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14 febbraio 2012

TRASFERIMENTO DEL SITO

Il blog non sarà più aggiornato. Ci siamo trasferiti sul sito:



Come avrete probabilmente notato da un po' di tempo a questa parte, sulla nostra home page abbiamo inserito un banner per reindirizzarvi al nostro nuovo sito che stiamo utilizzando per tenervi quotidianamente informati su Fernando Alonso e sul mondo della Formula 1.

Abbiamo preso la decisione di spostarci sulla piattaforma di Wordpress per dare un'impostazione più professionale al nostro sito aumentando di fatto le sue funzionalità grazie ai menù, alla possibilità di creare gallerie fotografiche e di utilizzo dei widget del sistema.

Notizie sulla Formula 1, in specifico su Fernando Alonso, sui piloti e le scuderie, tutte le attività del fanclub, curiosità, gossip e i risultati di gran premi e test. Tutto in un unico sito.

Vi aspettiamo!

Formula 1, L'altro lato di Fernando Alonso

Fernando Alonso, uno dei piloti più completi della griglia, uno dei più giudicati, uno dei più indicati, il più controverso. Molte persone hanno scritto della sua biografia, sulle sue gare, dei suoi titoli nel 2005 e 2006, dei suoi trascorsi difficile in McLaren: argomenti ben conosciuti non solo dai tifosi del pilota asturiano ma anche dagli appassionati di Formula 1. 10 anni nella massima serie del Motorsport che sicuramente gli hanno dato moltissime emozioni: due campionati del mondo, tante soddisfazioni, ma anche tante sofferenze per diventare uno dei migliori del lotto, battute d'arresto che gli hanno impedito di allargare il proprio palmares.
Chi vive in questo mondo sa che ci sono momenti belli e brutti. In quelli positivi ti sono tutti vicino a farti i complimenti, a farti fotografie, a volerti accerchiare, vogliono esserti amico; nei momenti negativi ti trovo da solo, con la tua famiglia, con i tuoi genitori, la tua compagna, con le persone vere, quelle che hanno creduto in te sempre e comunque. Ma qual'è il vero Fernando Alonso? Ecco alcune curiosità della sua vita e carriera che ci permetteranno di conoscere meglio non solo il pilota ma anche la persona.

Il pilota spagnolo nel 2000, anno precedente a quello del suo debutto nel Circus iridato, rifiutò il posto di collaudatore alla Ferrari preferendo la Renault e l'offerta di Flavio Briatore. La scuderia di Maranello non dava troppe garanzie sul futuro, un anno avrebbe potuto essere pilota ufficiale e l'anno dopo ritrovarsi a svolgere il ruolo di test driver mentre i patti con il manager cuneese erano chiari: avrebbe fatto un anno a bordo della Minardi, l'anno successivo sarebbe stato il collaudatore della Renault e nel 2003 sarebbe diventato pilota ufficiale della scuderia anglo-francese.

E la prima volta che Fernando venne in contatto con gli ambienti del Cavallino Rampante, aveva diciassette anni, in occasione di una prova per provare a entrare in Formula 1, sotto il comando di Giancarlo Minardi e Cesare Fiorio.
La situazione meteo non aiutava il pilota spagnolo. Pioveva ma Fernando è uscito fuori dai box e ha iniziato a girare come un pazzo sotto la pioggia, tanto che lo stesso Fiorio, che stava selezionando le future leve, affermò di averne avuto paura.
Immediatamente richiamò quel giovane e arrembante spagnolo ai box e lo accusò di essere un pazzo per guidare così forte in quelle condizioni. E la spiccata personalità di Fernando era già presente nell'anima del giovane, che senza pensarci troppo rispose: «Veramente io stavo guidando piano». Cinque parole che fecero sobbalzare i presenti, ma era vero: tutti gli altri concorrenti erano stati praticamente umiliati dal giovane iberico, del quale già si diceva un gran bene.

Il pilota spagnolo non ha mai nascosto di non amare troppo il mondo della Formula 1. È una persona timida e riservata che più volte ha dichiarato che desidererebbe avere una vita normale, essere invisibile agli altri. Fino a prima del suo approdo in Ferrari, il suo obiettivo era vincere tre campionati del mondo e ritirarsi, ma ora che è arrivato alla corte di Maranello, ha cambiato idea: sente di far parte di una grande famiglia, questo uno dei motivi che lo ha portato a rinnovare il suo contratto fino al 2016 e forse, chissà, anche oltre. Fu suo padre, la figura di riferimento sia nella vita privata che in quella professionale, a consigliargli di passare alla Ferrari. Oltre a José Luis, anche la nonna Luisa (abuela Luisa), deceduta nel 2009, è stata una persona molto importante della sua esistenza e alla quale è stato molto legato e alla quale dedicò la prima vittoria in Formula 1 nel 2003, al Gran Premio di Ungheria a 22 anni e 26 giorni.

Il pilota spagnolo non ama la stampa e non usa i social network a meno che non siano eventi direttamente collegati con il lavoro, come quando, raramente, scriveva sulla pagina di facebook di Faster. Non ha un profilo ne su Twitter ne sulla piattaforma di Mark Zuckerberg: recentemente è giunta in Italia la notizia che l'ex moglie Raquel del Rosario voglia convincere l’amico a sbarcare sul social network del cinguettio dove i fan da tutto il mondo sarebbero pronti a dargli il benvenuto a braccia aperte. E proprio i media potrebbero essere i peggiori nemici di Fernando Alonso, dai quali è stato accusato più volte, nella sua carriera, per il suo comportamento prudente e schivo nei riguardi della stampa. Ma non è sempre stato così: appena entrato in Formula 1, nel 2002, chiese a un giornalista italiano di essere intervistato, per farsi conoscere dal grande pubblico a casa ma l'inviato non poté aiutarlo. Lui era semplicemente un test driver e l'emittente televisiva non avrebbe apprezzato tale scelta, etichettandola come inutile. Bene, al contrario, lo stesso giornalista del 2002 gli chiese di confidarsi alle telecamere nel 2010, dopo la prima vittoria con la Ferrari in Bahrain e Fernando accettò di buon grado, giusto per siglare il classico e disneyano, And they lived happily ever after (e vissero per sempre felici e contenti).

