Ci siamo trasferiti : clicca sull'immagine in basso



Con questo messaggio ci tengo a comunicare a tutti gli utenti che il blog del «Popolo Alonsista» si è ufficialmente trasferito su una nuova piattaforma ancora più ricca di contenuti, novità, immagini e video.

Cliccate sull'immagine qui sotto per raggiungerci -->


PopoloAlonsista

Se vuoi valorizza i nostri sforzi in questo progetto!



Seguiteci anche sulle altre piattaforme -->

Pubblicità

Sei interessato a promuovere la tua attività su Diario del Popolo Alonsista? Mandaci una mail a popoloalonsista@libero.it

31 maggio 2011

La Partita del Cuore 2011

La Partita del cuore compie vent'anni eppure sembra sempre la giovanotta di tanti anni fa tra spettacolo e solidarietà promosso dalla Nazionale Italiana Cantanti.

L'edizione 2011 ha avuto luogo lunedì 30 maggio allo stadio Tardini di Parma con inizio alle 20.30. L'evento è stato dedicato a Lamberto Sposini che ad aprile è stato colpito da un ictus poco prima di andare in diretta nel pomeriggio per parlare del matrimonio dell'anno tra il principe William e Kate.

La partita, arbitrata da Roberto Rosetti, ha visto eccezionalmente schierate tre squadre: il Telethon Team – di cui fanno parte i tre piloti della Ferrari, Fernando Alonso, Felipe Massa, Giancarlo Fisichella –, la Nazionale Parlamentari – rappresentata dai ministri Angelino Alfano e Roberto Maroni, Enrico Letta, Maurizio Lupi e dai sindaci di Firenze, Matteo Renzi, di Parma, Pietro Vignali, e di Verona, Flavio Tosi – e la Nazionale Cantanti, guidata dal Presidente Enrico Ruggeri e dal Direttore Generale Gianluca Pecchini.

Per quest'ultima scenderanno in campo Claudio Baglioni, Luca Barbarossa, Gigi D’Alessio, Alex Britti, Max Gazzé, Modà, Sonohra, Paolo Meneguzzi, Paolo Belli, ma anche gli attori Neri Marcorè e Raoul Bova.

I fondi raccolti nel corso della Partita del Cuore edizione 2011 andranno a sostegno della Fondazione Telethon e della Fondazione Parco della Mistica. La Fondazione Telethon utilizzerà i fondi per finanziare i progetti di ricerca sulla distrofia muscolare di Duchenne, malattia su cui Telethon fino ad oggi ha destinato oltre 28 milioni di euro per il sostegno di 306 progetti e di cui si occupa da sempre.

È proprio grazie ad un gruppo di pazienti distrofici, infatti, che nel 1990 è nata l’organizzazione fondata da Susanna Agnelli e oggi presieduta da Luca di Montezemolo.
In venti anni di attività la ricerca Telethon ha fatto grandi passi in avanti su questa malattia che è la forma più grave di distrofia.

I ricercatori hanno potuto non solo far luce sui meccanismi che la provocano, ma anche proporre diverse possibili strategie terapeutiche, alcune delle quali sono già in corso di sperimentazione sull’uomo.
La distrofia infatti è una malattia complessa e va quindi attaccata su fronti diversi: soltanto mettendo insieme le diverse strategie ci sarà una concreta possibilità di cura.


Alonso: Non mi arrendo a Vettel

Fernando Alonso sa benissimo come stanno le cose, non fa lo gnorri come molti credono. Sebastian Vettel ha una Red Bull ed un vantaggio in classifica troppo superiore per lasciare aperta una qualunque speranza di rimonta.

Nel Gran Premio di Monaco di F1 2011 il pilota Ferrari ha mostrato la verità quando in conferenza stampa ha dichiarato che avrebbe tentato su Vettel il tutto per tutto dato che, ormai, le uniche soddisfazioni che la Rossa può togliersi sono delle vittorie di gara.

Il due volte campione del mondo, famoso anche per non aver mai alzato bandiera bianca, si fa due conti in tasca: "Due anni fa Button era nelle stesse condizioni di Vettel oggi. E sappiamo come è andata a finire". L’inglese vinsea mani basse il titolo. Il pilota Ferrari aggiunge: "Sappiamo che chi vince cinque o sei gare ha quasi vinto il mondiale per cui se ne vinci cinque su sei ad inizio stagione sei messo davvero bene".

Mondiale già andato o forse no?

30 maggio 2011

Allarme bomba al motorhome Red Bull

"Al motorhome galleggiante della Red Bull sembra che nessuno se ne sia accorto: eppure ieri sera uno zainetto avrebbe fatto scattare l'allarme bomba. Lo riferisce il quotidiano austriaco 'Kleine Zeitung'. Il pacco sospetto sarebbe stato lasciato in un angolo del motorhome della scuderia austro-inglese. La polizia ha subito provveduto a rimuoverlo con gli artificieri. Sempre secondo la Kleine Zeitung, lo zainetto aveva i colori della Ferrari ma non conteneva esplosivo"


Questa notizia ripresa dall'agenzia ANSA è semplicemente la cronaca di quello che ci è veramente capitato a me e alla mia compagna di viaggio Francesca.
In un momento di caos, lei si è dimenticata il suo zaino della Ferrari (quello della foto) nei paraggi del motorhome Red Bull e parecchio tempo poco e non con poche difficoltà lo ha ritrovato dalla polizia marittima di Montecarlo dopo che gli artificieri lo hanno controllato per bene, andando a ricercare anche nella biancheria sporca!

29 maggio 2011

Monaco-Fernando Alonso: Grande la partenza

Fernando Alonso ha ancora una volta dimostrato che il prolungamento di contratto che la casa del Cavallino Rampante gli ha riservato è senza dubbio meritato.

Gara da vero mastino quella dello spagnolo che ha percorso gli ultimi giri attaccato allo scarichi di Vettel, vincitore con un solo pit-stop. Buona la partenza dove è riuscito a scavalcare Webber, poi grazie ad una tattica vincente si è portato al secondo posto ai danni della McLaren di Button che si è dovuto fermare ai pit-stop una volta in più. Queste le sue dichiarazioni nel dopo gara: "Sono soddisfatto della gara e della macchina.
Chissà cosa sarebbe potuto succedere se non fosse avvenuto l’incidente finale che ha provocato l’entrata della safety car in pista. Qui a Monaco ogni volta che sorpassi hai il 50 % di probabilità di guadagnare una posizione e il 50 % di possibilità di andare a sbattere però avrei comunque provato ad attaccare Vettel che era in crisi con le gomme
".

Monaco: Vince Vettel, Alonso c'è!

Sebastian Vettel vince anche a Montecarlo, precedendo al traguardo di un secondo e un decimo Fernando Alonso, e di due secondi e tre decimi Jenson Button, poi Webber, Kobayashi ed Hamilton.

Mentre a otto giri dal termine, Vettel, Alonso e Button si disputavano la vittoria uno incollato all'altro, nelle retrovie, Sutil, Alguersari, Petrov ed Hamilton restano coinvolti in un incidente. Riesce a ripartire solo il pilota britannico della McLaren. A seguito dell'incidente Viene esposta la bandiera rossa. Gara interrotta e si riparte con un'altra partenza, dietro alla safety car per un giro, con sei giri da disputare. Nessun danno ai piloti coinvolti. Si riparte e Maldonado finisce fuori pista, ancora una volta durante un tentativo di sorpasso di Hamilton che per tutta la gara ha corso al limite e spesso anche oltre. Poi gli ultimi giri con tempi da qualifica per i primi tre che però non cambiano la loro posizione.

Prima dell'incidente che ha causato la sospensione, la gara era stata resa spettacolare dalle strategie diverse scelte ai box e da Hamilton che dovendo partire dalle retrovie è sempre stato molto aggressivo, fin troppo visto che nel tentativo di sorpassare Massa, gli ha danneggiato la macchina e il brasiliano è andato a sbattere. Hamilton è stato poi penalizzato con un drive through ai box.

28 maggio 2011

Il casco di Alonso all'asta per una causa benefica

Tute di differenti colorazioni, caschi tempestati di diamanti: i piloti amano sfoggiare qualcosa di insolito, sulla macchina, sulla tuta o sul casco a Montecarlo.

Anche Fernando Alonso ha deciso di seguire questa via. A partire dalle prove libere di giovedì mattina, ha indossato qualcosa di speciale: un casco con la stessa grafica ma colori diversi, con i tradizionali giallo e blu sostituiti dall'accoppiata oro-bianco.

Questa scelta, che sarà ripetuta a Singapore, il secondo tracciato davvero cittadino nella stagione 2011, è destinata ad un nobile fine: il casco sarà infatti messo all'asta al termine del campionato e il ricavato sarà devoluto alla Fondazione Fernando Alonso, che si occupa principalmente di progetti destinati allo sviluppo della sicurezza stradale fra i bambini.


