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31 marzo 2011

Fernando Alonso: dalla Malesia sarà guerra!

Ci stiamo avvicinando al GP della Malesia e mentre il nostro campione si sta rilassando al sole d'Australia sull'isola di Hamilton con la moglie Raquel del Rosario, noi tifosi ci stiamo già proiettando alla prossima gara. E' indubbio come Fernando abbia regalato un generoso spettacolo a tutti gli appassionati nella gara di apertura, ma questo non è servito per arrivare almeno sul podio, anche a causa di una non brillantissima partenza e per aver fatto una sosta in più di Petrov che gli stava davanti. "Vettel e Hamilton erano imprendibili ma il podio era possibile e a differenza di come si possa pensare la strategia è stata giusta: ho fatto diversi sorpassi con i pit stop. Dalla Malesia si ricomincerà da 0: dobbiamo migliorare in gara ma soprattutto in qualifica sul giro secco, le situazioni della domenica si avvicinano di più al normale rispetto al pessimo risultato del sabato"- ha detto.

L'idolo di Tamara Ecclestone? FERNANDO ALONSO

Tamara Ecclestone, ultimamente apparsa sulla copertina di FHM, vuole uscire dal guscio e farsi conoscere a livello internazionale per le sue qualità e non solo per essere la figlia del magnate della F1, Bernie Ecclestone e della sua ex moglie Slavica Radic.
Le piace la F1 (è stata inviata del canale italiano di SKY) e quando le parlano di questo sport non si tira di certo indietro. Alla domanda su chi vorrebbe come campione del mondo, la Ecclestone ha risposto FERNANDO ALONSO.

"Vorrei che a vincere il mondiale sai lui, è il mio idolo. E' uno dei piloti con maggior talento e adora lavorare in Ferrari... una combinazione perfetta".


Queste semplici parole hanno fatto il giro del mondo... solo perchè ad averle dette è la figlia di Bernie Ecclestone, impossibile, credo, per lei uscire dall'ombra di essere "la figlia di".

Ala mobile si, ala mobile no...

Oltre al ritorno del Kers, la Formula 1 sfoggia una novità che sta facendo discutere non poco gli appassionati di motori: l’ala mobile. Da quando è stato deciso di inserire in regolamento questa innovazione, si sono susseguite voci di chi era a favore e chi era sfavorevole. L'ala mobile è stata ed è rimasta una grande incognita; la verifica dell'effettivo beneficio che questa poteva dare nei sorpassi, per lo meno domenica scorsa quando le squadre hanno messo a nudo il suo potenziale, ha riscontrato scarsi risultati. Dopo l’abolizione dei flap mobili anteriori, la FIA ha deciso di introdurre quest'altro infernale aggeggio nella speranza di "ravvivare" questo sport, permettendo maggiori battaglie in pista. Ma come funziona precisamente l'ala mobile? Come molti di voi sapranno, il dispositivo è gestito completamente dal pilota attraverso il pulsante che si trova sul loro volante e dovrebbe favorire lo spettacolo facilitando i sorpassi. Potrà essere utilizzata solo una volta a giro e solo ed esclusivamente sul rettilineo più lungo del tracciato in base alle linee guida che la Federazione, di gara in gara, apporrà all'asfalto (in qualifica invece si può usare a piacimento) e i piloti la potranno utilizzare solo se si trovano con un distacco di meno di un secondo dal pilota che li precede. A riguardo della gara passata, è vero che dobbiamo tener conto che il rettilineo di Melbourne è uno dei più corti dell'intero campionato (circa 800m) ma bisogna anche dire che questa famigerata ala mobile non ha portato tutti questi vantaggi come lo stesso Alonso ha affermato: "è un aiuto, ma solo se chi ti sta davanti è molto più lento di te. Se il divario è di due o tre decimi, l’ala mobile non basta. Con Rosberg, al quinto giro, ha funzionato molto bene ma altre volte ho cercato di usarlo contro Button, o addirittura per i doppiaggi, e non è stato possibile passare". Se ci basiamo sulle parole del pilota asturiano, che non è propriamente l'ultimo arrivato in F1 e analizziamo uno dei risultati, che potremmo benissimo vedere riverificarsi, danno un Button, con una McLaren nettamente superiore, che non riesce a superare Felipe Massa (se non fosse stato per il taglio della chicane) e tante altre situazioni simili. Probabilmente per il GP d'Australia l'ala mobile è stata bocciata... si spera che questo insuccesso possa essere stato causato dal corto rettilineo, ma se così non fosse ci ritroveremo davanti un altro flop di questa F1 e tanti soldi spesi a studiare un congegno inutile.

30 marzo 2011

Fernando Alonso per la distrofia muscolare

Il golf club Fiordalisi che si trova a Forlì, lancia un fine settimana di iniziative contro la distrofia muscolare, il 2 e 3 aprile. Questo sabato parte la prima edizione de "Il golf per la distrofia", una gara a 18 buche studiata anche per giocatori dilettanti e neofiti. Si gioca anche domenica e a fine giornata un’asta benefica raccoglierà fondi a favore della "unione italiana per la lotta alla distrofia muscolare". L’asta riguarderà oggetti offerti da sportivi noti: assieme ai tanti anche Fernando Alonso ha aderito donando le scarpe e guanti. L’evento al Fiordalisi cade in occasione della Giornata nazionale Uildm 2011, prevista in più di 500 località italiane, dal 1 al 3 aprile.

29 marzo 2011

Le pagelle AUSTRALIANE by Valerio lo Muzzo

Dall'inizio di quest'anno ho deciso di inserire una rubrica fissa dopo le gare del campionato, le pagelle create non da me, ma da Valerio lo Muzzo che, permettetemi, ci sa fare. In basso troverete il link che vi riporterà al blog di Valerio e che vi consiglio di seguire.
"Da 0 a 10" - Le pagelle del GP d'Australia Torna la F1 e torna la nostra rubrica del lunedì, pronta ad analizzare quanto visto nel primo appuntamento stagionale in Australia. Dopo quattro mesi di astinenza, test, mancati gp, dubbi e quant’altro, siamo pronti a dare i primi giudizi su quanto messo in mostra da team, piloti e federazione nel corso del gran premio di Melbourne. Il metodo di giudizio sarà sempre lo stesso. Chiaramente… “Da 0 a 10”. Capitolo 1: Australia.

