giri, poi altri 10 e 20 finali.

Alle 17.21 per noi, ufficialmente, s'abbassa il sipario sull'esperienza valenciana per questo 2011, è ora di incamminarsi verso l'aeroporto con la certezza di essere in volo (come anticipato da Giovanni) con qualche membro della Scuderia Ferrari... sicuramente meccanici... tanti sono carini! Anche l'occhio vuole la sua parte!



Arriviamo all'aeroporto... è meraviglioso davvero! Abbiamo più tempo ora per porterlo vedere da vicino... affrontiamo il ceck-in senza problemi, andiamo verso l'imbarco, ci sediamo a un tavolo di un bar e attendiamo di imbarcarci.
La sottoscritta è ciecata nel vero senso della parola... per la serie non vedo un monaco nella neve se questo è lontano... il destino vuole che veda un ometto piccino, magrolino in lontananza (e che lontananza!!), lo identifico: è Nicolas Todt, il figlio di Jean Todt e attuale manager di Felipe Massa ... l'attenzione e l'adrenalina si toccano al palmo, se Nicolas è arrivato in aeroporto, a breve sarebbero arrivati anche gli altri uomini Ferrari.
Da li a breve un'immagine che mai avremmo creduto di vedere: l'ingegner Stella, il fotografo ufficiale della Ferrari, Rob Smedley, Massimo Rivola solo per citarne alcuni... noi ci aspettavamo dei meccanici (che preventivamente avevamo addocchiato) e ora ci ritroviamo sto popò di roba!!
Vedere come la Ferrari che fa viaggiare i SUOI sul volo low-cost Ryanair, lasciatemelo dire, non ha prezzo!!
Il colpo è stato vedere come anche Robert Kubica era sul nostro stesso volo e giusto per essere pignoli, pure mezza Toro Rosso.
I passeggeri normali erano circa 10/15 non di più... gli incoscenti del tipo di personaggi che quell'aereo aveva a bordo erano circa 8/13 ... ossia tutti tranne me e Francesca!
Nel mentre loro salivano, noi scattavamo foto e facevamo video... quattro file dietro di noi si siedono Stella, Rivola e Kubica... trascorriamo tutto il viaggio, oltre che a farci dei viaggi mentali, a fare foto e video di nascosto... il signorotto dietro di noi era poco simpatico, ha provato a placcarci inserendo nello spazio libero tra un sedile e l'altro una rivista... ma secondo voi, potevamo fermarci? Ma anche NO!
Il viaggio è trascorso nell'eccitazione, una meravigliosa felicità e agitazione che abbiamo evaporato solo molte ore dopo... già a casa, verso le 2.00 di notte, quando a cena serale terminata, non riuscivamo a dormire e ancora pensavamo a questa meravigliosa avventura che spero di replicare in un tempo non troppo lontano!

Caro Robert ... [la Peña Alonsista porta un saluto a Kubica]

Questa mattina sono stata all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, nella speranza di poter donare un piccolo pensiero a Robert Kubica. Il pilota si trova nel reparto di "ortopedia e traumatologia", uno dei primi che si incrociano sulla via, entrando dal portone principale.
Ho consegnato il regalo al suo manager, Davide Morelli, che nonostante il cruccio si è dimostrato estremamente gentile e cordiale. Al regalo ho allegato una lettera che posto qui per voi lettori.

"Ciao Robert, mi chiamo Eleonora, non mi conosci e anche io so poco di te.
Arrivo da Genova, circa 1 ora e mezza di treno da qui, chissà in quanti ti hanno portato un pensiero... il mio probabilmente è l'ennesimo! =)
Tremendo... ancora mi mancano le parole adatte... ieri alla notizia sono rimasta sconvolta.
Hai la battuta pronta, sei schietto e sincero proprio come Fernando (che è il pilota che tifo), sorridente.
Ti ho visto che non è tanto, in occasione dei test di Valencia e ti giuro che non riuscivo ad accettare che ti fosse accaduta una cosa del genere... basita davanti a un televisore che credevo mi stesse tirando un colpo mancino... forse voleva prendermi in giro.
Ho capito che non era così, perchè se stai leggendo ciò vuol dire che son passata dall'ospedale.
La vita è appesa a un filo, e voi assi del volante, sfidate questo limite ogni volta che scendete in pista.
Da sempre desidero che l'esistenza di ciascuno possa essere semplice quando il riavvolgere il nastro di una videocassetta, vorrei che non s'inceppasse mai. Io riavvolgo il mio nastro... indietreggia.
Quando chiudo gli occhi e voglio svegliarmi da questo incubo ripenso all'esperienza appena passata a Valencia e a te che ti sei dimostrato sempre gentile e affabile come nell'occasione in cui ci siamo intrufolate nell'hospitality della Renault: eri , seduto a un tavolino, tutti i cellulari dei giornalisti si trovano su di esso, parli in inglese, hai sempre il sorriso stampato sulla bocca, nella cucina cade un coperchio, imbarazzo generale, e tu stesso ti giri per non scoppiare in una risata scoppiettante.
Li ho capito quanto un pilota sia una persona normale, con sentimenti, voglia di vivere e di scherzare di un normalissimo ragazzo dei giorni nostri.
O penso a come tu abbia reso il mio volo di ritorno da Valencia il migliore della mia vita!
Ci hai fatto fantasticare per 2 ore con i nostri viaggi mentali, siamo arrivate a pensare che venissi in Italia, direzione Maranello, per firmare un pre-contratto o cose simili... e invece venivi a sfogare la tua passione da pilota, l'avere un volante tra le mani, per volare più veloce della luce.
Tutto il mondo è con te: la F1 non può perdere il tuo immenso talento e il tuo viso non può perdere il tuo fantastico sorriso.
Hai già lottato e vinto, è successo nel 2007 dove sei tornato più forte di prima e ora puoi riuscirci nuovamente. Sono con te i tuoi fan, le persone che ti stimano, apprezzano o semplicemente simpatizzano.
Tira fuori i denti come sai fare! Un grande bacio, Eleonora"