Monaco - Le prove libere

Sebastian Vettel ha ottenuto il miglior tempo nelle prime prove libere del GP Monaco.
Il pilota della Red Bull Racing ha preceduto la Ferrari di Fernando Alonso di 113 millesimi. Nico Rosberg è terzo con la Mercedes seguito dall’altra Ferrari di Felipe Massa e dalle due McLaren.
Mark Webber non ha avuto un buon avvio di weekend. Un problema al cambio sulla sua Red Bull l’ha limitato a soli tre giri di installazione senza alcun giro cronometrato.
Le condizioni della pista sono migliorate come al solito giro dopo giro e diversi piloti si sono alternati al comando durante la sessione con le due Ferrari, Hamilton e Vettel al comando prima che Rosberg portasse la Mercedes davanti negli ultimi cinque minuti.
Poco dopo pero’ prima Alonso e poi Vettel hanno scavalcato il tedesco. Dietro di loro Massa, Lewis Hamilton e Jenson Button. Pastor Maldonado è settimo con la Williams. Tonio Liuzzi è andato a sbattere con la HRT all’entrata della chicane mentre Michael Schumacher si è girato ed è finito nelle barriere a St.Devote. Poco dopo Narain Karthikeyan è uscito a sua volta nello stesso punto ma ha evitato l’impatto con le barriere.

Fernando Alonso ha messo la Ferrari numero 5 davanti a tutti nella seconda sessione di prove libere, fermando il cronometro sul tempo di 1.15.123. Lewis Hamilton ha chiuso a un decimo, Nico Rosberg a 2, Jenson Button a 3 e Sebastian Vettel a mezzo secondo. Bene anche Felipe Massa, sesto tempo a 6 decimi; il brasiliano è stato l’ultimo a finire nello stesso secondo dello spagnolo.
Michael Schumacher, settimo, è infatti a 1'2 e Mark Webber a 1'5. Alonso e Massa hanno girato con differenti carichi di benzina e provato i diversi tipi mescola, prime, option e la super morbida. Come consuetudine a Montecarlo, i due ferraristi hanno concluso la seconda sessione effettuando alcune prove di partenza.
Il migliore tempo del pomeriggio, comunque, lo spagnolo lo ha ottenuto con le nuove gomme a mescola super morbida.Tonio Liuzzi non è sceso in pista nel turno del pomeriggio: la Hispania-Cosworth dell’italiano aveva riportati danni nell’uscita di strada nelle prove della mattina tali che meccanici non hanno fatto in tempo a riparare

Fernando si riconferma in testa anche nella terza sessione di prove libere del GP di Monaco. Lo spagnolo, con il tempo di 1.14.433, ha superato l'inglese della McLaren Jenson Button di 563 millesimi e l'altra Ferrari, quella di Felipe Massa, staccato di 591 millesimi. Solo quarto Sebastian Vettel con la Red Bull, attardato di 812 millesimi, che precede Michael Schumacher con la Mercedes e Lewis Hamilton con la McLaren, con distacchi simili compresi tra gli 8 e i 9 decimi. Solo settimo Mark Webber, il pole-man dello scorso anno: per la sua Red Bull un ritardo pesante di oltre un secondo da Alonso, mentre alle sue spalle ottima prova delle Toro Rosso di Alguersuari e Buemi e la conferma del buono stato di forma della Sauber, decima con Sergio Perez. Poi le Williams, apparse in crescita, mentre hanno deluso le due Renault di Petrov e Heidfeld, al 15° e al 16° posto.

24 maggio 2011

Alonso torna a vivere in Spagna: deve pagare 80 milioni di tasse

Secondo il giornale inglese The Mirror, la decisione di Fernando Alonso di tornare a vivere in Spagna gli costerò 80 milioni di dollari di tasse.
Il pilota spagnolo ha vissuto in Svizzera per ragioni economiche, ma ha deciso di tornare nella sua nativa Oviedo per essere più vicino a famiglia e amici.
"E’ bello tornare a casa. Sono felice di pagare per questo. Non sono povero… solo un po’ meno ricco", ha detto sorridendo.

23 maggio 2011

Le pagelle SPAGNOLE by Valerio lo Muzzo

"Da 0 a 10"–Le pagelle del Gp di Spagna
Ci siamo luccicati gli occhi nel quinto appuntamento stagionale della F1, e lo abbiamo fatto a partire dalla qualifiche, fino all’ultimo giro dei 66 previsti, passando da una partenza sorprendente e dalle tattiche sempre più sottili, condizionate dall’usura degli pneumatici Pirelli. Abbiamo quindi visto una Ferrari alla frutta, una RedBull ancora energizzante e una McLaren che continua a mantenersi al top seppur continui a pagare tanto le proprie prestazioni in qualifica. Cercheremo di riassumere quanto visto in poche righe, nel solito modo. “Da 0 a 10” capitolo 5: Spagna.

VOTO 0 ALLE NON DECISIONI FIA
La Federazione continua a far finta di nulla per quanto concerne la presunta illegalità degli scarichi, e gli unici team (Williams, Virgin ed Hrt) che potrebbero denunciare e far squalificare tutti gli altri non si sbilanciano chissà per quale ragione. Magari una ragione ce l’hanno, eppure ben chiara, ma intanto prima del Canada nessuna decisione verrà presta.
OPINABILE

VOTO 1 AL TEAM FERRARI
La gara di Alonso rispecchia la non competitività della rossa, la quale gridava ad un podio facile dopo la gara turca. Il responso di Barcellona è stato, invece, tutt’altro. La vettura non va. Né in qualifica, né in gara, né con le gomme morbide, né con le gomme dure, né con l’ala nuova, né con l’ala vecchia. Il progetto è cominciato male e sta finendo peggio. Chissà se da qui a breve arriverà una reazione di orgoglio.
COLPEVOLE

VOTO 2 A FELIPE MASSA
Lento, impacciato, spaesato, frustato, punito, castigato, doppiato e ritirato. Nemmeno la macchina ne può più di lui, al punto di abbandonarlo prima del traguardo. Il brasiliano dice di non trovarsi con la vettura, tanto meno con le gomme, ma intanto c’è chi con lo stesso mezzo riesce quanto meno a metterci un po’ di grinta in più. Forse è arrivato il momento di cambiare aria.
ABULICO

VOTO 3 A RUBENS BARRICHELLO
Certo non può fare miracoli vista la Williams che guida, ma il week end del brasiliano è stato disastroso. In qualifica viene umiliato da Maldonado, mentre lui non è riuscito ad accedere al Q2; in gara invece non va oltre il 17esimo posto.
ARRUGINITO

VOTO 4 ALLA PARTENZA DI JENSON BUTTON
Una partenza alla moviola degna delle domeniche calcistiche, che lo ha privato di lottare con Lewis e Sebastian. Peccato perchè l’inglese ha condotto una gara fantastica, galleggiando sulle gomme come nessuno sa fare.
LENTA

VOTO 5 A MARK WEBBER
Combina un disastro in partenza, perdendo la pole e cercando di chiudere il compagno Vettel in tutti i modi. Ne esce però con le ossa rotte, visti i sorpassi dell’Alonso fuorioso e del giovane tedesco. Conduce quindi una gara all’inseguimento, ma dei fantastici quattro sarà soltanto l’ultimo, o meglio il primo dei non doppiati.
DISTRUTTORE

VOTO 6 A MICHAEL SCHUMACHER
Fantastico in partenza, alla faccia dei riflessi lenti di un 42enne. Abortisce la qualifica in Q3 per poter disporre di un set di gomme morbide al pari degli altri in gara, il resto è semplice amministrazione, complice una Mercedes crescente.
SCATTANTE

VOTO 7 A NICK HEIDFELD
Dopo aver rischiato grosso con le fiamme del sabato, si conferma ancora “The Quick” in gara sfruttando al meglio gli pneumatici Pirelli, testati più di tutti in passato. Risale alla grande fino all’ottavo posto dopo esser partito dai box, a testimonianza del fatto che gestire bene le gomme vale più di una media qualifica.
REMUNTADORE

VOTO 8 A FERNANDO ALONSO
Strappa con le unghie la quarta piazza in partenza, per poi sfruttarla come meglio può in gara. La partenza è da urlo, il resto da pianto. Paga la non competitività della Ferrari, e da solo non può nulla contro le astronavi RebBull e McLaren.
BOLT

VOTO 9 A LEWIS HAMILTON
Tira fuori il coniglio dal cilindro, spremendo fino all’ultima goccia la propria McLaren e gli pneumatici cercando di sopraffare colui che fino a poco tempo fa era l’inarrivabile Vettel. Ieri il tedesco e la sua vettura erano più che arrivabili, addirittura a portata di volante, di Kers o d’ala mobile. Peccato che Lewis non riesce mai a cogliere l’attimo fuggente, chiudendo così secondo al traguardo.
BATTAGLIERO

VOTO 10 A SEBASTIAN VETTEL
Coglie la quarta vittoria su cinque disponibili, seppur con meno facilità delle altre volte. Gestisce al meglio l’astronave RedBull, resistendo all’arrembaggio di Hamilton, più a suo agio con le coperture dure. Adesso lo aspetta il Principato dove non ha mai vinto. Almeno finora.
IMPRENDIBILE

di Valerio lo Muzzo da Only F1

Fernando Alonso: Fare più di metà gara con le dure ci ha penalizzato

Il 4° posto ottenuto in qualifica aveva fatto presagire una domenica positiva, considerando anche i primi Gran Premi nei quali la Ferrari aveva dimostrato il meglio in gara. Invece la corsa di Fernando Alonso, nonostante una strepitosa partenza, è stata una lenta agonia che lo ha portato a concludere in 5° posizione, nettamente staccato dalle Red Bull e dalle McLaren.