VOTO 0 AL TEAM HRT Come prevedibile, la vettura non è stata in grado di rientrare nella regola del 107%. Logica conseguenza: entrambi i piloti non hanno avuto accesso alla gara. Lo sviluppo del nuovo bolide è più che in ritardo, ed in Malesia il rischio di ripetersi è elevato. NON PERVENUTO

VOTO 1 A NICK HEIDFELD Dopo aver fatto parlare di sé nei test invernali, il pilota tedesco, sostituto di Kubica, ha pienamente deluso le aspettative al primo vero appuntamento in pista. Contrariamente al compagno di squadra, Nick non è stato per niente “The Quick”, anzi tutt’altro. E il dodicesimo posto (realmente quattordicesimo viste le squalifiche delle Sauber) ne è la prova. SBANDATO

VOTO 2 A RUBENS BARRICHELLO Dopo un lungo alla partenza, il brasiliano vive un recupero interessante fin quando non centra in pieno il povero Rosberg, rovinando così la gara del tedesco, oltre che la sua. Chissà, magari alla vista del grigio Mercedes il suo pensiero è andato direttamente a Schumacher, ma questa è un’altra storia. La trasmissione lo tradisce al 48esimo giro, ma ormai la sua gara era abbastanza compromessa. ALTERNATO

VOTO 3 AL TEAM MERCEDES Dopo i proclami della vigilia, la casa tedesca ha rappresentato il vero flop del week end. In qualifica la W02 sembra molto in difficoltà, mentre in gara non sembra esser cambiato molto rispetto lo scorso anno. Schumacher e Rosberg non son arrivati a traguardo per altri motivi, ma fino a quel punto le loro prestazioni non erano certo entusiasmanti. APPANNATO

VOTO 4 A MARK WEBBER Con una vettura così performante non riesce nemmeno a giungere a podio. La differenza tra il canguro australiano e il compagno/rivale Vettel è stata fin troppa. Non certo bene in qualifica, male in gara, seppur possa vantare l’attenuante di un telaio difettoso, che ha strausurato le sue gomme. Rinviato in Malesia. Se son rose… GRIPPATO

VOTO 5 A JENSON BUTTON Pecca di fretta e di foga nel tentativo di sopravanzare Felipe Massa, cadendo nell’errore di tagliare la chicane e meritando un drive-trough. Peccato perchè la sua McLaren era fin troppo performante, al punto di poter mirare al podio. FRETTOLOSO

VOTO 6 A FERNANDO ALONSO Il sabato non va oltre il quinto posto sulla griglia, cosa che influisce molto sul risultato della partenza. Alla prima curva Button lo costringe sull’erba, e lo spagnolo si ritrova in men che non si dica in mezzo al gruppo. Tenace com’è, riesce a risalire la china, ingaggiando un bel duello con un Webber in difficoltà. Chiude ai margini del podio, dietro Vitaly Petrov. Sì, ancora lui…l’ineffabile russo. Per Alonso, Petrov non è poi tanto…Vitaly. RINGHIANTE

VOTO 7 A SERGIO PEREZ Quale miglior esordio (su pista!) per un rookie. Gestisce la gara in modo intelligente, con un solo cambio gomme che gli permette di chiudere settimo, davanti il compagno di squadra Kobayashi. Tutto purtroppo è stato vanificato dalla squalifica di entrambe le vetture, ma la grande prestazione di Perez non si discute. FRIZZANTE

VOTO 8 A LEWIS HAMILTON Si mette nelle migliori condizioni già il sabato, conquistando la prima fila al fianco dell’imprendibile Vettel. Gestisce la gara al meglio, ma un lungo rischia di rovinare il fondo della sua vettura. CONSERVATIVO

VOTO 9 A VITALY PETROV Chi lo avrebbe detto mai! Il russo conquista il primo podio della sua carriera, grazie ad una partenza che lo catapulta immediatamente al quarto posto, e ad una strategia che gli fa guadagnare il podio. Il resto è semplice amministrazione, ma la Lotus Renault ha dimostrato che anche col russo può essere una spina nel fianco per i top team. SORPRENDENTE

VOTO 10 A SEBASTIAN VETTEL Finalmente conquista i primi punti sul circuito australiano, e lo fa nel migliore dei modi. Vince, anzi stravince, e ricomincia come aveva finito lo scorso anno: da vincente. Splendido in qualifica, perfetto in gara. Con queste premesse, potrebbero esserci solo soddisfazioni. SPUMEGGIANTE

di Valerio Lo Muzzo da http://onlyf1.wordpress.com/

Lewis Hamilton: non considero Vettel, il rivale n°1 è Alonso

Intervistato dal Guardian, Lewis Hamilton sminuisce le vittorie di Sebastian Vettel, l'attuale campione del mondo in carica, e definisce come proprio e unico avversario Fernando Alonso, affibiandogli la nomea del "mio Prost", a causa del rapporto burrascoso che ebbero a Woking nel 2007. "Alonso è la mia nemesi. E' il mio rivale diretto, per via della mia storia in Formula 1. Da quando ho cominciato lo vedo come il mio Prost: dovendo scegliere, ovviamente vorrei essere Ayrton Senna". Nei giorni scorsi si erano fatte insistenti le voci che vedrebbero Hamilton in contatto con la Red Bull, un gossip che pare ritrovare un fondo di verità, per lo meno questo messaggio del pilota inglese sembra essere un'avvisaglia al tedesco. "Lui il nuovo Mansell? No, no, assolutamente non lo ritengo all'altezza di Nigel. Vettel non lo vedo come un vero avversario. Forse se continuerà ad avere una macchina così veloce lo diventerà, ma sono convinto che quando avremo a disposizione una vettura della stessa potenza, solo allora assisteremo a vere gare".

28 marzo 2011

Fernando Alonso: "Partenza in salita ma niente drammi"

Fernando Alonso ha aggiornato il blog che tiene sul sito Ferrari.

"Non è stata la partenza che avremmo tutti voluto ma non è nemmeno il caso di farne un dramma. L’ho già detto ieri sera in circuito: dodici punti sono poco sotto la media tenuta dal campione del mondo dello scorso anno e due candidati al titolo sono finiti alle mie spalle, quindi il bilancio del Gran Premio d’Australia non può essere definito catastrofico. Certo, in qualifica siamo stati lontanissimi dalla Red Bull di Vettel e lontani dalla McLaren di Hamilton ma in gara la situazione è migliorata, magari non rispetto a Sebastian ma per quanto riguarda gli altri sì. Peccato per la partenza: se non mi fossi ritrovato nono al termine del primo giro avrei potuto giocarmela fino in fondo per i due gradini del podio. Non sono uno di quelli che ritiene che qualche grado di temperatura in più o in meno possano determinare chissà quali cambiamenti nella prestazione delle vetture in pista quindi non mi sento di dire che il fatto che ieri facesse più caldo rispetto a sabato abbia necessariamente giocato in nostro favore. Venerdì, quando le temperature erano simili a quelle delle qualifiche, la macchina andava molto bene: il giorno dopo, sin dal mattino, non era altrettanto buona e dobbiamo capire perché sia accaduto, analizzando i dati con grande attenzione. Per me non ci sono state grosse sorprese in questo weekend, soprattutto perché non ero arrivato a Melbourne con un’idea precisa di quali sarebbero stati i rapporti di forze in campo. Dai test, soprattutto quest’anno, era difficile farsi un quadro realistico della situazione. L’unica sorpresa, in positivo, è stata il comportamento delle gomme Pirelli che, almeno all’Albert Park, hanno mostrato un degrado minore di quello che si era visto ai test. Vedremo come andranno le cose in Malesia, a Sepang, su un circuito molto diverso da quello semicittadino dell’Albert Park. Sono rimasto in Australia e ci resterò fino all’inizio della prossima settimana, quando partirò per la Malesia. E’ importante prepararsi al meglio per i prossimi due appuntamenti, che saranno consecutivi ed entrambi molto impegnativi dal punto di vista fisico, in particolare quello di Sepang, dove si gira con temperature elevatissime".

dal sito Ferrari.com - Alonso's Blog

27 marzo 2011

I piloti di F1 con la nazione giapponese!