6 febbraio 2011

Day 2: quando il gioco si fa duro... i duri iniziano a giocare - diario di viaggio valenciano

Mercoledì 2 febbraio - Finalmente è mattina e siamo pronte ad affrontare la nuova lunga avventura giornaliera. Per le 10.15 siamo in pista, ci controllano i biglietti e ci dirigiamo assieme alla volta delle passarelle sopraelevate sul paddock... ovviamente stazioniamo sopra alla Ferrari solo ed esclusivamente per vedere Fernando.
Davanti ai nostri occhi si prospettava un giorno tranquillo ma contemporaneamente stancante in quanto avremmo dovuto rimanere in piedi fino alla fine delle prove: chi si siede o si sposta è perduto... gli "altri" ti prendono il posto in un nano secondo!
Sono le 10.45, le prime foto di giornata vengono fatte ai motorhome e camion, questa volta dall'alto, Fernando è già in pista ... sempre dall'alto vedo passeggiare il Garcia e il sig. Alonso... il paddock tace, ne aprofitto per fare qualche filmato al Fernando in macchina, niente di speciale perchè nonostante la visuale della pista sia particolare, da dove siamo noi... tutto lascia molto a desiderare.
Alle 11.49 ecco Felipe Massa che si dirige alla volta del box... povero Felipe se ci ripenso: io e Francesca a urlargli alla ricerca di un saluto e lui (probabilmente spaventato) ci alza la mano da laggiù, un piccolo "Romeo" alle sue due scalmanate "Giuliette"!



Alle 15.00 il momento TOPICO: Fernando va in hospitality probabilmente per pranzare... il delirio impazza ovunque, siamo tutti aggrappati alle transenne, un miracolo che nessuno sia cascato giù (anche perchè si sarebbe trasformata in una tragedia)... Alonso smuove le masse e i cuori, esattamente come ha fatto Schumacher a suo tempo!

Alle 15.42 rientra nel box e le scene da delirio si ripetono in igual misura... nonostante tutto c'è un punto nero in questo spettacolo: "l'ignoranza" del 80% dei tifosi presenti al Ricardo Tormo per i quali esiste solamente Fernando Alonso, non conoscono gli altri piloti... sono solo delle comparse... non gli interessa conoscere i tempi, sapere se ha girato con che gomme, con quanta benzina... non sono interessati a niente... fuorchè a un Alonso su una macchina!
Rimane in pista fino alle 17.42 e quando rientra al box in questo suo ultimo giorno di test valenciani, concede il suono del suo motore all'orecchio dei tifosi che lo acclamano a tutta voce!