L’analisi dello spagnolo comincia sin dal via: "Il momento più bello della gara è stato ovviamente la partenza – ha detto sceso dalla macchina – Abbiamo lavorato tanto su questo fronte e i risultati si sono visti. È stato fantastico vedere la felicità del pubblico in tribuna! Ho cercato di fare il massimo, tenendomi dietro i migliori per una ventina di giri ma poi non c’è stato più nulla da fare".

L’obiettivo è stato di rimanere attaccato ai rivali, modificando anche quanto studiato prima del Gran Premio: "È stato molto stressante vedermeli sempre dietro negli specchietti e abbiamo cercato per quanto possibile di coprire o anticipare le loro mosse – ha continuato Alonso – Così ci siamo ritrovati a fare più di metà gara con le dure, il che ci ha penalizzato fortemente e ha reso il distacco più ampio di quello che penso sia realmente. Ci manca carico aerodinamico: qui non avevamo un’ala adatta a questo tracciato".

Ora subito virata verso Montecarlo, per il quale Fernando non intende mollare: "Ora andiamo subito a Monaco per quella che è una gara unica nel calendario iridato ha infine dichiarato – Lì tutto può succedere. Certo, sapendo che il carico aerodinamico richiesto su quel tracciato è il più elevato in assoluto ci sarebbe da preoccuparsi ma anche l’anno scorso era così e invece fummo competitivi".

Di Mattia Fachinetti

Spagna-la gara: Vettel vince. Alonso e la super partenza non bastano

Sebastian Vettel ha vinto il GP Spagna precedendo l'inglese Lewis Hamilton. Il tedesco della Red Bull ha vinto la sua quarta gara stagionale su cinque dopo una bella lotta con l'inglese della McLaren. Terzo posto per l'altra McLaren di Jenson Button, delude Mark Webber, solo quarto dopo la pole position di ieri.

Non basta la grandissima partenza di Fernando Alonso per ottenere un buon risultato davanti al suo pubblico: il ferrarista dopo una grande partenza che l'ha visto balzare al comando dalla quinta posizione è irrimediabilmente si è ritrovato quinto del magico quintetto (scusate il gioco di parole) al volante di una Ferrari in completa crisi con le gomme dure.

Alla seconda sosta al diciasettesimo giro, Vettel con un giro extra a gomme nuove è riuscito a prendere il comando mentre Hamilton, a differenza di Webber e Alonso, è rimasto in pista fino al ventiduesimo giro risalendo in seconda posizione.
Webber è poi riuscito a superare Alonso nell'ultima sosta mentre la Ferrari è andata in difficoltà con le gomme dure e ha subito anche il sorpasso da parte di Button.

Hamilton è stato comunque competitivo fino alla fine andando ad insidiare Vettel più volte nelle fasi finali. Il tedesco ha vinto con soli sei decimi di vantaggio sull'inglese.
Da constatare la gara negativa di Felipe Massa mai davvero in gara e ritiratosi per un problema al cambio a sei giri dal termine.

Di seguito riportiamo la classifica completa.

1. Sebastian Vettel
2. Lewis Hamilton
3. Jenson Button
4. Mark Webber
5. Fernando Alonso
6. Michael Schumacher
7. Nico Rosberg
8. Nick Heidfeld
9. Sergio Perez
10. Kamui Kobayashi
11. Vitaly Petrov
12. Paul Di Resta
13. Adrian Sutil
14. Sebastien Buemi
15. Pastor Maldonado
16. Jaime Alguersuari
17. Rubens Barrichello
18. Jarno Trulli
19. Timo Glock
20. Jerome D'Ambrosio
21. Narain Karthikeyan

22 maggio 2011

Alettone posteriore della Ferrari bocciato dalla FIA

La FIA ha bocciato l'alettone posteriore della Ferrari prima delle qualifiche del Gran Premio di Spagna.

Il team del cavallino rampante ha fatto sapere che è stata ritenuta illegale dalla Federazione perchè ritenuta troppo alta dato che eccede di 950 millimetri in altezza. La decisione è arrivata dopo che il delegato tecnico della Fia Charlie Whiting aveva detto che l'ala era sotto esame per una possibile violazione dell'articolo 3.10.3 del regolamento.

Fortunatamente questo non ha inciso sulle qualifiche della Ferrari che ha visto un grande Alonso, quarto a fine sessione.

21 maggio 2011

Spagna - qualifiche. Alonso: l'obiettivo è il podio

Il commento a caldo di Fernando Alonso ai microfoni di Stella Bruno dopo le qualifiche del Gran Premio di Spagna.

"Abbiamo conquistato la quarta posizione e una seconda fila che dopo le prove libere di ieri e di questa mattina ci sembrava non possibile: è stato difficile. Dopo la sessione di questa mattina ne Felipe ne tantomeno io eravamo molto soddisfatti a causa del bilanciamento della vettura e per questo motivo abbiamo modificato quasi completamente il set-up per affrontare la qualifica e sembra averci dato ragione. Dobbiamo continuare a lavorare. Abbiamo migliorato ma non è ancora abbastanza perchè la pole position è ancora lontana dalle nostre performance e la Red Bull domina sempre incontrastatamente e per raggiungerli possiamo solo che continuare a lavorare.Per fortuna la Ferrari in gara è sempre migliore rispetto alla qualifica. Partiamo positivi pensando a domani ma sappiamo che già la partenza sarà dura perchè la McLaren è un asso duro e per di più hanno un treno di gomme nuove in più rispetto a noi. Che dire: non sarà facile ma il nostro obiettivo è sempre il podio!"- ha concluso lo spagnolo.

Spagna - Qualifiche: Webber è pole position a Barcellona

Mark Webber è il poleman delle qualifiche del GP di Spagna. A Barcellona è stato, fin da venerdì, un chiaro ed evidente dominio Red Bull con in seconda posizione il tedesco Sebastian Vettel. Come già era avvenuto in Turchia, i bibitari sono scesi dalla vettura prima che terminasse la sessione, segno di estrema tranquillità.

Impressionante lo strapotere della scuderia austriaca che dimostra per l’ennesima volta di avere la vettura più performante al momento di tutta la Formula 1: e lo dimostra sul circuito in cui il fattore principale è l’aerodinamica.

Quello che più lascia senza parole gli addetti ai lavori sono i distacchi quasi abissali dalle altre vetture: Hamilton è terzo, Alonso è quarto, Massa addirittura ottavo con l’altra Ferrari in nona posizione in griglia. Button ha staccato il quinto tempo e Petrov al sesto posto.

Seguono rispettivamente Nico Rosberg, Felipe Massa, Pastor Maldonado e chiude la top ten Michael Schumacher con un 1.22.952, distaccato di circa due secondi dal leader Webber.

In basso riportiamo la classifica completa delle qualifiche del gran premio di Spagna.

20 maggio 2011

Fernando Alonso: Il podio è alla nostra portata

Fernando Alonso ha chiuso in quarta posizione con il tempo di 1.26.480 la prima parte di libere e con il quinto crono la seconda sessione, in 1.23.586. Notevole comunque in entrambe le prove il distacco dal più veloce della giornata: Alonso non è riuscito mai ad abbassare il gap a meno di un secondo dall’australiano.

In attesa delle ultime libere del sabato prima delle qualifiche lo spagnolo ha comunque risposto con grande ottimismo alle domande della stampa: "Sono molto felice delle novità portate qui, vediamo domani quello che possiamo fare con il distacco. Dovremmo essere a un pò meno di un secondo, ma anche se è un secondo vediamo in gara. Tutto quello che abbiamo provato oggi secondo i dati è positivo, questa è buona notizia. Soprattutto per il futuro e per cercare di risolvere i problemi di inizio stagione. Il podio è lontano come possibilità? No, è più vicino di quanto non fosse in Turchia".

In chiave mondiale poi Fernando Alonso guardando alla buona prestazione di Webber, ammette di sperare nella possibilità che il campione del mondo Vettel faccia meno punti con un compagno di scuderia così in forma: "L'anno scorso una volta vinceva Vettel e un'altra Webber e questo aiutava la Ferrari. Qui Webber va veloce e se Vettel non prende tanti punti è una buona notizia per noi inseguitori; ma la cosa più importante è arrivare davanti a Vettel".

Hamilton e Alonso in Ferrari? Perché no!

Faranno discutere le parole di Stefano Domenicali che al termine delle prove libere di Barcellona si è lasciato andare con Autosport a una clamorosa possibilità di mercato. Alla domanda "Hamilton in Ferrari?", il dirigente ha risposto con un "Mai dire mai" che ha fatto spalancare la bocca ai più.

Dopo il rinnovo di Alonso... toto-mercato!
La firma fino al 2016 non si mette in discussione, anzi, ma tutti ricorderanno sicuramente il più che problematico rapporto tra l’inglesino e il bicampeon in McLaren: sgambetti, dichiarazioni e dispetti che hanno catturato l’attenzione di appassionati e tifosi e che potrebbero, un domani, ripetersi in Ferrari.