Australia - la gara: Fernando Alonso

Mondiale appena iniziato e parolone che già volano. C'è chi urla alla pessima partenza di Fernando Alonso; c'è chi ne elogia la grande rimonta. Siamo sempre : Alonso non è incolume da commenti, positivi o negativi che siano, ci sarà sempre chi è con lui e chi è sempre contro di lui, condannato a vincere, non gli è permesso sbagliare, abbiamo davanti un automa? Non mi pare proprio!
E' vero, al via ha perso alcune posizioni, non ha voluto osare più di tanto, trovandosi già all'esterno, per evitare di uscire direttamente alla prima curva, come già gli era accaduto l'anno passato. Gli si sta facendo un processo perchè avrebbe dovuto fare di più, secondo alcuni. Io mi chiedo: se avesse osato maggiormente e se fosse uscito cosa avrebbero detto? Gli starebbbero facendo il processo sul fatto che avrebbe dovuto comportarsi in modo più contenitivo e pensare al campionato. Ci sono persone alle quali non va mai bene quello che fa Alonso, lo sport nazionale sta diventando attaccarlo sempre e comunque, per poi "trionfare" con lui nel momento della vittoria. Io mi sento di dire che nessuno di noi si trova nella testa dei piloti, che in un momento come la partenza, dove l'adrenalina spara i cuori a mille, è lui che deve tenere i nervi saldi e decidere il da farsi in pochi secondi, pensando a cause e controcause... uno stress oltre che fisico, anche psichico non indifferente... Un pit stop di troppo ha infatti condannato Alonso a un quarto posto che poteva e doveva trasformarsi in podio e nonostante l'effettivo passo indietro delle Ferrari, Alonso c'è sempre e volente o nolente, che piaccia o non piaccia, tutti sperano che in Ferrari capiscano il prima possibile quale sia il "cavallo" sul quale puntare (e nulla contro Felipe in queste parole... ma la situazione è lampante). Fernando come al solito non si nasconde dietro a nulla e dice esattamente quello che pensa! "In partenza c'è stato un po' di casino, ma non penso che abbia cambiato molto la posizioni finali. Oggi al massimo potevo fare un terzo posto. La Ferrari è stata l'unica a fare tre soste ai box (tra i team di testa). Si è trattato di una sosta in più per scelta strategica che ci ha ha permesso di guadagnare tre-quattro posizioni. Per la Malesia c'è ancora tanto da lavorare, ma già oggi abbiamo fatto una performance più normale. Con i tempi di ieri la Red Bull ci avrebbe doppiato due-tre volte, invece non è successo. In Malesia penso che possiamo puntare al salire sul podio". L'appuntamento quindi è alla Malesia!

Australia - la gara: Vettel dominatore di Melbourne

Le forze rimangono immutate. Sebastian Vettel, già autore della pole position, parte e vince non lasciando nemmeno un centimetro di pista agli avversari, così fa suo il GP d'Australia seguito da Lewis Hamilton, l'unico a tener testa a Vettel almeno fino a quando non ha danneggiato il fondo della sua macchina su un cordolo. La Ferrari di Fernando Alonso parte non benissimo, forse anche perchè alla prima curva si trova dalla parte esterna del tracciato, ma dopo una grande rimonta a suon di giri veloci deve accontentarsi del quarto posto ancora dietro a Vitaly Petrov, terzo, che cambia solo due volte le gomme a differenza di Fernando che si ferma per tre. Dura poco, purtroppo, la gara di Michael Schumacher che si ritira a causa di un problema; grande partenza per l'altro ferrarista Felipe Massa che duella a lungo con Button (poi penalizzato a causa del sorpasso fuori carreggiata sul brasiliano) e poi conclude in nona posizione. Da sottolineare l'ottimo settimo posto all’esordio per il debuttante messicano Sergio Perez della Sauber, già messo sotto contratto con la Ferrari, l’unico ad essersi fermato una sola volta. Liuzzi e Karthikeyan, come già accennato e giustamente, non hanno preso parte alla gara per aver superato il tempo massimo del 107%. Una delle poche cose negative? Che in occasione del minuto di silenzio iniziale per le vittime del Giappone e per le alluvioni in Australia e Nuova Zelanda, Barrichello, non si sa per quale motivo, non era presente...

Qui sotto l'ordine d'arrivo del Gran Premio.

1. Sebastian Vettel (Ger) Red Bull 1h29'30''259

2. Lewis Hamilton (Ing) McLaren Mercedes + 22''297

3. Vitaly Petrov (Rus) Lotus Renault + 30''560

4. Fernando Alonso (Spa) Ferrari + 31''772

5. Mark Webber (Aus) Red Bull + 38''171

6. Jenson Button (Ing) McLaren Mercedes + 54''304

7. Sergio Perez (Mex) Sauber + 1'05''845

8. Kamui Kobayashi (Jap) Sauber + 1'16''872

9. Felipe Massa (Bra) Ferrari + 1'25''186

10. Sebastien Buemi (Svi) Toro Rosso + giro

26 marzo 2011

Il film SENNA con Gazzetta dello Sport

Già abbiamo parlato di questo argomento il mese scorso per sottolineare come i media italiani si siano infischiati della notizia. Ora i fan verranno ripagati!

Leggete bene e prendete nota: il prossimo 6 aprile, con il quotidiano LA GAZZETTA DELLO SPORT sarà messo in vendita anche il dvd del film "SENNA" al costo di 12.99€ più il costo del giornale!

Un'occasione imperdibile!

Australia - le qualifiche: le parole di Fernando

Troppo presto per andare dicendo che Alonso ne uscirà con le ossa rotte da questo week-end, troppo prematuro. Nonostante ciò è anche agli occhi del pilota asturiano, come la Ferrari non si trovi, almeno in questa occasione, nella posizione che si erano prefissati gli uomini del Cavallino rampante e lo stesso Alonso.
Queste le sue parole.
"E’ chiaro che questo risultato non ci può fare soddisfatti ma non dobbiamo farne un dramma. Sicuramente non abbiamo saputo tirare fuori tutto il potenziale della vettura e dobbiamo capirne le ragioni.
Rispetto a quello che si era visto nei test, qui ci siamo ritrovati più vicini a macchine che in occasione delle sessioni di test erano molto più lontane. Ieri siamo andati bene e avevamo un buon feeling con la macchina mentre sin da stamattina la situazione è cambiata, ovviamente in peggio: vediamo come si svolgerà la gara.
Nei test e nelle libere di ieri la nostra prestazione sulla lunga distanza era buona ed eravamo sicuramente più vicini rispetto a oggi che ci sembra di essere lontanissimi. La quinta posizione in griglia non è poi male e mi consentirà di lottare per il podio in un gara che resta comunque aperta, basti pensare a quello che era successo l’anno scorso, con Kubica partito sesto o settimo e poi secondo al traguardo. La McLaren ha fatto un bel passo avanti ma non scarterei a priori anche la Mercedes, che aveva impressionato a Barcellona nell’ultimo test
".

Australia - le qualifiche: Vettel straccia tutti!