Senna, il film: la recensione

Un documentario che sta tutto in uno sguardo, e quello sguardo non è di un uomo qualunque, ma di Ayrton Senna, brasiliano con nelle pupille l'immagine della saudade. E' la sua personalità spiccata ad emergere, mentre, di contrappunto, il resto, dai nomi dei piloti, alle controversie sportive, si avvolge nel dimenticatoio. Non è la fine tragica ad aver fatto di Senna ciò che è oggi, ma è soprattutto la sua attitudine vitale e malinconica insieme, il suo ribellismo, la sua passionalità perfezionista, il suo senso della vittoria come riscatto di un popolo, quello brasiliano, allora noto per la povertà dilagante, ad aver contribuito ad ergere la sua figura, facendone un simbolo dell'agonismo sportivo senza tempo.

La grandezza dell'uomo e del corridore non può essere disgiunta su due livelli diversi. Il documentario, straconsigliato, di Asif Kapadia, imposta il suo asse di osservazione con una compresenza di queste due linee di lettura e fa scorgere, grazie al numeroso materiale d'archivio, una personalità titanica e complessa, sia nella vita che sulla macchina. La vivacità narrativa consente di affrontare il personaggio Senna senza orpelli, senza parzialità, ma soprattutto è in grado di ricostruire un'immagine sportiva, storica, individuale, a tutto tondo, con un continuo cambiamento di voice-over, che fa da collante, in modo perfetto, agli avvenimenti che caratterizzarono la sua carriera.
Le interviste, soprattutto d'archivio, infatti, costituiscono solo la partitura sonora, il sottofondo narrativo, che accompagna, a volte, la scena, in molti casi presa dal vivo, iscrivendosi perfettamente in essa. E' proprio il lavoro di cucitura/rifinitura a meritare un plauso, in primo luogo perchè è frutto di un'attenzione ammirevole e certosina e soprattutto perchè è talmente ben oleato da essere il vero motivo del carico di emotività che il film trasmette a chiunque, tifoso o meno del pilota.

Attraverso una semplificazione realistica e immediata, il personaggio Senna assume un'ottica precisa, quasi spirituale, introspettiva, e, al contempo, il suo modo di pensare, il suo credo, le sue speranze non vengono abbandonate dal regista, ma fatte proprie e scelte come elemento distintivo della lettura documentaristica, che arriva, perciò, a seguire con vigore Senna piuttosto che a descriverlo in modo piatto. Di questo documentario, sono convinto, sentiremo parlare per la sua angolazione (e il tema lo permetteva già di suo) calda e coinvolgente. Ed è l'omaggio più grande che il cinema avrebbe mai potuto rendere a Senna.

di Ludacri87 da Paperblog

13 febbraio 2012

Il nuovo casco di Fernando Alonso

Nel corso della prima sessione di test invernali collettivi che si sono disputati a Jerez de la Frontera, Fernando Alonso ne ha aprofittato per portare in pista la nuova colorazione del suo casco, dominata sempre dalla bandiera spagnola e dall'azzurro delle Asturie.

Il pilota della Ferrari ha mantenuto sul retro le due frecce sulla parte più alta, non più dritte e di colore più argentato, e le carte da gioco che simboleggiano i suoi mondiali vinti con la Reanult nel 2005 e 2006.
Altre piccole variazioni provengono da alcuni cambiamenti che ha apportato la scuderia Ferrari: è sparito il codice a barre dell'azienda di tabacchi main sponsor del Cavallino Rampante e lo stesso logo della scuderia italiana sembra avere forma più quadrata.

Il casco è 1.3 Kg di peso ed è stato costruito da sedici strati di fibra di carbonio, in modo da essere più resistente: è in grado di resistere alle fiamme mentre la visiera è a prova di proiettile, secondo le nuove regolamentazioni della Fia.



Formula 1, Senna il film vince due premi Bafta

Senna, il film sulla vita del pilota brasiliano di Formula 1 Ayrton Senna, scomparso tragicamente il 1° maggio 1994 in occasione del Gran Premio di San Marino, ha vinto due premi alla manifestazione annuale dei Bafta che si tiene a Londra, come miglior documentario e miglior editing.

Stephen Fry, noto attore britannico ospite della serata, ha affermato: «Anche se non sono un appassionato di Formula 1 e non sono nemmeno appassionato di automobilismo, ho trovato Senna come uno dei migliori documentari che abbia mai visto». La stessa soddisfazione è giunta dalle parole di Eric Fellner, produttore del docu-film assieme a James Gay Rees, Tim Bevan e Victoria Gregory: «Questa pellicola è nata dal nostro comune amore e dalla grande passione che ci ha legato all'immagine di Ayrton. Abbiamo voluto ricreare un film che non diventi commerciale, questa parola nemmeno l'abbiamo presa in considerazione».

Il film è stato proiettato per la prima volta il 7 ottobre 2010 a Suzuka in occasione del Gran Premio di Formula 1: in Italia è stato distribuito per la prima volta nelle sale cinematografiche l'11 febbraio 2011, mentre il 6 aprile 2011 è uscito sui supporti DVD e Blu-ray.

F1 test 2012, Barcellona: tutto quello che dovete sapere

Il tracciato di Montmelò dal 21 al 24 febbraio 2012 ospiterà la seconda sessione di test invernali collettivi di Formula 1 dove la Mercedes, la Hrt e la Marussia leveranno i veli ai loro nuovi gioiellini da portare in pista. Se in occasione dell'ultimo giorno di prove a Jerez abbiamo visto la Ferrari di Fernando Alonso salire in prima posizione, a Barcellona si ripartirà da zero per tutti.

I biglietti per assistere ai test invernali del Montmelò possono essere acquistati anticipatamente sul sito web del circuito oppure durante gli stesso giorni presso la biglietteria all'interno del tracciato.
Nei giorni feriali, l'ingresso costerà 15 euro mentre nel fine settimana il biglietto avrà un costo di 20 euro: i tifosi che sono Abbonati annuali del circuito o che hanno già acquistato i ticket per i tre giorni del Gran Premio di Spagna di Formula 1 avranno l'esclusiva di accedere gratuitamente alle giornate di test e potranno effettuare visite guidate all'interno dell'impianto passando per la direzione gara, la sala dei meeting, il podio, la sala stampa e facendo una veloce visita per il paddock con la possibilità di incontrare i 24 piloti della griglia di partenza (3 gruppi al giorno per un costo di 70 euro per persona).