Le tensioni del 2007 non si riproporranno ma sicuramente la convivenza tra due big non sarà facile.
"Considero Lewis uno dei migliori 3 piloti al momento. Lo ritengo un potenziale pilota per il team più forte, non vedo perché dovrei rispondere no. La gente può cambiare e avere un approccio diverso. Lewis è un gran pilota, chissà cosa può succedere in futuro".

Parole chiare e che aprono scenari interessanti anche se Domenicali ci tiene a frenare l'entusiasmo e riportare il tutto alla normalità per non mancare di rispetto a Felipe Massa.

Spagna - Le prove libere di oggi: Webber 1°

Gran Premio di Spagna-Libere 1

E' ancora la coppia Red Bull a dominare quando sventola la bandiera a scacchi sulla prima sesione di prove libere a Barcellona: a spiccare è la prestazione di Mark Webber, che ha fermato il cronometro del migliore dei suoi ventisette giri con oltre un secondo di anticipo rispetto al titolato compagno di squadra.

Distacchi pesanti, quindi, forse giustificati da una prima sessione in cui si seguono programmi diversi: tesi avvalorata dai distacchi interni di altri team come Mercedes, dove Rosberg e Schumacher si fermano a sei decimi l'uno dall'altro, o Ferrari, con Alonso quarto e Massa addirittura sedicesimo ad oltre due secondi di ritardo dal compagno di squadra.

Come è lecito attendersi a Barcellona, la sessione di prove non ha vissuto di particolari momenti d'interesse: troppo approfondita la conoscenza della pista da parte di team e piloti perchè ci siano errori e sbavature come accaduto quindici giorni fa in Turchia. Rimane da segnalare, quindi, solo un testacoda di Pastor Maldonado, finito nella ghiaia con la sua Williams e costretto ad abbandonare la sessione dopo appena undici giri.

Di seguito riportiamo la classifica completa delle prove libere 1.

01 Mark Webber 1:25.142
02 Sebastian Vettel 1:26.149
03 Nico Rosberg 1:26.379
04 Fernando Alonso 1:26.480
05 Sergio Perez 1:26.738
06 Lewis Hamilton 1:26.988
07 Michael Schumacher 1:27.016
08 Nick Heidfeld 1:27.132
09 Jenson Button 1:27.138
10 Rubens Barrichello 1:27.212
11 Vitaly Petrov 1:27.241
12 Daniel Ricciardo 1:27.471
13 Pastor Maldonado 1:28.005
14 Nico Hulkenberg 1:28.027
15 Adrian Sutil 1:28.163
16 Felipe Massa 1:28.654
17 Kamui Kobayashi 1:28.819
18 Jaime Alguersuari 1:28.995
19 Heikki Kovalainen 1:29.231
20 Jerome D’Ambrosio 1:30.896
21 Timo Glock 1:31.235
22 Vitantonio Liuzzi 1:31.268
23 Jarno Trulli 1:31.418
24 Narain Karthikeyan 1:32.106


Gran Premio Spagna-Libere 2

Mark Webber torna a mettere la sua Red Bull davanti alle monoposto degli avversari. Il pilota australiano, con il tempo di 1:22.470, ha fatto meglio di Lewis Hamilton, staccato di appena 39 millesimi da lui, su una McLaren in buona forma. Terzo posto per Sebastian Vettel, seguito da Jenson Button e Fernando Alonso, con la prima Ferrari.
Lo spagnolo del cavallino rampante paga un ritardo superiore al secondo sul leader, capace di tenere un ritmo sostanzialmente diverso. Sesta piazza per Nico Rosberg, che precede Michael Schumacher e Felipe Massa, costretto a fare i conti con problemi di sottosterzo. Kamui Kobayashi e Nick Heidfeld chiudono la top ten.

Scorrendo la classifica si vede come i primi segnali iberici non siano troppo incoraggianti per Ferrari e Mercedes, da cui ci si aspettava dei progressi maggiori, ma è ancora presto per trarre delle conclusioni. Le prove del venerdì hanno infatti un valore scarsamente indicativo per svolgere delle analisi compiute. Da quanto si è visto oggi i bibitari restano il riferimento, anche se sul passo di gara potrebbero essere meno incisive.
Tutto è rimandato alle fasi successive del week-end per avere il polso della situazione a Barcellona.

L’attenzione degli appassionati si sposta quindi sulla giornata di domani, per l’ultima sessione di libere e, soprattutto, per le qualifiche.

Di seguito riportiamo la classifica completa delle prove libere 2.

01. Mark Webber 1:22.470
02. Lewis Hamilton 1:22.509
03. Sebastian Vettel 1:22.826
04. Jenson Button 1:23.188
05. Fernando Alonso 1:23.568
06. Nico Rosberg 1:23.586
07. Michael Schumacher 1:23.981
08. Felipe Massa 1:24.278
09. Kamui Kobayashi 1:24.290
10. Nick Heidfeld 1:24.366
11. Sergio Perez 1:24.483
12. Vitaly Petrov 1:24.786
13. Sebastien Buemi 1:25.296
14. Rubens Barrichello 1:25.303
15. Jaime Alguersuari 1:25.457
16. Pastor Maldonado 1:25.603
17. Paul di Resta 1:26.073
18. Heikki Kovalainen 1:26.417
19. Adrian Sutil 1:27.123
20. Jarno Trulli 1:27.189
21. Jerome d’Ambrosio 1:28.036
22. Timo Glock 1:28.062
23. Narain Karthikeyan 1:29.469
24. Vitantonio Liuzzi 1:29.476

19 maggio 2011

Alonso: magari firmo un altro contratto dopo il 2017

Dopo aver presenziato all’inaugurazione del primo Ferrari Store spagnolo nel centro di Barcellona, Alonso ha partecipato alla conferenza stampa FIA del pomeriggio. Conferenza iniziata con il moderatore che ha esordito citando il pensiero di Nigel Mansell, secondo cui correre nel Gran Premio di casa valeva mezzo secondo al giro. La replica di Fernando non si è fatta attendere più di tanto demolendo subito l'interlocutore con un bel: "un po’ ottimista".

La notizia importante della giornata è stato l’annuncio che il due volte campione del mondo, avendo rinnovato il suo contratto con la scuderia, rimarrà con la squadra di Maranello almeno fino al termine della stagione 2016.
"Ho sempre detto che era mia intenzione terminare la mia carriera in Ferrari, considerando che fin dal primo giorno mi sono sentito come a casa. A fine 2016 saranno sette gli anni di permanenza con la Ferrari e magari per il 2017 potrei firmare un altro contratto se non sono troppo vecchio e se la squadra è ancora contenta di me!”.

Il pilota spagnolo ha poi continuato a spiegare il motivo principale alla base della sua decisione quando gli è stato chiesto quanti titoli spera di vincere prima del 2016.
"E’ impossibile prevedere cosa succederà in Formula 1 e quindi non posso sapere quanto vincerò. La mia intenzione è continuare a divertirmi correndo e questo è il miglior team con cui farlo. Lo stato di forma di altre squadre può variare di molto, con la Ferrari quando una stagione va male vuol dire finire al secondo o al terzo posto in campionato"-ha continuato-"E’ stato molto facile e semplice: abbiamo iniziato a parlare del futuro una o due settimane fa. Sono molto felice nella squadra e il team sembra molto contento di me: da questa base abbiamo iniziato a parlare e abbiamo deciso per il 2016. Non ho mai avuto nessun dubbio, ma la conferma adesso rende chiara la cosa a tutti e all’intera squadra".

Alonso non è stato invece in grado di dare la risposta che tutti si aspettavano alla domanda clou della giornata, ovvero se questa domenica potrà centrare il successo nel Gran Premio di casa per la prima volta dopo il 2006.
"Credo che tutti avranno portato qui nuovi aggiornamenti, quindi dobbiamo aspettare e vedere chi ha fatto il migliore lavoro.
In Turchia abbiamo fatto un passo avanti, avvicinandoci alle Red Bull. Spero quindi di continuare sulla stessa strada, ma non avremo una fotografia chiara della situazione fino alle qualifiche
".

Fernando e Felipe Massa inaugurano il Ferrari Store di Barcellona

É stato inaugurato oggi il primo Ferrari Store nel territorio spagnolo, al 44 di Paseo de Gracia, nel cuore di Barcellona.
Fernando Alonso, Felipe Massa e Marc Gené hanno tagliato il nastro davanti al pubblico di tifosi accorsi per l’occasione. All’apertura era presente anche Lorenzo Bassetti, direttore generale di ARP, già partner di Ferrari con numerosi altri negozi.


All’arrivo di Alonso e Massa, grande è stato l’entusiasmo di tifosi e appassionati che affollavano i marciapiedi intorno al negozio. Al termine della cerimonia i piloti hanno posato di fronte alle decine di fotografi e telecamere che erano giunte per seguire l’inaugurazione e, dopo aver incontrato i giornalisti all’interno del negozio e alcuni clienti Ferrari, sono ripartiti verso il circuito, fermandosi prima a firmare alcuni autografi, salutando i tifosi entusiasti che li aspettavano dalle prime ore di questa mattina.