Di tempo ne è passato, 4 mesi di chiacchiere e di previsioni e poi il primo verdetto ripropone i vecchi valori, nonostante cambiamenti tecnici e nuove regole.
Sebastian Vettel in pole position! E’ questo il responso della prima sessione di qualifica della stagione 2011 di Formula 1. La Red Bull mostra una superiorità imbarazzante ma non monopolizza la prima fila del Gran Premio d’Australia, a causa del secondo posto di Lewis Hamilton, Webber, invece, si deve accontentare della terza piazzola, quarto tempo per Button. La Ferrari è solo quinta con Alonso seguito da Petrov, Rosberg, Massa, Kobayashi e Buemi.
Sicuramente non è stata la qualifica che la Ferrari si aspettava e che i tifosi speravano, non tanto per le posizioni in griglia quanto per i distacchi: Fernando Alonso ha concluso le prove ufficiali a 1.200' dal leader; Massa a 2.097'.
Fondamentalmente nulla di nuovo. Io, personalmente, avevo come un sesto senso, qualcosa che mi diceva che la Ferrari non avesse fatto quell'effettivo passo in avanti del quale durante i test invernali, tutti si auspicavano.
E alla "raikkoniana" vi dico WAIT&SEE - e mi raccomando, attenzione all'ora legale!

Sotto in dettaglio i tempi delle qualifiche.
1. Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1.23.529
2. Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1.24.307
3. Mark Webber Red Bull-Renault 1.24.395
4. Jenson Button McLaren-Mercedes 1.24.779
5. Fernando Alonso Ferrari 1.24.974
6. Vitaly Petrov Renault 1.25.247
7. Nico Rosberg Mercedes 1.25.421
8. Felipe Massa Ferrari 1.25.599
9. Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari 1.25.626
10. Sebastien Buemi Toro Rosso-Ferrari 1.27.066
11. Michael Schumacher Mercedes 1.25.971
12. Jaime Alguersuari Toro Rosso-Ferrari 1.26.103
13. Sergio Perez Sauber-Ferrari 1.26.108
14. Paul di Resta Force India-Mercedes 1.26.739
15. Pastor Maldonado Williams-Cosworth 1.26.768
16. Adrian Sutil Force India-Mercedes 1.31.407
17. Rubens Barrichello Williams-Coswort (out)
18. Nick Heidfeld Renault 1.27.239
19. Heikki Kovalainen Lotus-Renault 1.29.254
20. Jarno Trulli Lotus-Renault 1.29.342
21. Timo Glock Virgin-Cosworth 1.29.858
22. Jerome D’Ambrosio Virgin-Cosworth 1.30.822
23. Vitantonio Liuzzi HRT-Cosworth 1.32.978
24. Narain Karthikeyan HRT-Cosworth 1.34.293

25 marzo 2011

Fernando Alonso: sorpreso dalla F150

E' notte in quel di Melbourne e tutti si preparano psicologicamente alle qualifiche di domani. Nonostante non sia possibile ancora conoscere i veri rapporti di forza tra i team, Fernando Alonso appare soddisfatto della sua Ferrari 150° Italia al termine della prima giornata di prove libere in vista del Gran Premio d'Australia.
Durante la conferenza stampa lo spagnolo si è così espresso: "la macchina è stata una bella sorpresa, oggi c'era solo un pò di sottosterzo, ma in generale si è comportata molto meglio di quello che mi aspettassi. Rispetto all'anno scorso sento la macchina molto attaccata all'asfalto. Tutto è andato bene e non ho avuto problemi nè con le gomme nè con il bilanciamento: nei test, non è un mistero, c'è stato un alto degrado delle gomme, ma durante la stagione il loro consumo dipenderà da circuito a circuito. La McLaren non è una sorpresa, già in passato dissi che sarebbero stati pronti per la battaglia, non abbiamo ancora un ordine esatto dei rapporti di forza dei team e un idea di quanto siamo competitivi perchè è solo venerdì ed è la prima gara e non sappiamo niente. Ieri dicevamo che almeno 4-5 squadre possono lottare per il Mondiale e oggi non possiamo dire che c'è qualche cosa di nuovo. Non possiamo sapere cosa accadrà domani, dobbiamo fare un bel sabato e usare tutto il nostro potenziale disponibile".
E a proposito della strategia da poter effettuarsi in gara dice: "prima della gara sarà difficile sapere il numero di pit-stop. La strategia sarà flessibile".

La F1 corre col ricordo del Giappone

Gran bel gesto da parte delle scuderie di questa F1 alle volte fin troppo presa dalle sue questioni finanziarie.
Le squadre dei team di F1 hanno deciso di scendere in pista oggi con una scritta sulle monoposto in segno di solidarietà per le vittime del sisma in Giappone e la Ferrari in particolare, nel giorno del debutto sul tracciato dell’Albert Park, ha deciso di sfoggiare su entrambe le vetture un particolare simbolo dedicato al Giappone.
L'adesivo, applicato sul supporto dell’ala anteriore delle due monoposto, porta l'immagine della bandiera nipponica con su impressa la scritta "Forza Giappone",volendo così dare un segno di solidarietà al paese colpito dalla tragedia dell’11 marzo scorso.
Il mondo della F1 ha deciso di fare qualcosa per non far dimenticare ciò che è successo e che purtroppo persiste a causa delle precarie condizioni della centrale nucleare di Fukushima.
Sulla griglia di partenza del GP d'Australia sarà osservato un minuto di silenzio come è stato deciso dalla Fia, dalla Fom e dagli organizzatori del Gran Premio che si sono accordati sull'iniziativa in segno di solidarietà non solo per le vittime nel Paese del Sol Levante ma anche per quelle causate dalle recenti calamità naturali in Australia e Nuova Zelanda.

Australia: le prove libere di oggi

E sono ripartiti i motori! Si sono svolte questa notte le prime prove libere del Gran Premio di Australia che inaugura ufficialmente la stagione 2011 di Formula 1.
Come già avevamo capito dai test invernali, le due Red Bull di Webber e Vettel si sono dimostrate subito le più veloci, con l’australiano in testa con il tempo di 1:26.831, davanti al tedesco, che ha girato in 1:27.158.
Alle loro spalle si piazza Fernando Alonso, il cui miglior tempo si ferma sull’1:27.749, mentre la Mercedes di Rosberg fa segnare il quarto miglior tempo davanti alla Williams di Barrichello ed alle McLaren di Button ed Hamilton.
Ottava piazza per Michael Schumacher (1:28.690), mentre solo undicesimo tempo per l’altro ferrarista, Felipe Massa (1:28.842).

In dettaglio tutti i tempi delle Libere 1.
1. Mark Webber Red Bull-Renault 1:26.831
2. Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1:27.158
3. Fernando Alonso Ferrari 1:27.749
4. Nico Rosberg Mercedes 1:28.152
5. Rubens Barrichello Williams-Cosworth 1:28.430
6. Jenson Button McLaren-Mercedes 1:28.440
7. Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1:28.483
8. Michael Schumacher Mercedes 1:28.690
9. Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari 1:28.725
10. Vitaly Petrov Renault 1:28.765
11. Felipe Massa Ferrari 1:28.842
12. Nick Heidfeld Renault 1:28.928
13. Adrian Sutil Force India-Mercedes 1:29.314
14. Sebastien Buemi Toro Rosso-Ferrari 1:29.328
15. Pastor Maldonado Williams-Cosworth 1:29.403
16. Daniel Ricciardo Toro Rosso-Ferrari 1:29.468
17. Sergio Perez Sauber-Ferrari 1:29.643
18. Nico Hulkenberg Force India-Mercedes 1:31.002
19. Heikki Kovalainen Lotus-Cosworth1:32.428
20. Jerome D’Ambrosio Virgin-Cosworth 1:35.282
21. Timo Glock Virgin-Cosworth 1:35.289
22. Karun Chandhok Lotus-Cosworth (senza tempo)
23. Vitantonio Liuzzi HRT-Cosworth (senza tempo)
24. Narain Karthikeyan HRT-Cosworth (senza tempo)

A differenza della mattina nella seconda sessione di prove libere si sono dimostrate le McLaren le vetture più veloci mentre Fernando Alonso ha colto una ottima terza posizione senza superare i trenta giri di pista.
Un po' di delusione in casa Ferrari per l'altra "rossa" quella di Felipe Massa, che ha chiuso con il settimo posto ma con un distacco significativo. Nuovamente buone le prestazioni di Michael Schumacher, il probabile terzo incomodo di quest'annata.