Il costo delle entrate in circuito:

Martedì 21 febbraio 2012: 15 euro
Mercoledì 22 febbraio 2012: 15 euro
Giovedì 23 febbraio 2012: 15 euro
Venerdì 24 febbraio 2012: 15 euro

Giovedì 1 marzo 2012: 15 euro
Venerdì 2 marzo 2012: 15 euro
Sabato 3 marzo 2012: 20 euro
Domenica 4 marzo 2012: 20 euro

12 febbraio 2012

Fernando Alonso presto su Twitter?

Se Fernando Alonso ha approfittato della conferenza stampa finale dei test a Jerez de la Frontera dove ha provato la nuova F2012 per smentire il legame sentimentale con Xenia Tchoumitcheva, la vera notizia per i fans è un'altra.

Nella tarda serata di ieri, sabato 11 febbraio, Raquel del Rosario, ex moglie del pilota asturiano, ha pubblicato una foto attraverso il suo acount di Twitter, evidentemente con il consenso dell'ex compagno, con scritto un commento che ha fatto agitare, non poco, i tifosi del pilota della Ferrari: «Cenando con un futuro, próximo, twittero» (Cenando con un futuro, prossimo, twittero).
Le poche parole, hanno sicuramente spinto i più ad aprire l'immagine che riprendeva Fernando Alonso e Raquel del Rosario a cena a conferma che non sono state dette bugie di circostanza sugli ottimi rapporti riportarti sul comunicato che annunciava la loro separazione.
Se ci atteniamo a quello che Raquel sta riportando da svariate settimane, ossia che vuole convincere l'amico a sbarcare sul social network del cinguettio, i numerosi fan in tutto il mondo sono pronti ad attendere a braccia aperte il pilota su Twitter.

Ma se il l'invito a non frequentare questi nuovi mezzi di comunicazione arrivasse dalla Ferrari? I piloti del Cavallino Rampante sono fra i pochissimi della griglia di partenza del campionato di F1 2012 che non hanno un profilo ufficiale su alcun sito di social networking. Uno dei motivi di questa situazione viene imputato alla Ferrari che non permetterebbe ai driver di poter avere pagina su Twitter o Facebook con lo scopo di evitare di filtrare certi tipi di informazioni (come del resto in passato è già capitato con altre scuderie). Sembrerebbe proprio difficile che Fernando possa aprire un account sul social network delle 140 battute anche se noi preferiamo dire mai dire mai.

Formula 1: Rush, le prime immagini del film

Nel mese di febbraio 2012 sono iniziate in Germania le riprese della pellicola che porta il titolo di Rush e che documenterà le vicende umane e sportive della stagione di Formula 1 del 1976, quando Niki Lauda, campione del mondo con la Ferrari, ebbe il pauroso incidente al Nurburgring in cui Arturo Merzario fermò la propria vettura per gettarsi tra le fiamme e recupera Lauda trascinandolo fuori dall'abitacolo e sottraendolo alle fiamme.

Il regista è Ron Howard, l'indimenticato Richie Cunningham della serie tv Happy Days mentre Daniel Brühl e Chris Hemsworth interpreteranno rispettivamente Niki Lauda e James Hunt.
Nello scorso mese di novembre, proprio Lauda e Howard si sono incontrati con Luca Cordero di Montezemolo a Maranello, una giornata dedicata a sancire l'accordo riguardante la pellicola in cui l'ex pilota Ferrari ha accompagnato il regista americano sulla pista di Fiorano a bordo di una vettura stradale della casa del Cavallino Rampante.

Clicca qui per vedere la nostra gallery con le prime immagini del film!

11 febbraio 2012

Complesso sportivo Fernando Alonso: l'avanzamento dei lavori

Il prossimo 24 febbraio, il Principato delle Asturie, formalizzerà l'espropriazione dei circa 15 mila metri di terre che passeranno sotto il comando dell'Amministrazione regionale, per terminare la costruzione delle strutture del Complejo Fernando Alonso, la struttura che comprende il museo dedicato al pilota asturiano e la pista di go-kart dove potranno provare le massime serie della specialità, che sorgerà a La Morgal, vicino a Oviedo.

Questo lotto di terra rappresenterà lo spazio dedicato al pubblico, dove verranno costruiti i posti a sedere dove i fans potranno seguire le gare kartistiche che si terranno nel tracciato. Nonostante questi progressi, il grande lavoro per arrivare alla fine della costruzione di questo importante progetto per la zona di Oviedo e per la regione delle Asturie, è ancora lungo: tra le tante cose sarà necessario effettuare una gara d'appalto per chi fornirà gli arredi e le attrezzature per il museo.

L'esecutivo avrebbe previsto la fine dei lavori per il 2012, anche se con un budget limitato, portare a fine la missione di far vedere la luce al Complejo Deportivo Fernando Alonso entro il dicembre di quest'anno, sembrerebbe essere piuttosto difficile.

Lewis Hamilton: voglio migliorare il rapporto con Felipe Massa

Lewis Hamilton ha affermato, in un'intervista rilasciata al magazine The Observer, che tutti i problemi per i quali ha sofferto, in pista e fuori, nel 2011 ha deciso di lasciarseli alla spalle per partire in forma per la stagione 2012 di Formula 1, sicuramente una delle più combattive della storia del Circus iridato.
«Ci sono stati momenti lo scorso anno in cui si sono accumulate un sacco di cose - ha spiegato il driver britannico - Troppe cose nella mia testa che non c'entravano con la mia professione: acquisti, investimenti, avvocati, la mia famiglia, la mia situazione sentimentale. Tutte cose delle quali mi dovevo occupare e che mi hanno fatto perdere di vista quello che è il mio lavoro, essere un pilota di Formula 1, ma ora è tutto risolto».