I test terminano, nel giro di 30 minuti ci sbattono fuori... ed è qui che mi sale al cervello la genialata di tentare l'entrata nel paddock pur non avendo i pass!
Suonano le trombe... la posta in gioco si alza, o ora o mai più mi dico! Ci dirigiamo verso l'entrata del paddock... c'è la vigilanza ed è impossibile entrare.Tengo sott'occhio tutto, dal controllo circuito al servizio di sicurezza.
Poca gente fuori dalla porta giusto io e Francesca, una coppia con due bambini, un uomo e tre ragazzi che più o meno avranno avuto 20/25 anni!
L'attimo atteso arriva... dalla porta visivamente non c'è nessuno, il vigilante è girato di spalle. Sta arrivando un uomo della Ferrari che per tutto il giorno ha portato avanti e indietro probabili "clienti" a fare il tour di box e motorhome, qui l'idea di camminare dietro di lui, per dare il meno possibile nell'occhio.
Francesca mi da la conferma che non ci sono altri "gendarmes" girati verso di noi: con estrema naturalezza e tranquillità (tranquillità???? Ma non scherziamo) iniziamo a camminare fitte fitte dietro a questo "hombre" made by Ferrari. Il vigilante si gira verso di noi, è lontano, ci vede dietro a questo e sicuramente avrà pensato che fossimo con lui. Appena questo si gira, le nostre strade si dividono!
L'uomo della Ferrari continua per il passaggio principale; io e Francesca iniziamo a camminare a passo filato tra i camion e le vetture, non vogliamo dare nell'occhio... non possiamo! Ed ecco che mi ritrovo catapultata nuovamente nel nostro gioco di ruolo: parola d'ordine è sopravvivere o in questi termini "rimanere nel paddock".
Dopo la grande fuga alle 18.41 arriviamo davanti ai camion della Ferrari. Ci sono un numero spropositato di meccanici che lavorano freneticamente per rasettare il box e chiudere tutto per la notte. Dopo una certa ora decidiamo di stare fisse davanti ai loro camion... aspettiamo Fernando ... come sempre!
Iniziamo a parlare con uno di loro, si chiama Giovanni. E' proprio quel Giovanni che staziava davanti alla porta del box per fermare il passaggio ai non addetti, proprio quel Giovanni che appena Fernando esce, ci si catapulta affianco, assieme ad altri, per velocizzare la sua camminata, facciamo anche una foto con lui, ammazziamo il tempo!



Poco dopo esce Felipe Massa dal motorhome... la riunione tecnica è terminata e ... dopo ogni Felipe esce sempre un Fernando!
Dopo l'eccitazione iniziale misto all'adrenalina del momento di quando siamo entrate senza pass, eccoci nuovamente lì, che soffriamo in attesa dell'Alonso, intanto smorziamo gli animi, aspettiamo Felipe, gli chiediamo un autografo, lui gentilissimo, si presta a tutto, saluta e se ne va!
Dopo poco ecco aprirsi l'altra porta, esce Fernando con l'ingegner Stella (ad essere sincera mi sono resa conto che ci fosse Stella solo grazie alle foto). Scende i gradini, momenti interminabili d'attesa, sono le 19.37 e inizia a farsi buio... quando arriva da noi si dimostra gentile nonostante la richiesta dei classici 5 minuti di tempo disponibile. Facciamo le foto con lui, Francesca si fa autografare la borsa Faster ed è tempo anche di un altro saluto ...




Alle 19.45 non è nemmeno lontanamente immaginabile sapere quanto fossimi felici: ridevamo, scherzavamo e ci agitavamo sul passaggio principale... avrebbero potuto sbatterci fuori che non ci sarebbero stati problemi... quando la felicità è tanta da non riuscire a quantificarla!
Staziavamo li... felici come bambini al parco giochi. Forse volevamo uscire (uscire? Quando mai!); forse solo ancora curiosare...
Fernando nel mentre è scappato all'interno dell'hospitality Ferrari dove ad attenderlo c'era la partita di Coppa del Re del Real Madrid, la sua fede calcistica.
Iniziamo a camminare, ormai al buio. Dentro alla struttura Renault, meravigliosa e costituita da vetri, vediamo Robert Kubica che sta affontando una conferenza stampa, ci guardiamo, nemmeno ci parliamo e contemporaneamente esce dalle nostre bocche un "lo aspettiamo". Francesca decide di andare a fargli una foto da fuori... una ragazza da dentro, sicuramente della stampa, ci fa segno di entrare... e noi? ENTRIAMO SENZA PASS! Robert è , seduto a un tavolino, tutti i cellulari dei giornalisti si trovano su di esso, Robert parla in inglese, ha sempre il sorriso stampato sulla bocca, nella cucina cade un coperchio, imbarazzo generale e lo stesso Kubica che si gira per non scoppiare in una risata scoppiettante. Finisce. Lo fermiamo, è un poco sfuggente, ma si dedica a fare foto e autografi! Il suo lo desideravo: la foto che avevo portato da fargli autografare è la più bella in assoluto che abbia mai fatto a una F1 a Monza e con il suo sigillo lo sarebbe stata ancora di più.


Attendiamo ancora un po' davanti alla Mercedes... Rosberg si trovava dentro all'hospitality; il motorhome di Schumacher sembra avere la luce aperta... arriva un vigilante e alle 20.20 siamo questa volta, obbligate a lasciare il paddock...
Felici come non mai ci aspettano all'entrata principale ancora due sussulti... Hamilton e Alguersuari in macchina! Da lì anche noi prendiamo il taxi dirigendosi verso l'hotel e pronte a riprendere l'avventura il giorno seguente!

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