In dettaglio tutti i tempi delle Libere 2.
1. Jenson Button McLaren Mercedes 1'25''854
2. Lewis Hamilton McLaren Mercedes 1'25''986
3. Fernando Alonso Ferrari 1'26''001
4. Sebastian Vettel Red Bull 1'26''014
5. Mark Webber Red Bull 1'26''283
6. Michael Schumacher Mercedes 1'26''590
7. Felipe Massa Ferrari 1'26''789
8. Sergio Perez Sauber 1'27''101
9. Rubens Barrichello Williams 1'27''280
10. Nico Rosberg Mercedes 1'27''448
11. Jaime Alguersuari Toro Rosso 1'27''525
12. Vitaly Petrov Lotus Renault 1'27''528
13. Nick Heidfeld Lotus Renault 1'27''536
14. Sebastien Buemi Toro Rosso 1'27''697
15. Kamui Kobayashi Sauber 1'28''095
16. Paul Di Resta Force India 1'28''376
17. Adrian Sutil Force India 1'28''583
18. Pastor Maldonado Williams 1'29''386
19. Heikki Kovalainen Lotus 1'30''829
20. Jarno Trulli Lotus 1'30''912
21. Jerome D'Ambrosio Virgin 1'32''106
22. Timo Glock Virgin 1'32''135
23. Vitantonio Liuzzi Hispania (senza tempo)
24. Narain Karthikeyan Hispania (senza tempo)

24 marzo 2011

Parto per vincere!

Dall'inizio del nuovo campionato ci dividono meno di sette ore e i piloti scenderanno in pista per una nuova battaglia in cui la chiave di volta per chi ha ambizioni di vittoria sarà la strategia di gara e non le qualifiche come succedeva spesso lo scorso anno.
Stanotte Fernando Alonso scenderà in pista con la Ferrari nel primo appuntamento ufficiale della stagione 2011, ovvero le prove libere del venerdì. La chiave per vincere la gara? Sicuramente la strategia come del resto conferma lo stesso Alonso.
"Dovremmo rimanere molto concentrati sulla strategia, perchè giocherà un ruolo importante sul risultato finale, mentre le qualifiche saranno leggermente meno rilevanti rispetto allo scorso anno".
I nuovi pneumatici Pirelli, l'ala mobile e il ritorno del Kers potrebbero cambiare gli equilibri.
"È sempre una sfida quanto c'è un cambiamento regolamentare perchè hai molte cose da provare e da imparare. Io e Felipe abbiamo percorso abbastanza chilometri per capire tutto quello che era necessario. Insomma, adesso è bello poter finalmente gareggiare, specialmente dopo l'attesa extra di quindici giorni dovuta alla cancellazione dell'evento in Bahrain. Sono molto felice di essere qui".
Fernando si sente un condannato a vincere... l'obiettivo è quello, soprattutto nel caso in cui ti ritrovi a guidare per una Ferrari.
"Se corri per la Ferrari, hai sempre come obiettivo di lottare per il Campionato del Mondo, perchè questa è la sua storia: in questa squadra tutto è passione, competere e vincere ancora è il nostro obiettivo per il 2011. Se vinceremo o perderemo dipenderà da molti fattori".
Il pilota asturiano ha colto il successo una volta all'Albert Park, nel 2006, e su un totale di nove presenze a Melbourne, ha sempre visto il traguardo finale, il che è già un risultato di tutto rispetto su questa difficile pista, dove non mancano gli incidenti.
"Adoro Melbourne e tutto ciò che le sta attorno: ci sono così tante attrazioni legate al Gran Premio che permettono al pubblico di potersi godere l'intero week-end a partire dal venerdì. Essendo la prima gara della stagione, mi aspetto che sia molto emozionante, considerando che abbiamo visto strane corse in passato, molte con l'intervento della Safety Car. Onestamente, a volte può rivelarsi una gara in cui l'unico obiettivo è 'sopravviverè. Faremo del nostro meglio, e spero di mettere a segno dei punti per poter iniziare la stagione nel migliore dei modi".
Questo è il nostro ultimo articolo prima che si riaccendano i motori questa notte e che dire... ci toccherà semplicemente utilizzare un motto "raikkoniano" che ha fatto storia: WAIT&SEE - aspettiamo e vediamo!

Fernando Alonso: siamo i più forti!

Ci siamo! Tra poco meno di 24 ore in Australia si accenderanno i motori per il via alla nuova stagione 2011 di Formula 1.
Fernando Alonso è alla ricerca del riscatto dopo la beffa dell’anno passato che ha visto il trionfo all’ultimo Gran Premio di Sebastian Vettel ai danni dello spagnolo.
Carico ed ottimista, considerando i proficui test ottenuti in inverno che hanno mostrato una Ferrari già in forma, sul suo blog esprime tutto il suo entusiasmo per l’inizio di una nuova appassionante stagione: “finalmente ci siamo! Non vedevo l’ora di arrivare alla prima gara: il rinvio del Gran Premio del Bahrain ha reso questa attesa piu’ lunga del previsto i tecnici hanno avuto più tempo per prepararsi e c’è stata la possibilità di lavorare con più calma ma per noi piloti il desiderio di ritornare a gareggiare era fortissimo.” – e continua – “La sconfitta di Abu Dhabi ci ha dato ancora più motivazione e ora siamo più forti. Abbiamo fatto tantissimi chilometri nei test e abbiamo dimostrato di aver raggiunto un buon livello di affidabilità, il che è sempre importante. C’è ottimismo, anche se non possiamo sapere dove realmente siamo rispetto agli altri. A Barcellona nell’ultimo test abbiamo portato un bel pacchetto di novità e qui a Melbourne c’è ancora un ulteriore aggiornamento sull’ala anteriore. Vedremo se darà i frutti attesi, anche se penso che ci vorranno tre o quattro gare per avere un quadro preciso della situazione“.

Fernando fa anche il punto sulle novità introdotte per la nuova stagione: “Ci sono tante novità quest’anno, dall’ala posteriore mobile al ritorno del Kers e, soprattutto, ci sono delle nuove gomme, le Pirelli, che,da quanto abbiamo potuto vedere nei test, si degradano molto di più, e più velocemente rispetto alle Bridgestone. La qualifica sarà quindi meno decisiva, e la strategia in gara sarà il punto chiave per il risultato finale visto che le tante soste renderanno più incerto lo svolgimento della gara: sicuramente i nostri ragazzi al pit-stop avranno molto più lavoro da fare“.
E ora sono ufficialmente 10 anni di F1, per i suoi tifosi già questo traguardo ha visto il suo incipit lo scorso 4 marzo, ma per gli amanti della F1 questo è l'evento dal quale far partire l'importante traguardo: “Dei miei ventinove anni, ventisei li ho passati dietro ad un volante e su quattro ruote, dieci nella categoria regina, i più belli. Non avrei mai pensato di arrivare fino qui e ho ottenuto molto più di quanto sperassi da piccolo. Ora voglio continuare ancora a lungo e cercare di rendere quelli a venire gli anni piu’ belli“.