Il punto vendita di Barcellona è il 46° nel mondo, che si aggiunge a prestigiose location come Roma, New York, Londra, Johannesburg e Abu Dhabi.

Il Ferrari Store di Barcellona, circa 300 metri quadrati su due livelli, racchiude lo spirito Ferrari nella sua duplice anima delle competizioni e del lusso. Le sue 4 grandi vetrine si affacciano su una delle più importanti arterie commerciali di Barcellona.

All’interno ogni area è pensata come uno spazio unico e speciale: il piano terra ospita la linea Fan, dedicata ai tifosi della scuderia, mentre al piano superiore si trova la collezione lusso e life-style, abbigliamento per uomo, donna e bambino dal gusto stilistico ricercato che rispecchia, in chiave contemporanea, i valori di artigianalità e qualità del mondo Ferrari.

Una selezione di prodotti che si completa con accessori, tecnologia e i memorabilia, componenti originali, uniche e certificate di Ferrari GT e F1.








Fernando Alonso rinnova il contratto: in Ferrari fino al 2016

La Scuderia Ferrari Marlboro ha da pochissimo ufficializzato il rinnovo contrattuale con il proprio pilota, lo spagnolo Fernando Alonso.
L'accordo di questa collaborazione tecnico-sportiva dovrebbe terminare a fine della stagione 2016.

Un impegno a lungo termine che soddisfa lo stesso presidente Luca di Montezemolo, che ha affermato sul sito della Ferrari: «Ci fa molto piacere di aver prolungato il rapporto con un pilota che ha sempre dimostrato di essere un vincente, anche nelle condizioni più difficili. Fernando ha tutte le qualità, tecniche e umane, per essere parte a pieno titolo della storia della Ferrari che, lo speriamo, potrà arricchirsi presto di nuovi successi».

Non è mancata nemmeno la replica di Fernando Alonso, che a pochi giorni dalla gara di casa, si dimostra felice per aver raggiunto questo accordo: «Mi sono trovato subito a mio agio alla Ferrari -ha dichiarato il pilota sul sito del cavallino rampante- e ormai la sento come una seconda famiglia. Ho grandissima fiducia nelle donne e negli uomini che lavorano a Maranello e in chi li guida: è stato quindi naturale per me decidere di estendere il rapporto così a lungo termine con quella che sarà l'ultima squadra della mia carriera in Formula 1».

18 maggio 2011

[VIDEO] Fernando Alonso: pensieri e dubbi sul GP di Spagna 2011

Alonso: correre in Spagna è un'emozione unica

La Formula 1 dopo il Gp di Turchia si trasferisce in Europa occidentale con il gran premio di Spagna, terra di Fernando Alonso che, felice del primo podio finalmente ottenuto dopo tanta fatica, non può non sperare che avvenga il miracolo che riesca davanti ai suoi tifosi a portarlo per la prima volta in questa stagione sul gradino più alto di quel podio.

Non dimentichiamo che Alonso qui ha già vinto, nel 2006, ma quest’anno sarà dura, durissima, forse impossibile perché c’è un gap abissale con le Red Bull che nessuno si spiega, anche se aver recuperato sulle McLaren è già un segno positivo quest'annata dcomplicata: "Lo meritavamo da qualche garaspiega Fernando Alonso - un podio importante per la motivazione dopo un inizio non facile. Correre in Spagna è un'emozione unica con le tribune piene di tifosi che vogliono spettacolo. Cercherò di arrivare al podio e magari alla vittoria, non è facile, ma ho le motivazioni. Voglio fare un risultato molto bello per la squadra".

Le gomme rimangono probabilmente l'incognita più grossa: "Abbiamo lavorato al simulatore per capire come si comportano le gomme: quello di Barcellona è un circuito che conosciamo perché ci abbiamo girato in occasione dei test invernali ma ora cambia molto la temperatura rispetto all'inverno".

Appuntamento a sabato alle 14.00 con le prove ufficiali e domenica con il GP di Spagna, ma ora vi lasciamo con un video sugli hightlights della gara dell'anno scorso!


17 maggio 2011

Fernando Alonso: in Spagna sogno di vincere

Fernando Alonso ha conquistato il primo podio stagionale a Istanbul, ma non intende fermarsi. Certamente non alla vigilia del Gran Premio di Spagna, in programma nel weekend a Barcellona: "Correre in Spagna è un'emozione unica, cercherò di arrivare al podio e magari alla vittoria. Non è facile, ma ho le motivazioni - scrive l'asturiano sul sito della Ferrari - Voglio conquistare un risultato molto positivo per la squadra. Vincere in casa è una cosa stupenda e io ho avuto la fortuna di farlo. Ogni volta ci provo, speriamo di viverlo ancora".

Certamente il terzo posto in Turchia ha sollevato il morale del cavallino: "Il podio lo meritavamo da qualche gara, è importante per noi dopo un inizio non facile - continua Alonso - Il circuito di Barcellona lo conosciamo per i test, ma cambia molto la temperatura rispetto all'inverno. Sarà importante la strategia delle gomme, i pit stop saranno tanti. Gli spettatori si divertono di più, per i piloti è più faticoso".

da Il Sole 24 Ore

16 maggio 2011

Una nuova Ferrari per Alonso in Canada

Il primo podio della stagione per Fernando e perla Ferrari offre uno stimolo positivo, non solo per il risultato ma soprattutto per sottolineare il lavoro che ha anteceduto questo traguardo, sintomo che qualcosa si stia muovendo nelle retrovie del team di Maranello.

Un recupero, quello dimostrato in Turchia, che sprona l'intera squadra e che alza il morale, soprattutto se si guarda indietro al gran premio di Cina, dove la vettura, probabilmente ha toccato il fondo. Proprio per tornare velocemente tra le big e non perdere troppo tempo che a fine stagione costerebbe caro a suon di punti persi, la scuderia ha accellerato e ampiato il piano di sviluppo per rendere competitiva la 150° Italia.

Quasi tutti gli aggiornamenti montati a Istanbul sulla vettura hanno funzionato, diversamente da quanto accaduto in Cina, ed è prevista un nuovo step evoutivo già a partire dalla prossima gara a Barcellona, prima dell'importante passo che vedremo in Canada il 12 giugno.
Risolti i problemi che derivavano dalla cattiva calibratura del tunnel della Galleria del Vento a Maranello, in Ferrari c'è la sicurezza che gli aggiornamenti che verranno montati sulla vettura, da ora in avanti miglioreranno evidentemente le performances della macchina e la monoposto che vedremo in pista in occasione del GP del Canada sarà praticamente novella dal punto di vista aerodinamico, permettendole di essere ancora più competitiva.

Tra Barcellona e Montreal si disputerà la gara di Montecarlo, dove è stato finalmente autorizzato l'uso dell'ala mobile posteriore e dove la Ferrari utilizzerà un pacchetto aerodinamico specifico per le caratteristiche della pista più IN del campionato.
"È la prima luce, la prima boccata d'aria nuova che ci ha indicato la via corretta, anche se abbiamo ancora molto terreno da recuperare" - ha spiegato Fernando Alonso prima di partire dalla quinta posizione di qualifica del GP di Turchia.

Ma qual'è il vero potenziale della monoposto del Cavallino Rampante? Con Fernando Alonso ha dimostrato di aver compiuto un bel passo in avanti, di aver potuto agguantare il podio che sarebbe arrivato già in Malesia se lo spagnolo e Hamilton non si fossero disgraziatamente toccati. Al contrario con Felipe Massa è sembrata non aver compiuto nessuna evoluzione con il pilota fuori dalla zona punti.

Non si conosce esattamente dove questa vettura si possa sistemare definitivamente, ma quel che è certo è che la 150° Italia è migliorata. "Forse abbiamo alcuni problemi per sfruttare al meglio i pneumatici duri, però se guardiamo le gare di Malesia, Cina e Turchia si può vedere che la performance della vettura è migliore in gara piuttosto che in qualifica" - ha spiegato Aldo Costa, direttore tecnico della Ferrari.

L'ingegnere italiano ha annunciato la possibilità di una rivoluzione interna al team: "Dopo un certo periodo di tempo, in ogni organizzazione bisogna cambiare. Non dico che bisogna tagliare delle teste però nuovi stimoli sono sempre positivi perchè creano maggiore fantasia e nuove idee. La Ferrari ha intenzione di riorganizzare i reparti di lavoro, cercando di rendere al meglio le idee degli ingegneri da tradurre in soluzioni da mettere sulla macchina".

"I giudizi positivi sono sempre i benvenuti, che nessuno abbia paura di portare nuove soluzioni e idee per i progetti sono semplici, anche il modo di lavorare. Manterrà le stesse persone, ma con le nuove unità, perché ho ​​grande fiducia ai tecnici che hanno a Maranello, ma sulla mia scrivania, io voglio nuove idee, senza paura, sono anche le più rischiose.
Sicuramente a Barcellona faremo un ulteriore passo in avanti, però bisognerà attendere qualche gara per lottare per la vittoria
" - ha concluso Costa.