Se per concludere l'annata in maniera del tutto negativa, il pilota britannico ha perso anche l'amicizia di Adrian Sutil per non essere andato a testimoniare in suo favore in occasione del processo per l'aggressione a Eric Lux, nel 2011 Hamilton ha avuto una pessima relazione anche con alcune persone che fanno parte del Circus iridato: «Ho avuto spesso discussioni con i commissari e con Felipe Massa col quale vorrei riprendere il nostro rapporto provando a dimenticare il recente passato», ha commentato Lewis.

F1 2012, il trailer della stagione

Nonostante manchino ancora 32 giorni all’inizio del mondiale di Formula 1, gli organizzatori della massima categoria saranno sicuramente soddisfatti e impazienti dato che il prossimo anno potranno inaugurare una stagione da record con al via sei campioni del mondo: Michael Schumacher, Fernando Alonso, Lewis Hamilton, Jenson Button, Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel.
14 titoli iridati nella classe regina del Motorsport in 6 che assieme arrivano a 185 anni dove il pilota più di esperienza ha 42 anni (Schumacher) e il più sbarbatello (Vettel) al suo attivo ne conta 24.

Sebastian Vettel è senza alcuna ombra di dubbio il più accreditato per confermarsi, la terza volta consecutiva, campione del mondo di F1. Il giovane 24enne tedesco, secondo Niki Lauda, raggiungerà entro breve tempo l’esclusivo club di quei piloti che hanno vinto più di due allori iridati al quale appartengono proprio Schumacher con sette campionati, Fangio con cinque, Prost con quattro vittorie, Senna, Piquet, Stewart, Brabham e Lauda a quota tre.

Le carte in tavola per fare del mondiale 2012, uno dei più esaltanti della storia, ci sono tutte.



10 febbraio 2012

Fernando Alonso: A Barcellona saremo più competitivi

Nonostante le prestazioni al di sotto delle aspettative di questi quattro giorni di prove sul tracciato di Jerez de la Frontera, la F2012, nella mattinata del 10 febbraio, ha dimostrato come potrebbe aver risolto la questione della temperatura degli pneumatici.
Anche se nella giornata di ieri, si è presentata una grana causata dal piccolo problema all'impianto idraulico, Fernando Alonso pensa che la Ferrari abbia svolto, fino ad ora, un buon lavoro e crede che da Barcellona la vettura sarà molto più competitiva.
La Ferrari ha continuato a svolgere il suo programma, mirato quasi esclusivamente alla raccolta di dati per comprendere il comportamento della monoposto tanto che, l'1.18.877 che ha fatto segnare il pilota spagnolo, non vorrebbe significare nulla, stando a ciò che rircola negli ambienti del Cavallino Rampante.

«Questo tempo vale zero così come valeva zero quello di ieri e quelli dei giorni precedenti - ha spiegato Fernando - Ieri abbiamo lavorato principalmente con le gomme dure e gli altri hanno usato le morbide ed eravamo settimi; oggi noi abbiamo messo le Soft e forse gli altri no: ecco perché siamo primi. È stato bello tornare in macchina dopo due mesi e mezzo e risentire tutte le emozioni che si provano guidando una monoposto di Formula 1. Credo che dall'inizio della sessione ad oggi abbiamo migliorato tantissimo, come dal bianco al nero, ma ancora c’è tanto da lavorare, soprattutto sull'aerodinamica e sull'affidabilità. Poi è da vedere se sia un segno di grande forza fare subito tanti chilometri: l’anno scorso il primo giorno abbiamo girato tantissimo e poi sappiamo com'è andata».

Come già aveva fatto in precedenza Massa, anche Alonso ha dichiarato come la Ferrari F2012 abbia ancora grandi margini di miglioramento: «Ci sono pochissimi pezzi di quella dell'anno scorso e ci sono tante cose innovative, frutto di una filosofia diversa rispetto al passato - ha spiegato il bi-campione del mondo - C'è molto da lavorare e la cosa non mi spaventa: credo che a Barcellona quando torneremo a provare in pista, la situazione sarà diversa e saremo preparati molto meglio rispetto a questo test, dove dovevamo soprattutto imparare a conoscere questa macchina. Anche per noi piloti c'è più da fare perché con tante cose nuove è ancora più importante dare le giuste risposte ai tecnici», ha concluso Alonso.

Formula 1, test Jerez 2012: Alonso in testa con la sua Ferrari

Ultima giornata di test collettivi sul tracciato di Jerez de la Frontera, dopo i tre giorni precedenti in cui la F2012 ha davvero regalato poche gioie a tecnici, piloti e tifosi. Fernando Alonso, che per la prima volta di questa sessione ha girato con gomme morbide, è riuscito a far registrare un 1:18.887, valido per mantenere la testa della classifica fino alla fine delle prove libere e il migliore per la Ferrari in questa sessione sul tracciato andaluso. Lo spagnolo, che ha percorso 39 giri, ha potuto provare i pezzi nuovi giunti in mattinata da Maranello, utili per risolvere i problemi di pressione idraulica avuti nella giornata di ieri.

Al secondo posto si è classificato Jean-Eric Vergne che ha chiuso con un distacco di sette decimi dall'asturiano della Ferrari e ha preceduto Sebastian Vettel, al suo secondo giorno di test sulla RB8, che nella mattinata si è limitato a effettuare due giri di installazione sul tracciato spagnolo a causa di qualche problema di natura elettrica.
Alle sue spalle ritroviamo Lewis Hamilton staccato di quattro centesimi dall'avversario tedesco, che nella giornata di oggi si è dedicato al lavoro sulla costanza percorrendo 86 giri e effettuando parecchi long run. In quinta posizione si è classificato Romain Grosjean (Lotus) seguito da Kamui Kobaiashi (Sauber) e Nico Hulkenberg (Force India).

Da sottolineare il grande lavoro che hanno effettuato Bruno Senna e Jarno Trulli in questa ultima giornata di test collettivi invernali. Il pilota brasiliano ha portato a termine con la sua Williams ben 125 giri, lavorando molto sulla lunga distanza e riuscendo a strappare l'ottavo miglior tempo di giornata con il suo 1.20.132 mentre l'abruzzese ha totalizzato 117 giri senza problemi tecnici sulla sua Caterham, classificandosi in nona posizione. Per quanto riguarda i test ufficiali, l'appuntamento è a Barcellona sul tracciato del Momtmelò dal 21 al 24 febbraio.