23 marzo 2011

Fernando Alonso: Felipe? Uno dei piloti più veloci che conosca

Il primo appuntamento del campionato del mondo di Formula 1 è ormai alle porte e a Melbourne fervono i preparativi.
Tra i protagonisti sotto i riflettori, un ruolo importante lo hanno Fernando Alonso e Felipe Massa, i due piloti ufficiali della Ferrari, che sono stati accolti ieri pomeriggio nel paddock, per alcuni impegni ufficiali.
Alla domanda velenosa dei giornalisti se rispetti o meno il brasiliano, Alonso ha risposto: “Felipe è la mia sfida più grande; non penso ci siano molti piloti piu’ veloci di lui. In Brasile, nel 2008, ha passato il traguardo ed è stato campione del mondo per alcuni secondi, quindi non deve dimostrare a nessuno quanto è veloce e quanto talento ha”.
Dopo aver affrontato diversi incontri con la stampa, i due hanno posato per una speciale foto ricordo con Ashley Hart, modella canadese e ambasciatrice del Gran Premio d’Australia, in visita ai box del “cavallino rampante” per un saluto alla squadra.


22 marzo 2011

GP Australia 2011 - gli orari

Venerdì 25 Marzo
ore 02.30 – Prove Libere 1 Sessione (90 min.)
ore 06:30 – Prove Libere 2 Sessione (90 min.)

Sabato 26 Marzo
ore 04:00 – Prove Libere 3 Sessione (60 min.)
ore 07:00 – Qualifiche (Diretta Rai Due e su Rai HD dalle ore 06:45)

Domenica 27 Marzo
ore 08.00 – GP d’Australia di F1 2011 (Diretta Rai Uno e su Rai HD dalle ore 07.10)
ore 10.00 – Commenti e interviste (“Numero Uno” su Rai Due)
ore 11.50 – Commenti e approfondimenti (“GrandPrix” su Italia 1)

La "Peña Alonsista Catalunya F1-delegazione di Genova" compie il 1° compleanno!

La "Peña Alonsista Catalunya F1-delegazione di Genova", il fan club italiano di Fernando Alonso compie oggi il suo 1° compleanno di vita e lo sappiamo tutti, non c'è nulla di più importante del primo traguardo di qualunque persona o cosa.
Se tiro i bilanci di questo periodo vissuto avrei desiderato forse essere un po' più avanti.

E' da circa settembre scorso che sono alla ricerca di sponsor che possano darmi una mano (anche minima) per apporre migliorie alla nostra vita da club: vorrei poter regalare a ogni persona che si iscrive un "kit d'entrata" magari semplicemente una penna con un magnete o un portachiavi, vorrei che i soci potessero avere più possibilità di incontrare il nostro beniamino, ma capirete oltremodo che non è affatto semplice prendere contatti e portare progetti del genere a buon fine. Vorrei darvi di più ma ora purtroppo non ne ho la possibilità.
Anche a causa dell'attuale situazione economica mondiale, non è semplice, per niente!
E continuo con in testa un'idea che voglio trasformare in realtà (oltre alla questione "kit d'ingresso" ovviamente): riuscire ad organizzare la festa di inaugurazione dove invitare oltre che la cittadinanza anche console e ambasciatore di Spagna.
Fare soldi potrebbe essere molto facile: chiedervi 10€ all'iscrizione e rinnovo annuale di ugual valore ma questo a casa mia si chiama "LUCRARE" ed è un qualcosa che non voglio assolutamente fare.

Cosa mi rende felice? Il fatto che in un anno sia riuscita a strappare a Luis Garcia Abad, il manager di Fernando, la promessa di creare la tessera di socio onorario ad Alonso stesso anche se la consegna non so bene in che modalità effettuarla. Questo è uno dei piccoli passi che mi da l'entusiamo di andare avanti.

Tanti di voi penseranno che gestire il fan club sia una sciocchezza! Io vi dico che inizialmente la pensai come voi, ma che effettivamente non è per niente così: come ogni progetto che abbiamo in mente, se desideri far crescere un qualcosa di costruttivo, devi dedicargli del tempo e non sempre è semplice! Tante volte e per tanti motivi avrei voluto gettare la spugna chiedendomi perchè nonostante piccoli insuccessi stessi continuando a insistere e poi arrivano persone fantastiche che ti danno coraggio e ti fanno continuare a ritmo pieno!

Con questo messaggio voglio ringraziare tutte le persone che mi hanno dato fiducia e si sono iscritte o si iscriveranno, tutte le persone che in qualche modo partecipano sulla nostra pagina di Facebook non rendendo così vani gli sforzi che faccio per aggiornarla e renderla ricca di novità, tutte le persone che seguono il blog e che commentano le notizie e tutte le persone che ci seguono su YouTube e su Twitter.

Grazie di tutto cuore!


Eleonora Ottonello


21 marzo 2011

L'incidente di Robert mi ha scioccato

Prima di partire per l'Australia, Fernando Alonso parla anche dell'incidente di Robert Kubica.
"Sono andato subito a fargli visita, ero sotto choc, due giorni prima eravamo a Valencia a fare i test, poi ti dicono che è molto grave e non ci vuoi credere".

I piloti di F1 hanno bisogno del rischio... rischio nella vita di tutti i giorni, ma cosa è che li spinge? Alonso prova a spiegarlo.
"Abbiamo bisogno di queste emozioni, adesso in F.1 è proibito fare i test, stiamo 4 mesi senza macchina, senza adrenalina, senza volante. Noi dobbiamo trovare altre cose per allenarci...e anche per vivere. Non possiamo stare a casa. Non siamo matti, matto è uno che va in autostrada a 200 all'ora, un rally con la macchina omologata, con il casco e le cinture non è una pazzia".

Voglio la rivincita!

La stagione di F1 sta per iniziare, le voci dei piloti si intensificano e Fernando Alonso dichiara guerra aperta agli avversari per provare a conquistare il titolo mondiale e in particolare a Sebastian Vettel.
Come tutti ben sanno, il titolo iridato del 2010 è andato a Vettel concausato anche da un lampante errore di strategia del muretto della Ferrari ai danni di Alonso e ora lo spagnolo è pronto a sguainare la spada per dichiarare guerra al tedesco.
Nel 2011 voglio la rivincita per quello che è successo l’anno passato” – ha detto Alonso al giornale tedesco Welt am Sontag e ha continuato – “voglio che il titolo del 2011 sia mio e così quello degli a venire, per un pilota non ci sono altri scopi se non che questo. E quando guidi una Ferrari vincere è un comandamento che sta all’ordine del giorno”.
Alonso ha confidato che dopo il tempestoso GP di Abu Dhabi, si è preso due, tre giorni di riposo nei quali si è rilassato, ha sbollito e ha pensato a cosa è accaduto.
Ho dovuto staccarmi un attimo dalla realtà, ma poi grazie al fatto che dovevamo provare le gomme Pirelli, sono ritornato al volante e da subito più carico di prima. Ora penso solamente all’Australia, sappiamo che se confrontiamo i test di quest’anno con quelli dell’anno passato, per questo campionato partiamo da una posizione migliore, ma bisognerà vedere se è stato sufficiente per stare davanti a tutti”.