15 maggio 2011

I vini dei famosi si possono gustare a Salinas, Avilés e Piedras Blancas

Per il secondo anno consecutivo dal 9 al 19 giugno Salinas, Avilés e Piedras Blancas ospiteranno il "Festival dei vini dei famosi", un'iniziativa che permette di degustare i prodotti degli artisti, attori, calciatori e personaggi famosi.
La particolarità di questo evento è che tante specialità in vendita non si trovano sul mercato nazionale spagnolo e per questo motivo sono moltissimi gli amanti del vino che aspettano questa manifestazione per assaggiare questo prodotto associato al nome di Cliff Richards, Gerard Depardieu o Michael Seresin.
La lista dei VIP produttori è lunga e tra i tanti comprende: Andrés Iniesta, Raúl González, Figo, Julio Iglesias, Fernando Alonso o Joan Manuel Serrat.

13 maggio 2011

Montezemolo: vorrei che Alonso con noi per molto tempo

Il presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo si è lasciato andare elargendo elogi a Fernando Alonso "uno dei migliori piloti" que abbia mai visto da quando è in Formula 1 che sta combattendo e "impugna" la squadra in modo costruttivo e per questo motivo spera che lo spagnolo possa rimanere in Ferrari al più lungo possibile.

"Alonso è molto forte. È uno dei piloti migliori che abbia mai visto nella mia vita. È molto forte di testa. Sta impugnando la squadra in modo costruttivo, però è anche molto vicino al team. Spero ancora per molto tempo", ha affermato Montezemolo alla CNN.

L'asturiano ha raggiunto il primo podio
stagionale nel corso della gara scorsa in Turchia, un grande stimolo per tutto il team dopo tre gare dagli scarsi risultati, conservative e così problematiche anche a causa dei problemi della galleria del vento a Maranello.

"I risultati del tunnel del vento non si sono riflettuti in pista. Non è un problema facile, bisogna o cambiare il progetto iniziale o la galleria del vento. Siamo a metà di questo processo"- ha concluso.

12 maggio 2011

Fernando Alonso da i numeri

La classifica di questo mondiale 2011 vede Alonso e la Ferrari staccati dalla vetta: il ritardo in termini di punti e di competitività dalla Red Bull appare come un qualcosa di non recuperabile. Il pilota spagnolo prova a infondere ottimismo a sé stesso, alla squadra e ai tifosi facendo un parallelo con lo scorso anno.

Fernando è portato a fare calcoli, ama i numeri e si sa e così tornando dalla Turchia ne ha aprofittato per tirare due somme comparando le prime quattro gare del mondiale 2010 con quello 2011.

"Lo sapete che mi piace giocare con i numeri e facendo avanti e indietro fra casa, Maranello e la Turchia, ho provato a mettere a confronto le mie prime quattro gare dello scorso anno con quelle di quest’anno e i Gran Premi corrispondenti. Ciò che viene fuori da questo giochino è che rispetto al 2010 mi mancano otto punti (49 contro 41) ma nelle stesse quattro gare quest’anno ho portato a casa 13 punti in più rispetto alla scorsa stagione (41 contro 28).
Vero, oggi il mio distacco dalla vetta nella classifica Piloti è ben più ampio (-52) rispetto a quello che avevo dopo Shanghai 2010 (-11) ma mi ricordo bene che dopo Silverstone il ritardo era di 47 punti e di gare ne mancavano soltanto nove mentre oggi ci restano ancora da disputare 15 Gran Premi. Questo significa che la stessa cosa la puoi vedere in due modi diversi, talvolta opposti. Quello che conta sono i risultati e noi abbiamo cominciato a salire sul podio: dovremo farlo con regolarità e sono convinto che, in tal caso, potremo dire ancora la nostra nella lotta per il titolo
".

La ricetta magica continuare a salire sul podio con regolarità; ci vorrà un rapido impulso dalla fabbrica per avere una monoposto finalmente in grado di vincere.

Ricapitolando... 11, 13, 28, 41, 47, 48, 52: io sti numeri me li gioco al superenalotto... che oltre a grande pilota sia anche indovino?

11 maggio 2011

Alonso non si accontenta: bisogna fare di più

Il terzo posto di Istanbul rinvigorisce l'animo di Fernando Alonso che, però, non si accontenta e avverte: "dobbiamo essere molto piu' competitivi in qualifica. Se partiamo sempre dalla terza fila in giù si fa fatica a lottare per le prime posizioni. C'è tanta carne al fuoco e speriamo di portare già la prossima settimana a Barcellona delle novità che ci possano consentire di fare un passo avanti importante".
Notizia
ANSA

Spagna: un terremoto colpisce la Murcia

La prima scossa era di magnitudo 4.1, la replica di 5.2.
A Lorca, la città maggiormente colpita, due edifici hanno subito ingenti danni e un campanile e' semi-crollato. 5 morti sicuri, forse 7.

Il fan club di Fernando Alonso è vicino alla popolazione spagnola e alle famiglie delle sue vittime.
Animo!

Un terremoto ha tocado el área de Murcia en España.
El primer sismo tuvo una magnitud de 4,1, la réplica de 5,2.
En Lorca, la ciudad más afectada, algunos edificios han sufrido graves daños. Hay cinco muertos, quizas 7.
La peña italiana de Fernando Alonso está cerca de la población española y a las familias de sus víctimas. Animo!

Fernando Alonso è il nuovo testimonial dello spot di Fiat 500 TwinAir

Parte oggi la nuova campagna pubblicitaria Fiat 500 TwinAir, Everyday Fun che accompagna il lancio commerciale della nuova vettura 500 TwinAir. Lo scopo dello spot è quello di far credere che il piacere di guida è tale che diventa un ossessione. Nello spot infatti vediamo un paziente, talmente dipendente da dover ricorrere alle cure di uno psicologo. Alla prima seduta il medico gli chiede che cosa ami fare nel tempo libero. Questa domanda genera ricordi e emozioni: "mi piace andare al cinema, andare a cena fuori, andare al supermercato, andare a comprare il giornale, andare al parco ecc ecc...".

Mentre il paziente racconta, si susseguono brevi flash in cui la Fiat 500 è sempre protagonista: è chiaro che per lui non conta tanto cosa fare, ma farlo sulla nuova 500 TwinAir, dalla quale non vorrebbe mai scendere, perché il paziente è un vero amante della guida sportiva.
Il paziente è Fernando Alonso, pilota della Ferrari e due volte campione del mondo di Formula 1. Regola numero 1: non staccare mai, anche lontano dall'abitacolo di una Formula 1, Alonso non rinuncia a velocità e piacere di guida assicurati dalla nuova 500 TwinAir.

La pubblicità è stata ideata dall'agenzia Armando Testa e declinata su TV, stampa e radio, la strategia di comunicazione si basa sull'idea che per assaporare il vero piacere di guida non sia necessario un'auto di grossa cilindrata.

10 maggio 2011

Le pagelle TURCHE by Valerio lo Muzzo

"Da 0 a 10"–Le pagelle del Gp di Turchia
Abbiamo assistito ad una roboante gara, condita da 81 cambi gomme (più il drive-trough di Perez), da mille e un sorpasso, e da una vittoria certa fin dalle tornate iniziali. Nella ex Bisanzio, poi Costantinopoli, oggi Istanbul, la RedBull torna a fare da padre padrone, continuando a staccare i propri avversari di gran premio in gran premio. Ci ha provato un volenteroso Fernando Alonso, ma mettere i bastoni tra le ruote ai bibitari non è facile, e non lo sarà nemmeno in Spagna. Non sarà facile nanche per noi, cercare di giudicare quanto visto a Bisanzio, ma lo faremo lo stesso, nell’ormai consueto modo del lunedì. “Da 0 a 10”, capitolo 4: Turchia.

VOTO 0 AGLI 81 CAMBI GOMME
Semplicemente troppi, tant’è che costituiscono un record. C’è poco da dire sulla linea che ha voluto intraprendere la Federazione, ma qualcosa non torna. Tronchetti Provera ai microfoni Rai dichiara: “Ci hanno chiesto gomme superperformanti della durata di 20 giri, perchè ad Ecclestone servivano almeno 2 pit-stop”. Ieri si son visti 3-4 stop per pilota (il famoso “piano B”), in una gara da quasi 60 giri. Di questo passo il muro dei 100 pit-stop verrà abbattuto ben presto.
ECCESSIVI

VOTO 1 A MICHAEL SCHUMACHER
Dopo le ottime prestazioni del venerdì e del sabato il tedesco manca l’appuntamento chiave della qualifica e rovina la sua gara in appena due giri toccando la Lotus Renault di Vitaly Petrov. Al traguardo chiude dodicesimo, salvo poi assumersi le proprie responsabilità. Il cannibale da qualifica e gara sembra essere un ricordo lontano.
FRUSTATO

VOTO 2 A FELIPE MASSA
Si riduce a lottare con Schumacher per l’undicesima piazza, sintomo di un week-end no. Male in qualifica, non troppo performante in gara. La distanza tra lui e Alonso è abissale, e non possono esserci sempre le attenuanti a giustificare ogni prestazione di Felipe.
CALIMERO