Jerez de la Frontera, 10 febbraio 2012, day 4: la classifica
1. Fernando Alonso (Ferrari) 1m18.877s (39 giri)
2. Jean-Eric Vergne (Toro Rosso) 1m19.597s (80 giri)
3. Sebastian Vettel (Red Bull) 1m19.606s (50 giri)
4. Lewis Hamilton (McLaren) 1m19.640s (86 giri)
5. Romain Grosjean (Lotus) 1m19.729s (95 giri)
6. Kamui Kobayashi (Sauber) 1m19.834s (76 giri)
7. Nico Hulkenberg (Force India) 1m19.977s (90 giri)
8. Bruno Senna (Williams) 1m20.132s (125 giri)
9. Jarno Trulli (Caterham) 1m22.198s (117 giri)

La Formula 1 entra nel mondo del cinema: in arrivo due pellicole sulla Ferrari

L'enorme successo del recente film Senna (2011), il documentario incentrato sulla vita del campione brasiliano di Formula 1 scomparso il primo maggio 1994 in occasione del Gran Premio di San Marino e nominato per tre categorie ai premi Bafta, il luccicante mondo di Hollywood ha preso di mira l'emisfero del Circus iridato.

Dopo il docu-film diretto dal famoso regista Asif Kapadia, Ron Howard, l'indimenticato Richie Cunningham della serie tv Happy Days, sta già girando in Germania le prime scene di Rush, la pellicola che vuole rivivere la rivalità tra Niki Lauda (interpretato da Daniel Brühl) e James Hunt (Chris Hemsworth). E per gli amanti della classe regina del Motorsport le sorprese non finiscono qui: secondo Tom Cary, corrispondente per la Formula 1 per il quotidiano The Telegraph, una casa cinematografica di Londra starebbe preparando due pellicole sulla Ferrari: i lungometraggi, verrebbero ambientati nel 1920 e nel 1950 e i titoli provvisori sarebbero rispettivamente Maranello, in onore della cittadina-sede della Scuderia italiana, ed Enzo, in onore del fondatore del Cavallino Rampante.
La compagnia disporrebbe di un budget di circa 200 milioni di dollari e, stando alle prime indiscrezioni, avrebbe l'appoggio di Steve Clark-Hall della Skyline Films: i finanziamenti per le pellicole proverrebbero dagli States, dove la nazione sta vivendo una specie di risveglio per la Formula 1, grazie all'entrata nel calendario iridato delle gare di Austin e, prossimamente, del New Jersey e proprio Manish Pandey, sceneggiatore del docu-film Senna, starebbe già lavorando a un progetto che porta il nome di Scuderia Ferrari. La pellicola sarebbe incentrata sull'annata del 1957 e sui piloti britannici, Mike Hawthorn e Peter Collins, veri idoli di quegli anni dentro e fuori le piste.

Dopo il grande successo di Senna, per il mondo del cinema la Formula 1 potrebbe rivelarsi una macchina sforna soldi e Hollywood l'ha intuito prontamente.

F1 2012, le quote dei bookmakers: Vettel favorito, Schumacher a 50.00

La prima sessione di test invernali collettivi sta per giungere al termine e i veri valori in campo di monoposto e piloti si devono ancora vedere eppure i bookmakers già si sono scatenati per il toto vincitore del titolo piloti 2012.

Per Betclic, il pilota da battere rimane sempre Sebastian Vettel sulla sua Red Bull dato a 2.10, mentre a sorpresa Alonso è secondo (4.50), davanti anche Lewis Hamilton (5.00).
Se i primi outsider sono Button e Webber, rispettivamente dati a 7.00 e a 10.00, per l'agenzia Massa è l'unico, nel terzetto dei fantastici sei, a partire in automatico fuori da giochi, dato a 50.00 come Schumacher e Rosberg.

Le quote Betclic del mondiale piloti 2012:
Sebastian Vettel 2.10
Fernando Alonso 4.50
Lewis Hamilton 5.00
Jenson Button 7.00
Mark Webber 10.00
Felipe Massa 50.00
Michael Schumacher 50.00
Nico Rosberg 50.00
Kimi Raikkonen 60.00
Kamui Kobayashi 100.00
Nico Hulkenberg 100.00
Paul di Resta 100.00
Sergio Perez 100.00
Daniel Ricciardo 250.00
Jean-Eric Vergne 250.00
Romain Grosjean 250.00
Bruno Senna 500.00
Charles Pic 1000.00
Heikki Kovalainen 1000.00
Jarno Trulli 1000.00
Pastor Maldonado 1000.00
Pedro de la Rosa 1000.00
Timo Glock 1000.00

9 febbraio 2012

F1 2012, test Jerez: Mercedes in testa, Alonso in affanno

Nico Rosberg è stato il dominatore della terza giornata di test a Jerez de la Frontera, che ha fermato il cronometro su 1'17"613 al termine di 118 giri con la vecchia Mercedes W02, in attesa della presentazione della vettura 2012 da parte della scuderia tedesca il prossimo 21 febbraio sul tracciato di Montmelò.
Il giovane tedesco della Mercedes ha segnato il suo tempo con gomme morbide a metà giornata mentre alle sue spalle si è classificato Romain Grosjean sulla Lotus E20 che, dopo aver causato l'esposizione della bandiera rossa per essere rimasto a secco quando mancavano dieci minuti alla fine della sessione, ha dimostrato come la monoposto del team di Tony Fernandes potrebbe rappresentare una delle avversarie al titolo per Red Bull, McLaren e Ferrari.