20 marzo 2011

Fernando Alonso intervistato da Stella Bruno

Stefano Domenicali è sicuro: Alonso vuole il mondiale!

Terminati i test premondiale a Barcellona, la prossima settimana avrà inizio il Mondiale 2011 di Formula1.
Si riparte dopo la vittoria del mondiale da parte del tedesco Vettel "giovincello" di casa Red Bull e la beffa per la Ferrari di Fernando Alonso che ha visto svanire il titolo iridato nell’ultima gara dello scorso anno per colpa dell'errata strategia attuata dagli uomini del muretto della scuderia del Cavallino.
La Ferrari, anche quest’anno, si presenta tra le candidate al titolo mondiale, anche se bisognerà aspettare qualche gara prima di capire come stanno le cose, se sarà da subito una delle pretendenti.
Stefano Domenicali, DS della Ferrari, parla delle ambizioni di Alonso per questa nuova avventura e afferma che Vettel, sia ancora l'uomo da battere.
"Alonso sta molto bene, ha fatto una preparazione molto meticolosa dal punto di vista atletico e psico-fisico, vuole il primo titolo con la Ferrari. Intanto le macchine sono cresciute, l’effetto dell’aerodinamica è sempre maggiore e più che la quantità è la qualità dei sorpassi l’aspetto fondamentale. Credo comunque che la variabile più importante sarà capire bene l’utilizzo massimo delle gomme".

19 marzo 2011

Fernando Alonso: non pensare al podio in Australia è da pessimisti

A meno di una settimana dall'inizio dei giochi, Fernando Alonso si esprime su quelle che potrebbe essere il risultato del primo GP della stagione, che come tutti sappiamo si svolgerà a Melbourne in Australia.

"Vogliamo fare bene in Australia. Per una squadra che vuole vincere, non pensare al podio sarebbe troppo pessimista come cosa. Al momento della gara, quando tutti saremmo obbligati a mettere a carte scoperte i nostri trucchi, saremmo in grado di fare un'analisi più completa.
Siamo il team che ha fatto il maggior numero di chilometri nei test invernali e che ha avuto meno problemi di affidabilità e in Australia potremmo vedere il vero livello di forza di ciascuno".

Fernando Alonso al complesso sportivo che porta il suo nome

Questa mattina Fernando Alonso era presente al complesso sportivo nelle Asturie che porta il suo nome, per effettuare una prova con un go-kart sull'asfalto della pista.
Assieme ad altri 30 giovani piloti tesserati nel Principato delle Asturie, Fernando è sceso in pista alle 12.00 per questa brevissima prova, sotto la vigilanza del presidente del Principato, della consigliera del turismo e della cultura e del presidente della Federazione Spagnola di Automobilismo.
Circa quattro mila persone erano presenti a questa occasione di assaporare da vicino il rombo dei piccoli kart, rispetto alle F1, grazie ai biglietti gratuiti messi a disposizione del pubblico, 3 mila dei quali già "spariti" nell'arco di 48 ore.
Questi numeri rappresentano, meglio di ogni altra cosa, l'interesse a questo complesso sportivo e l'esito di questa chiamata al pubblico verso una costruzione che non solo avvicinerà le persone al mondo dell'automobilismo, ma trasformerà la sua terra, le Asturie, in referente mondiale per la disciplina del karting e della guida sicura! Queste le parole del pilota:
"Oggi ho soltanto provato l’asfalto: per l’inaugurazione vera e propria, bisognerà aspettare il prossimo giugno. Questa pista potrà diventare una delle migliori al mondo per il karting: una larghezza media fra i nove e i dieci metri, un’area paddock attrezzatissima e un layout che riprende alcune delle curve più interessanti di tutto i lmondo, come l’ultima di Valencia o la Esse di Suzuka"




18 marzo 2011

Il complesso sportivo Fernando Alonso

Probabilmente già lo conoscete... forse no, ma è bene dare un po' pubblicità anche a un'importantissimo progetto voluto da Fernando per la sua terra.

A La Morgal sarà costruito il "complesso sportivo Fernando Alonso" (complejo deportivo Fernando Alonso), costerà circa 4.8 milioni di euro e non solo sarà presente un museo sul campione asturiano, ma anche un circuito di kart dove potranno provare le massime serie della specialità.
Il complesso viene costrutito sul suolo pubblico perchè vuole essere un gesto di ringraziamento al pilota da parte della sua terra (e quindi pagato dalla regione delle Asturie) e occuperà circa 95 mila metri, gestito interamente dalla "
Fundación por el Fomento del Automovilismo en Asturias" con a capo rappresentanti del Gruppo Fernando Alonso e del Governo del Principato delle Asturie.
A dare maggior lustro all'intera costruzione, non solo troveremo un museo dedicato a Fernando, ma ci sarà anche la pista (già omologata dalla FIA) adibita all'utilizzo per le gare di karting all'interno del quale sono presenti 3 piste minori.
La pista per il kart occuperà circa 44 mila metri quadrati con una lunghezza di 1788,11 metri, utilizzato per le competizioni kartistiche di categoria A.
La singolarità è che è composto da 3 tracciati distinti: la prima è rappresentata dalla pista agonistica lunga 1388 metri e i subcircuiti presenti, saranno adibiti agli allenamenti e alle prove e saranno lunghi rispettivamente 721, 637 e 372 metri.
Un ulteriore settore sarà dedicato ai corsi di guida sportiva e di guida sicura, disponendo anche di alcune aule per la formazione in classe.
Il Museo Fernando Alonso, al suo interno inserirà veri pezzi di vita del campione asturiano partendo dai suoi kart e arrivando alle sue monoposto, circa 220 pezzi originali tra vetture, caschi, guanti e cos'altro unito a una "tienda" (negozio) dove i fan potranno acquistare il merchandising preferito, tutto per lo spazio occupato di circa 2300 metri.


E a fine costruzione del complesso.... tutti a Oviedo sulla scia del mito!










16 marzo 2011

Fernando Alonso: vincerà la vettura migliore

Nonostante le ferventi accuse alle gomme Pirelli per il degrado dei pneumatici, ora Alonso afferma che questa situazione non falserà i valori in campo, ma a vincere saranno sempre le vetture migliori, ma ci tocca sottolineare come le prestazioni delle Pirelli calano decisamente già dopo cinque-sei giri e dopo una quindicina rendendo la guida più difficile.
"A vincere sarà ancora la monoposto migliore, la più veloce. Le strategie saranno ancora importanti. In un paio di corse potrà magari capitare che il più veloce incappi in una strategia sbagliata, ma in 19 gare si può sbagliare una volta. Ecco perchè dico che la cosa più importante è disporre di una monoposto veloce".

15 marzo 2011

Fernando Alonso: la McLaren è più forte di quanto si dice

Hamilton e Button soffrono e affermano che la loro McLaren sia un progetto da rifare. Fernando Alonso, a differenza, non crede che la loro vettura sia destinata a disputare la stagione 2011 a centro gruppo. Sull'intervista su El Pais, di domenica scorsa, gli ha chiesto un giudizio sui test invernali della squadra inglese e Fernando ha risposto così: “Sicuramente è meglio di quel che sembra. I test invernali sono relativi, non sono veritieri. Dicono di aspettarsi qualcosa di meglio da loro stessi, quindi forse in Australia saranno quasi al livello dei migliori. Vedremo quando arriveremo a Melbourne ma sono sicuro che certamente la McLaren non lotterà per la decima posizione, ma piuttosto per il podio, se non per la vittoria”.
Non mancano ovviamente le domande per quanto riguarda i pneumatici Pirelli, per i quali Alonso ha già rilasciato parole tutt'altro che lusinghiere, visto che uno dei problemi che le attanaglierebbe maggiormente è quello rappresentato dalla frenata.
Prima arrivavi a fine rettilineo e spingevi sul freno con tutta la tua forza, ora se lo fai blocchi le gomme e specialmente le posteriori. Anche la trazione è peggiorata: prima potevi iniziare ad accelerare già in uscita di curva; ora devi misurarla maggiormente. Bisogna essere molto più sensibili”.