VOTO 3 AL TEAM WILLIAMS
Continua il periodo no, e all’interno della casa inglese nascono i primi problemi. Tra questi Sam Michael ha presentato le proprie dimissioni, vista la stagione disastrosa. In quel di Grove continua a piovere sul bagnato.
IN DECLINO

VOTO 4 A JENSON BUTTON
Prova una strategia a tre stop, ma nel finale le gomme lo mollano letteralmente e lo costringono al sesto posto. Non è la prima volta che Jenson gioca al limite con la strategia. Molte volte gli è andata bene. Stavolta no.
RIASCHITUTTO

VOTO 5 AL DRS
Continua a dividere gli appassionati in conservativi e innovativi. Numerosi sorpassi son stati agevolati dall’ala mobile, ma ciò ha portato molti piloti a rinunciare alla lotta, vistosamente impari. Lo spettacolo ne ha giovato, ma, come recita un famoso spot, è bello vincere facile.
AIUTANTE

VOTO 6 A LEWIS HAMILTON
Guida un mezzo poco performante rispetto quello visto in Cina, ma non sembra tirar fuori il coniglio dal cilindro come spesso fatto. Paga l’errore dei meccanici ai box, altrimenti il podio poteva esser suo.
SUPERFICIALE

VOTO 7 A NICO ROSBERG
Torna al Top insieme alla Merdeces, seppur il quinto posto in gara non abbia soddisfatto le proprie ambizioni. Consuma troppo velocemente qualsiasi tipo di pneumatici gli vengano montati, morbidi o duri che siano, e il suo passo è paragonabile a quello di Schumacher imbottigliato nelle retrovie. Dopo i primi tre gp, il week end turco rappresenta una bella boccata di ossigeno per il tedesco.
CRESCENTE

VOTO 8 A FERNANDO ALONSO
Continua a mettere tanto di suo nelle prestazioni che questa Ferrari può offrirgli, ma non si può contare sempre sul pilota. Il team di Maranello ha annunciato che correrà in difesa fino in Canada, roba da matti visto che quello di Montreal sarà il settimo gran premio stagionale e forse sarà troppo tardi per cominciare una rimonta. Intanto Alonso corre in difesa, lo fa bene e conquista un ottimo podio. Peccato per la qualifica, ma al momento la rossa non è in grado di competere per la pole.
DONATORE

VOTO 9 A MARK WEBBER
Si complica sempre la vita per poi uscirne alla grande, alla grandissima, come dimostrato nel finale di gara, con il sorpasso su Alonso a poche tornate dalla bandiera a scacchi. D’altronde guida la migliore vettura del momento, seppur il distacco tra lui e Vettel è a volte imbarazzante. Potrebbe cambiar team, ma finirebbe nell’imitare la figura di Barrichello. Nella vita bisogna anche accontentarsi.
ETERNO SECONDO

VOTO 10 A SEBASTIAN VETTEL
Distrugge la propria vettura il venerdì complicando la vita ai meccanici e a sé stesso. In qualifica è un fulmine, in gara una lepre. L’unica cosa che non gli è concessa in Turchia è bere lo champagne a fine gara, poiché ancora troppo…giovane. Servono almeno 24 anni per poter bere alcolici in terra turca, e Sebastian ne ha solo 23. Alla fine fa uno strappo alla regola accontentandosi di un solo sorso. Fossero sempre questi i problemi, il tedesco potrebbe dormire sogni tranquilli.
FAST AND FURIOUS

di Valerio lo Muzzo preso da
Only F1

GP Spagna: conto alla rovescia da 10 a 1

Mancano soli 10 giorni al gran premio di Spagna, la gara di casa di Fernando: e se ricordassimo ogni giorno che ci separa dal 22 maggio con un numero relazionato al pilota? Iniziamo!

10: i giorni che mancano per vederlo correre a Montmelò;

9: il numero con cui termina l'anno 2009 in cui a fine stagione lasciò la Renault, scuderia con la quale ha avuto molte soddisfazioni, per passare alla Ferrari.

8: il mese in cui Fernando ha vinto il suo primo gran premio di Formula 1, quello di Ungheria (24 agosto 2003).

7: l'età che aveva quando ha vinto la sua prima gara ufficiale.
6: settembre 2005, giorno in cui ricevette il Premio Principe delle Asturie per lo sport.
5: il numero della sua Ferrari F150°.

4: quarto gran premio della stagione, quello di Turchia, dove nel 2011 ha raggiunto il primo podio della stagionale.

3: il giorno in cui è nata sua moglie Raquel (3 novembre 1982).

2: i titoli mondiali che ha conquistato in Formula 1 (2005-2006).

1: è stato primo 26 volte... fino ad ora!! =)

Briatore alla Ferrari?

In Turchia, lo scorso fine settimana, circolavano serie voci secondo cui Briatore, attualmente squalificato dalla Fia per il suo ruolo nello scandalo del crashgate al GP di Singapore del 2008, potrebbe tornare in F1, alla guida tecnica della Ferrari.

Fernando Alonso spende parole di grande stima e fiducia su Briatore, con due titoli mondiali vinti sotto la sua guida ai tempi della Reanult: "vorrei che Flavio tornasse, ci manca. E' un personaggio unico, polemico, provocatorio ma vincente e corretto, non farebbe come Mourinho a Madrid"-ha aggiunto, riferendosi alle recenti polemiche dell'allenatore del Real.
"Sarebbe l'uomo giusto per dare la scossa".

È vero, anche per me Briatore è l'uomo che ora come ora serve per scrollare una Ferrari soporifera e che ogni anno porta in pista, ad inizio campionato, vetture dalle scarse prestazioni per poi riprendersi durante l'annata.
L'anno scorso troppi errori di strategie, quest'anno pit-stop da rifare... Briatore è davvero l'unico che può salvare questa Ferrari!

9 maggio 2011

Ferrari: un passo avanti in Turchia ma tutti al lavoro oggi

Il Gp di Turchia ha finalmente rivisto Fernando Alonso ritornare sul podio ma a Maranello c'è stata ancora una giornata di intenso lavoro dopo la trasferta a Istanbul, perchè il cammino da fare è lungo e l'obiettivo vittoria è ancora reale: bisogna recuperare la giusta competitività perchè la Ferrari e i suoi piloti non possono accontentarsi di fare piazzamenti.

La 150° Italia ha di nuovo mostrato grande potenziale domenica e scarsa efficienza il sabato. Si è comportata bene con le gomme morbide ma le carenze in qualifica sono ancora molte per pensare di poter insidiare la Red Bull e Lewis Hamilton. I progressi fatti pure sui pneumatici prime sono un altro valido segnale. Il sorpasso nel finale subito da Alonso ad opera di Webber è stato condizionato proprio dalle gomme più fresche dell'australiano, risparmiate durante le qualifiche quindi a Maranello sono focalizzati non solo sullo sviluppo tecnico per consentire alla vettura di colmare definitivamnete il gap con la RB7 ma anche sulle scelte strategiche in modo da non dover incappare in questi problemi.

A Maranello in giornata c'era anche il presidente Luca di Montezemolo, che ha voluto un riassunto dettagliato sullo sviluppo della vettura per le prossime gare. Si stanno vivendo momenti cruciali in casa Ferrari, dato che lo stesso Montezemolo, insieme al Team Principal Stefano Domenicali, è impegnato nel processo di rinnovamento dei metodi di lavoro di varie aree tecniche, dopo la scoperta di un problema nella galleria del vento. In Spagna i tecnci sono pronti a introdurre altre novità per colmare ulteriormente questo deficit tecnico, sperando che il 2011 termini meglio del 2010. Vedremo un ulteriore step evolutivo?

8 maggio 2011

GP Turchia - Fernando Alonso: non bisogna mollare

Primo podio della stagione per la Ferrari conquistato grazie a Fernando Alonso, giunto terzo a dieci secondi dal vincitore.
Con questo risultato, Fernando è quinto in classifica iridata, ma quello che colpisce è la forza ritrovata, probabilmente anche grazie ai miglioramenti della vettura.
Forse la Ferrari ha iniziato a vedere la luce in fondo al tunnel. Queste le parole del campione spagnolo.

Sono contento di questo risultato, frutto di tre settimane di duro lavoro da parte di tutta la squadra a Maranello e in pista durante questo weekend. Non avevamo iniziato il gran premio con il piede giusto, dopo un venerdì ricco di problemi ma poi siamo andati in crescendo e oggi è stato bello tornare a lottare per le prime posizioni. Avevamo sfiorato il podio già in Malesia e in Cina e oggi siamo riusciti a salirci ma questo è soltanto il primo passo: dobbiamo continuare in questa direzione. Per come eravamo messi all’inizio della stagione questo è un ottimo piazzamento. Le prossime tre o quattro gare saranno fondamentali. Al 99% non avrei potuto lottare con Vettel ma quell’1% rimanente me lo sono giocato restando dietro a Rosberg per troppo tempo: magari avrei potuto metterlo in difficoltà, costringendolo a spingere davvero. Nel finale Webber mi ha superato perché ha potuto sfruttare il vantaggio che gli dava un treno di gomme nuove mentre io non ne avevo più a disposizione. So che sembra strano doversi fermare a undici giri dalla fine ma la macchina cominciava a non stare in pista e rischiavo di rovinare tutto. Ci sono più sorpassi ma credo che siano dovuti più al comportamento differente delle gomme che all’ala posteriore mobile. E’ vero che il ritardo in classifica è molto ampio ma ci sono ancora tanti punti in palio: non bisogna certo mollare”.