Al terzo posto troviamo Sebastian Vettel al debutto sulla RB8, seguito da Lewis Hamilton che , per la prima volta alla guida della MP4-27, è stato più lento di 167 millesimi rispetto al tedesco. Alle loro spalle, gli unici driver che hanno abbattuto il muro del minuto e venti sono stati Jean Eric Vergne sulla Toro Rosso e Sergio Perez sulla Sauber, a sua volta fermato da un problema di trasmissione.
Al settimo posto si è classificato Fernando Alonso con la F2012 che, dopo una prolungata sosta ai box che gli ha fatto perdere quasi due ore a causa di un problema idraulico verificatosi nel corso della mattinata, quando ha potuto riprendere la pista ha continuato il lavoro di raccolta dati che Felipe Massa ha svolto in occasione di questi primi due giorni di test collettivi invernali.
Alle spalle dell'idolo di casa si è posizionato Bruno Senna a bordo della sua Williams che è stato il pilota che ha inanellato più giri con 125 tornate mentre chiudono la classifica Giedo Van Der Garde sulla Caterham, autore di un testacoda con insabbiamento quando mancava circa un'ora alla fine delle prove e Jules Bianchi che, nella mattinata è stato preso di sprovvista dal freddo e ha perso il retrotreno della sua Force India, finendo sulla ghiaia alla curva Sito Pons.

Jerez de la Frontera, 9 febbraio 2012, day 3: la classifica

1. Nico Rosberg (Mercedes 2011) 1.17.613 (118 giri)
2. Romain Grosjean (Lotus) 1.18.419 (117 giri)
3. Sebastian Vettel (Red Bull) 1.19.297 (96 giri)
4. Lewis Hamilton (McLaren) 1.19.464 (80 giri)
5. Jean-Eric Vergne (Toro Rosso) 1.19.734 (79 giri)
6. Sergio Perez (Sauber) 1.19.770 (48 giri)
7. Fernando Alonso (Ferrari) 1.20.412 (67 giri)
8. Bruno Senna (Williams) 1.21.293 (125 giri)
9. Giedo Van Der Garde (Caterham) 1.23.324 (74 giri)
10. Jules Bianchi (Force India) 1.23.324

8 febbraio 2012

One International Sport Business: Lucas di Grassi si scopre imprenditore

Giovani, ricchi e un obiettivo concreto: creare un'impresa di marketing sportivo che possa riuscire a organizzare eventi motoristici e la prova di triatlon per le prossime Olimpiadi del 2016 che si disputeranno a Rio de Janeiro. Questa nuova società porta il nome di One International Sport Business ed entrerà operativa dal mese di febbraio 2012 per mano di sei giovani paulisti: Lucas di Grassi, pilota di Formula 1 e attualmente tester della Pirelli, Marcos Amaro (figlio di Rolim Amaro), Mario Moraes (pilota di Formula Indy), Joao Valente (figlio di Guga Valente), Guilherme Nastari (direttore di Datagro) e Henry Guedes, pubblicitario.

Tutti e 6 i giovani imprenditori si conoscono da parecchi anni: di Grassi, Amaro e Guedes, che sarà il Ceo della società, hanno studiato presso l'Istituto scolastico Morumbi di San Paolo mentre Valente e Nestari si sono conosciuti con il tester della Pirelli alla facoltà di economia, l'Ibmec, attuale Insper. A differenza dei primi cinque, Moraes ha condiviso con di Grassi gli anni iniziali di carriera automobilistica nei kart. Ogni socio ha investito inizialmente 2 milioni di Real brasiliani nella società con un potenziale fatturato futuro che si aggira attorno ai 15 milioni di Real nel 2012 fino a crescere del 45% nel 2014 e 2015: di Grassi e Amaro posseggono 1/3 della società ciascuno mentre i restanti 4 soci hanno un terzo suddiviso rispettivamente per ognuno di loro.

La One International Sport Business, prima della creazione della società, ha inglobato la società di marketing sportivo Fragata, acquisendo di diritto i suoi clienti tra i quali compaiono: Pirelli, Mizuno, Eurobike, Locaweb, Schioppa e Topper.
Uno dei grandi obiettivi di questo gruppo composto dai sei giovani, è l'organizzazione di una gara di kart sulla lunga distanza e di un rally all'interno della città di San Paolo: «Il livello del mercato sportivo brasiliano è molto lontano da quello europeo e americano, soprattutto in una situazione come quella odierna dove tutto il mondo è toccato dalla crisi economica», ha commentato di Grassi.

Formula 1, test Jerez 2012: Schumacher in testa con Massa a 2 secondi

Se in occasione della prima giornata di test collettivi sul tracciato di Jerez de la Frontera i più avevano storto il naso per la prestazione di Kimi Raikkonen e della sua Lotus, la seconda giornata di prove invernali si è conclusa con il miglior tempo assoluto segnato da Michael Schumacher che ha girato con la vettura 2011, in attesa della presentazione della Mercedes, che avverrà al Montmelò il prossimo 21 febbraio.

Il pilota tedesco ha chiuso la sessione con il tempo di 1:18.561, segnato in mattinata con gomme morbide, lasciandosi alle spalle Mark Webber, al suo secondo giorno di prove con la nuova Red Bull RB8, che domani lascerà il volante a Sebastian Vettel.
Al terzo posto si è classificata la Toro Rosso di Daniel Ricciardo stabilendo il miglior crono di 1.19.587 che gli ha permesso di precedere Jules Bianchi, terzo pilota della Force India mentre, dopo la prima giornata trionfale, oggi, Kimi Raikkonen ha occupato la sesta piazza. Il pilota finlandese ha causato la prima delle due bandiere rosse esposte per segnalare la presenza di olio in pista e nel finale, è stato protagonista di una leggera fuoriuscita sulla sabbia.
Felipe Massa, che da domani passerà il volante a Fernando Alonso, ha continuato il lavoro di preparazione aerodinamica e raccolta dati della vettura, chiudendo la giornata con un miglior tempo di 1.20.454.

In ottava posizione ritroviamo Jenson Button (McLaren), Sergio Perez (Sauber), Pastor Maldonado con la sua Williams mentre a chiudere la classifica giornaliera ci sono Heikki Kovalainen e Pedro de la Rosa, rispettivamente a bordo di Caterham e Hrt.