Fernando Alonso: ci sono 47 bottoni sul volante della Ferrari

E' vero, guidare una monoposto di F1 è da sempre stato complicato e la conferma arriva anche da Fernando Alonso che in un'intervista al quotidiano spagnolo EL PAIS uscita la scorsa domenica, fa notare al giornalista come sul volante della Ferrari possa ritrovare circa 47 bottoni differenti. Queste le parole di Alonso: "Credo che i bottoni siano 47. Siamo praticamente al limite! Questa è una responsabilità che si prende la squadra, deve cercare di facilitare il più possibile il lavoro dei piloti. Se la Federazione introduce il KERS o l'ala mobile, il volante non è un problema loro. Se per esempio abbiamo 40/50 bottoni totali, non è detto che tutti vengano utilizzati ogni singolo giro e questi potrebbero stare un po' più in là proprio perchè si usano poco. E' parlando con i piloti che il team cerca di decidere la loro posizione per rendere la guida il più comodo possibile".

13 marzo 2011

Silestone e Fernando Alonso

Probabilmete molti di voi chiederanno: cosa è Silestone? Che cosa c'entra questo con Fernando?
Silestone è un'azienda che fa capo al gruppo Cosentino, leader mondiale nelle superfici di quarzo.
Consentino è un'azienda che si occupa di superfici innovative di alto valore, primo produttore mondiale di superfici in quarzo, è un gruppo imprenditoriale a carattere familiare, con capitale interamente spagnolo.
Ha registrato una brillante crescita economica, sia in Spagna che all’estero, sviluppando la propria presenza mondiale attraverso una valida rete di distribuzione.
Ma che cosa è Silestone nello specifico?
Silestone è una superficie in quarzo naturale creata per arredare cucine e bagni moderni con la possibilità di avere 60 varietà di colorazioni di quarzo con diverse finiture ed elevate prestazioni garantendo un'elevata protezione antibatterica per tutte le superfici. Composto al 94% da quarzo naturale, un materiale che offre durezza e resistenza straordinarie, è un materiale eccellente per superfici di piani cucina, bagno, pavimenti e rivestimenti per pareti.
Ma che cosa c'entra Fernando in tutto ciò?

Fernando Alonso e Silestone sono partner da alcuni anni e lo stesso asturiano è stato l'ideatore/ispiratore di una linea, chiamata "Silestone Platinum" che si avvale dei principi di innovazione e tecnologia, tipici del mondo della F1.


Per ulteriori informazioni vi rimando al loro sito http://www.silestone.com/it/


Abbiamo dato il 100% vedremo se sarà sufficiente solo a Melbourne

Tempo di bilanci al termine delle sessioni di test invernali, si può dire solo ed esclusivamente sul territorio spagnolo. Nella conferenza stampa queste le parole di Fernando: "In media abbiamo percorso un centinaio di giri al giorno, dimostrando di avere quell'affidabilità che è sempre la priorità quando si presenta una nuova macchina. Il nostro obiettivo era capire il comportamento delle gomme Pirelli perchè renderanno molto diverse le gare rispetto allo scorso anno. Dovremo vedere quale sarà il rendimento delle gomme con temperature più elevate, come potremmo avere in Australia e, ancora di più in Malesia. Non c'erano le condizioni per girare in maniera utile ad imparare davvero qualcosa: se ci fossimo trovati in un weekend di gara con queste condizioni ci sarebbe stata sicuramente bandiera rossa".

Alonso sa che la Ferrari ha lavorato bene durante tutto l'arco di questo periodo e per questo motivo arriverà più che fiducioso in Australia.
"Arriveremo a Melbourne preparati al 100%. Siamo in buona condizione anche se sappiamo che non corriamo da soli Vogliamo vincere ma ciò non significa che, se ciò non dovesse accadere, sia un disastro. Se vinceremo sarà fantastico, se non ci riusciremo ci riproveremo l'anno successivo, come sempre fa la Ferrari".

12 marzo 2011

Barcellona Day 5: pioggia protagonista

Giornata funesta per i nostri piloti, come del resto era stato preventivato.
Così si concludono le sessioni di test invernali sotto un'intensa pioggia per l'ultima giornata al Circuit de Catalunya.
Le condizioni meteo erano pessime sin dalle prime ore della mattina e sono rimaste tali anche nel primo pomeriggio, tanto che la Ferrari ha deciso di chiudere le attivita' con un anticipo di circa due ore sulla bandiera a scacchi. Fino a quel momento soltanto tre piloti hanno girato in pista con tempo cronometrato.
Il miglior tempo e' stato quello di Nico Rosberg con la Mercedes. Con 1'43"814 il giovane tedesco ha fatto meglio di mezzo secondo del venezuelano Pastor Maldonado con la Williams e di sette decimi Lewis Hamilton con la McLaren-Mercedes.
Queste le parole di Fernando Alonso durante la conferenza stampa: "Non si può iniziare ogni mondiale esigendo sempre di vincere il campionato. E' sport di alto livello. E' vero che ho già vinto due titoli iridati, che guido una Ferrari e che il nostro obiettivo è vincere: se ci se la fa è fantastico, altrimenti si ritenta l'anno prossimo. Le sessioni di test sono molto utili anche se sarebbe stato meglio che avesse piovuto un po' meno per provare i pneumatici intermedi da bagnato".

I tempi della giornata:
1. Nico Rosberg - Mercedes - 1:43.814
2. Pastor Maldonado - Williams - 1:44.333
3. Lewis Hamilton - McLaren - 1:44.560

Fernando Alonso: il mio pensiero va alle vittime giapponesi

Come tutti sapete, ieri un tremendo terremoto seguito da uno spaventoso tsunami ha dilaniato il Giappone e la sua popolazione.
A Fukushima è esploso uno dei 4 edifici del complesso, distruggendo completamente la gabbia esterna di contenimento di uno dei reattori, sono crollati il tetto e i muri: il livello di radioattività nella sala di controllo del reattore n° 1 sarebbe salito a mille volte sopra la norma.
E come già è avvenuto per altre disgrazie mondiali, anche questa volta i piloti di Formula 1, e in questo caso Fernando Alonso, si esprime su quello che è avvenuto, mandando un pensiero al Giappone e alle loro vittime. Turbato dalle immagini della tragedia, ha voluto affidare al sito ufficiale della Ferrari il suo personale messaggio di solidarietà per tutti coloro che sono stati colpiti dal cataclisma.

"Davanti a tragedie come quella che ha colpito il Giappone, la Formula 1 e tutti i problemi che riguardano gomme, alettoni e motori passano molto più che in secondo piano: oggi il mio pensiero va innanzitutto alle vittime e alle loro famiglie".



Anche il nostro pensiero e con loro!

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