Turchia Day 3 - la gara: Vettel 3° vittoria stagionale

Sebastian Vettel ha dominato il Gran Premio di Turchia, quarto round del mondiale di F1. Il tedesco ha confermato il suo strapotere dopo la parziale battuta d'arresto di Shanghai, prendendosi la tredicesima perla della sua carriera nonostante aver perso l'intera sessione di prove libere del venerdì per un incidente.
All'Istanbul Park è arrivato anche il primo podio stagionale di Fernando Alonso, scavalcato dalla Red Bull di Mark Webber a soli sei giri dalla fine a causa di ennesimi problemi ai pneumatici.
Domenica in ombra per le McLaren Mercedes, con Lewis Hamilton quarto e Jenson Button sesto. A sandwich tra i due britannici si è piazzato Nico Rosberg, che auspicava qualcosa in più dalla sua Mercedes Gp dopo il terzo tempo nelle qualifiche. Completano la top-ten le due Renault di Nick Heidfeld e Vitaly Petrov, la Toro Rosso di Sebastien Buemi e la Sauber di Kamui Kobayashi.
Per il giapponese, partito dall'ultima posizione dopo i problemi meccanici che gli hanno impedito di disputare le qualifiche, ancora un'altra prestazione. Solo undicesimo Felipe Massa che si è sfogato contro le inadempienze ai pit stop della Ferrari, davanti alla Mercedes Gp di un Michael Schumacher che incappato nell'ennesima domenica negativa. Tanti sorpassi e duelli tra compagni di squadra: uno su tutti i ruota ruota di Hamilton e Button e di Heidfeld e Petrov.
Ottima performance di Alonso, che a lungo ha girato sui tempi di Vettel.
Il podio conferma la strada presa dalla Ferrari è quella strada giusta. A Barcellona il cavallino presenterà un nuovo step evolutivo. Ma per battere il binomio Vettel-Red Bull servirà lavorare duramente.

I tempi completi della gara.
1. Vettel Sebastian 1h30'17''558
2. Webber Mark + 00:00:08.807
3. Alonso Fernando + 00:00:10.075
4. Hamilton Lewis + 00:00:40.232
5. Rosberg Nico + 00:00:47.539
6. Button Jenson + 00:00:59.431
7. Heidfeld Nick + 00:01:00.857
8. Petrov Vitaly + 00:01:08.168
9. Buemi Sebastien + 00:01:09.394
10. Kobayashi Kamui + 00:01:18.021
11. Massa Felipe + 00:01:19.823
12. Schumacher Michael + 00:01:25.444
13. Sutil Adrian 1 giro
14. Perez Sergio 1 giro
15. Barrichello Rubens 1 giro
16. Alguersuari Jaime 1 giro
17. Maldonado Pastor 1 giro
18. Trulli Jarno 1 giro
19. Kovalainen Heikki 2 giri
20. D'Ambrosio Jerome 2 giri
21. Karthikeyan Narain 3 giri
22. Liuzzi Vitantonio 5 giri
23. Di Resta Paul ritirato a 14 giri
24. Glock Timo ritirato a 57 giri

7 maggio 2011

Turchia Day 2 - Fernando Alonso: dobbiamo arrivare a podio

Il commento di Fernando Alonso ai microfoni di Stella Bruno dopo le qualifiche del Gran Premio di Turchia.


"Il quinto posto in griglia e il massimoc he oggi potevamo fare. Secondo i nostri calcoli, Button poteva starci tranquillamente davanti e forse anche Schumacher.
Penso di avere una buona posizione e credo che la Ferrari abbia fatto un passo in avanti in qualifica: in Cina avevamo un distacco dal primo di 1s e 4 decimi, qui si riduce sotto il secondo a 8 decimi. La macchina si è comportata bene, è stata performante ma per arrivare e stare li davanti, manca ancora tanto lavoro. Siamo soddisfatti di quello che abbiamo fatto fino a ora perchè stiamo prendendo la via giusta e per la Spagna dobbiamo migliorare ulteriormente portando altri aggiornamenti.
La Red Bull continua a dominare incontrastamente, la Mercedes è stata competitiva tutto il week end con Rosberg terzo e Michael ottavo. Noi abbiamo fatto un passo in avanti e lo stesso ha fatto anche la Mercedes: tre o quattro squadre sono molto vincine in circa 3/4 decimi e per Barcellona speriamo di migliorare ancora.
Per la situazione meteo siamo pronti a tutto. venerdì mattina abbiamo fatto qualche prova sul bagnato e la macchina è andata abbastanza bene quindi per domani non ci sono grandi preoccupazioni: partendo quinto bisogna arrivare sul podio
".

Turchia Day 2 - qualifiche: Vettel è ennesima pole position!


Sebastian Vettel ha conquistato l'ennesima pole position nelle qualifiche del GP Turchia. A Istanbul il tedesco della Red Bull ha dominato incontrastamente girando in 1.25.049 precedendo il suo compagno di squadra Mark Webber.
Terzo tempo per Nico Rosberg (Mercedes) che precede Lewis Hamilton (McLaren Mercedes).
Ferrari indietro: Alonso quinto, Massa solo decimo. Il brasiliano in Q3, è uscito inn pista ma senza completare nemmeno un giro.
Sesto tempo per la McLaren di Button davanti alla Renault di Petrov e alla Mercedes di Michael Schumacher, ottavo. Nono tempo per Nick Heidfeld con l’altra Renault. Rubens Barrichello ha regalato alla Williams la miglior posizione in griglia della stagione con l’undicesimo tempo mentre Pastor Maldonado è quattordicesimo, alle spalle delle due Force India.
Kamui Kobayashi è ultimo con la Sauber a causa di problemi alla sua vettura. Il suo compagno di squadra Sergio Perez è quindicesimo davanti alle Toro Rosso. Eliminate entrambe le Lotus in Q1 mentre Tonio Liuzzi con l’HRT è riuscito ad inserirsi tra le due Virgin e partirà davanti ad entrambe visto che Jerome D’Ambrosio sarà penalizzato di cinque posizioni in griglia per aver ignorato le bandiere gialle nelle libere.

I tempi completi delle qualifiche.
1. Sebastian Vettel 1m25.049s
2. Mark Webber 1m25.454s
3. Nico Rosberg 1m25.574s
4. Lewis Hamilton 1m25.595s
5. Fernando Alonso 1m25.851s
6. Jenson Button 1m25.982s
7. Vitaly Petrov 1m26.296s
8. Michael Schumacher 1m26.646s
9. Nick Heidfeld 1m26.659s
10. Felipe Massa nessun tempo
11. Rubens Barrichello 1m26.764s
12. Adrian Sutil 1m27.027s
13. Paul di Resta 1m27.145s
14. Pastor Maldonado 1m27.236s
15. Sergio Perez 1m27.244s
16. Sebastien Buemi 1m27.255s
17. Jaime Alguersuari 1m27.572s
18. Heikki Kovalainen 1m28.780s
19. Jarno Trulli 1m31.119s
20. Jerome D'Ambrosio 1m30.445s
21. Tonio Liuzzi 1m30.692s
22. Timo Glock 1m30.813s
23. Narain Karthikeyan 1m31.564s
24. Kamui Kobayashi nessun tempo

6 maggio 2011

Turchia Day 1 - Fernando Alonso: ci sono progressi!

Fernando Alonso archivia le prime due sessioni di prove libere del Gp di Turchia. Il pilota spagnolo della Ferrari e' stato il piu' veloce nei collaudi mattutini, condizionati dalla pioggia.
Nel pomeriggio, sull'asfalto asciutto, l'asturiano ha chiuso all'undicesimo posto dopo aver fatto i conti con un problema idraulico.

''Penso che abbiamo fatto un passo avanti, ma bisogna vedere quanto e' stato grande. E' difficile dare gia' un giudizio. La monoposto e' andata bene: era a posto di mattina ed era a posto di pomeriggio. Abbiamo avuto qualche problemino, ma niente di proeccupante. E' difficile valutare la prestazione dopo le libere del venerdi', non si sa cosa facciano gli altri'' - dice Alonso.
''Sono state due sessioni molto diverse fra loro a causa dell'alternarsi delle condizioni meteorologiche. E' stato utile poter girare un po' sul bagnato perche' domani potrebbe anche piovere in alcuni momenti. Abbiamo provato diverse soluzioni nuove e ora dobbiamo valutare bene che cosa ha funzionato e che cosa no. Il problema idraulico mi ha fatto perdere un po' di tempo ai box all'inizio della seconda sessione. Anche per questo motivo mi e' difficile dare una valutazione precisa sul comportamento delle gomme. Poi sono finito anche in testacoda ma in quell'occasione sono stato troppo ottimista nell'attivare l'ala posteriore mobile'', afferma.

Post più popolari

Notizie di F1 aggiornate da RacingWorld