Jerez de la Frontera, 7 febbraio 2012, day 2: la classifica
1. Michael Schumacher 1m18.561s 132 giri
2. Mark Webber 1m19.184s 97 giri
3. Daniel Ricciardo 1m19.587s 100 giri
4. Jules Bianchi 1m20.221s 46 giri
5. Kimi Raikkonen 1m20.239s 117 giri
6. Paul di Resta 1m20.272s 69 giri
7. Felipe Massa 1m20.454s 95 giri
8. Jenson Button 1m20.688s 85 giri
9. Sergio Perez 1m20.711s 68 giri
10. Pastor Maldonado 1m21.197s 97 giri
11. Heikki Kovalainen 1m21.518s 139 giri
12. Pedro de la Rosa 1m22.128s 64 giri

Paula necesita ayuda: Fernando Alonso partecipa all'asta benefica

I membri del gruppo, Paula necesita ayuda (Paula ha bisogno di aiuto) sono riusciti a contattare una nuova serie di volti famosi, dal mondo dello sport allo spettacolo, con lo scopo di farsi donare alcuni oggetti da mettere all'asta, il quale ricavato necessiterà per pagare le cure alla piccola Paula, una bambina galiziana nota al pubblico spagnolo per essere nata senza l'osso sacro.
In questo piccolo bottino già si contano berretti, dischi e foto autografate da grandi atleti come lo stesso Fernando Alonso e da grandi artisti del calibro di David Civera e Juan Peña.

La notizia è stata confermata da Enma Méndez, che in un video ha mostrato tutto il materiale destinato all'asta Internet che si svolgerà nel mese di marzo.

Formula 1, Vitaly Petrov e gli sponsor indecisi

Vitaly Petrov, nonostante la presenza con Lucas di Grassi alla presentazione dei pneumatici Pirelli alla fine di gennaio, rischia di non trovare alcun posto in Formula 1 a causa di uno sponsor indeciso che starebbe mandando a monte i piani del pilota per la stagione 2012.

Il corridore russo e la sua manager, Oksana Kosachenko, dopo l'ingaggio di Giedo Van der Garde alla Caterham come terzo pilota, ruolo al quale lo stesso Petrov puntava, starebbero puntando, nonostante il team malese abbia già pubblicato l'ordine di schieramento dei piloti, al sedile di Jarno Trulli, portando in dote alla scuderia una cospicua somma che lo sponsor stenta a voler cedere.
La Kosachenko ha spiegato come il tempo potrebbe non bastare per restare in Formula 1: «Non è in una posizione confortevole», ha commentato la manger riferendosi ad uno sponsor indeciso.

E se nel caso, le trattative dovessero fallire, Petrov, sarebbe pronto a prendere contatti con altre realtà, tra le quali è presente anche la Pirelli. Effettivamente pochi sanno che il pilota russo, non è stato invitato dalla casa di pneumatici milanese alla presentazione delle nuove coperture ad Abu Dhabi, ma egli stesso ha chiesto di partecipare.

Formula 1, Prova una Infiniti e vinci Barcellona

Questa è un'occasione che non si può buttare per i tifosi di Ferrari, Red Bull, Mercedes o qualunque altra scuderia. Tra tutti coloro che proveranno una vettura presso i Centri Infiniti di Milano, Roma, Padova, Firenze e Bologna entro il 31 marzo 2012 sarà estratto il nome del fortunato vincitore che sarà ospitato dalla casa costruttrice a Barcellona per assistere al Gran Premio di Spagna di Formula 1 2012, dall'11 al 13 maggio.

Al fortunato estratto, il brand Infiniti offrirà il volo per Barcellona, un soggiorno in un design hotel per un massimo di tre notti, l'accesso privilegiato nell'area riservata Red Bull Racing, l'ingresso alla famosa area paddock con una visita della pit-lane, una vista esclusiva per seguire la gara e la possibilità di vedere da vicino i piloti e senza dimenticare il merchandising Red Bull Racing.

Solamente 5 cinque persone in tutta Europa potranno sfruttare questa opportunità di vivere da vicino la Formula 1 assieme al proprio accompagnatore, ma come si può partecipare? Basterà contattare gli specialisti dei Centri Infiniti italiani (clicca qui per visualizzare indirizzi e recapiti).

7 febbraio 2012

Test Jerez 2012: Raikkonen e la Lotus davanti a tutti

È partita ufficialmente la stagione 2012 di Formula 1 con la prima sessione di test collettivi invernali che ha visto scendere sul tracciato di Jerez de la Frontera quasi tutte le nuove vetture ad eccezione di Mercedes, che girerà con la vettura 2011, di Marussia e Hrt.
Se tutti si aspettavano di vedere in cima alla tabella dei tempi Red Bull, Ferrari o McLaren, la sorpresa della giornata è stata la Lotus di Kimi Raikkonen che, poco prima delle ore 11.00, ha fatto registrare il tempo di 1.19.670, imbattuto fino alla fine della giornata.
Secondo ha chiuso Paul di Resta con la Force India, l'unico oltre a Raikkonen, che è riuscito a scendere sotto al muro dell'1.20, portando a termine un totale di 101 giri.
La terza posizione della mattinata è andata a Nico Rosberg, che nel pomeriggio ha lasciato la vettura a Michael Schumacher, sulla Mercedes MGP02 del 2011, in attesa della presentazione della nuova monoposto che avverrà il prossimo 21 febbraio sul tracciato del Montmelò.

A seguire si sono classificati Daniel Ricciardo (Toro Rosso), Mark Webber (Red Bull), che ha coperto appena 4 giri, Kamui Kobayashi (Sauber) e Jenson Button (McLaren) che è rimasto a lungo fermo ai box mentre al nono posto troviamo la Ferrari di Felipe Massa che si è concentrato su prove di carattere aerodinamico, evidenziate dal fluido giallastro utilizzato sull’alettone posteriore e dalla sonda sul cofano motore.
In fondo al gruppo incontriamo Heikki Kovalainen, soddisfatto per questa prima uscita della sua Caterham, Pastor Maldonado, che ha eseguito 25 giri senza avere un veritiero riscontro sul potenziale della Williams, e Pedro de la Rosa, con una Hrt ancora nella versione 2011.

Jerez de la Frontera, 7 febbraio 2012, day 1: la classifica

1. Kimi Raikkonen (Lotus-Renault) 1'19"670-73 giri
2. Paul di Resta (Force India-Mercedes) 1'19"772-101 giri
3. Nico Rosberg (Mercedes) 1'20"219-56 giri
4. Mark Webber (Red Bull-Renault) 1'20"496-53 giri
5. Daniel Ricciardo (Toro Rosso-Ferrari) 1'20"694-57 giri
6. Michael Schumacher (Mercedes) 1'20"794-41 giri
7. Kamui Kobayashi (Sauber-Ferrari) 1'21"353-106 giri
8. Jenson Button (McLaren-Mercedes) 1'21"530-60 giri
9. Felipe Massa (Ferrari) 1'22"815-69 giri
10. Heikki Kovalainen (Caterham-Renault) 1'23"178-28 giri
11. Pastor Maldonado (Williams-Renault) 1'23"371-25 giri
12. Pedro de la Rosa (HRT-Cosworth) 1'23"676-44 giri

F1 2012, test Jerez day 1: Raikkonen in testa (ore 14.30)

Martedì 7 febbraio ha preso ufficialmente il via il campionato del mondo di Formula 1 con la prima sessione di test collettivi che si stanno disputando sul tracciato di Jerez de la Frontera. Se nella mattinata una fitta nebbia era caduta sulla pista per poi diramarsi velocemente, il principale protagonista della mattinata è stato Kimi Raikkonen con la sua Lotus E20 che ha ottenuto il miglior tempo provvisorio in 1:19.670 con gomme a mescola media.

La seconda posizione è andata a Paul Di Resta con la Force India mentre dietro allo scozzese troviamo la Mercedes di Nico Rosberg, che guidava ancora la monoposto del 2011 con soltanto apportate alcune modifiche. A seguire si sono classificati Daniel Ricciardo (Toro Rosso), Mark Webber (Red Bull), che ha coperto appena 4 giri, Kamui Kobayashi (Sauber) e Jenson Button (McLaren) che è rimasto a lungo fermo ai box. All'ottavo posto troviamo la Ferrari di Felipe Massa che si è concentrato su prove di carattere aerodinamico, evidenziate dal fluido giallastro utilizzato sull'alettone posteriore e dalla sonda sul cofano motore. Chiudono il gruppo degli undici Heikki Kovalainen (Caterham), Pastor Maldonado (Williams), e Pedro de la Rosa (Hrt).

Test Jerez-day 1: i tempi della mattinata

1. Kimi Raikkonen (Lotus-Renault) - 1'19''670 (50 giri)
2. Paul di Resta (Force India-Mercedes) - 1'19''772 (52)
3. Nico Rosberg (Mercedes) - 1'20''219 (56)
4. Daniel Ricciardo (Toro Rosso-Ferrari) - 1'20''694 (40)
5. Mark Webber (Red Bull-Renault) - 1'21''474 (8)
6. Kamui Kobayashi (Sauber-Ferrari) - 1'21''534 (29)
7. Jenson Button (McLaren-Mercedes) - 1'22''402 (22)
8. Felipe Massa (Ferrari) - 1'23''056 (51)
9. Heikki Kovalainen (Caterham-Renault) -1'23''178 (32)
10. Pastor Maldonado (Williams-Renault) - 1'23''371 (23)
11. Pedro de la Rosa (HRT-Cosworth) - 1'24''322 (16)

Formula 1, Antonio Lobato lascia La Sexta

Dopo l'annuncio della settimana scorsa giunto direttamente dall'account Twitter di Antonio Lobato, dove il commentatore spagnolo spiegava come La Sexta avesse rinunciato alla Formula 1, più recente è la notizia che la voce storica dei Gran Premi, almeno per i prossimi due anni e dopo la rinuncia anche di Telecinco, passerà ad Antena 3 che diventerà così, la rete di punta in Spagna del Circus iridato. L'unico dubbio che attanaglia i tifosi riguarda lo staff che ricoprirà l'intero fine settimana delle gare di Formula 1 in questa nuova avventura.

José Miguel Contreras, Ceo di La Sexta, ha spiegato così l'abbandono alla rete di Lobato: «Esattamente come è stato quando le trasmissioni sono passate da Telecinco a La Sexta, Antonio continuerà il suo lavoro per Antena 3. In Spagna Lobato è la F1 e per i tifosi è impossibile pensare alla categoria massima del Motorsport senza di lui», ha affermato Contreras.

Per Jaime Alguersuari un 2012 senza Formula 1

«Non mi vedrete lì quest'anno, ma sono felice della incredibile esperienza che mi ha regalato la Formula 1». Questo è stato il messaggio apparso sull'account Twitter di Jaime Alguersuari, nonostante fosse stato più volte accostato al ruolo di collaudatore della Mercedes dopo l'appiedamento, per questioni ancora da capirsi, da parte della Toro Rosso per far posto a Daniel Ricciardo e a Jean-Eric Vergne.

Cepsa, compagnia petrolifera sponsor personale del pilota catalano, sarebbe stato in disaccordo con la Red Bull per la decisione di rimuovere Algersuari anche se, nonostante ciò, il gruppo ha deciso di continuare a collaborare con la scuderia faentina come abbiamo potuto vedere in occasione della presentazione, con il logo sulla vettura.

F1 2012, Williams Fw34: ecco la monoposto di Senna e Maldonado

Appena pochi minuti prima dell'inizio ufficiale della prima sessione di test invernali collettivi sul tracciato di Jerez di Frontera, sulla pitlena, la Williams ha presentato la propria FW34, la monoposto che utilizzerà nel mondiale 2012 di Formula 1.
La vettura del team di Grove, la prima dopo l'addio di Sam Michael e Patrick Head, è stata progettata interamente dal nuovo staff, che lavora presso la factory britannica, guidato da Mark Gillian che ora ricopre il ruolo di capo del reparto tecnico e sarà portata in pista da Bruno Senna, che si ritrova a correre per la medesima scuderia in cui corse anche lo zio Ayrton Senna, e dal confermato Pastor Maldonado.
La monoposto 2012 di Grove monterà nuovamente i motori Renault, dopo le ultime stagioni disputate con motori Cosworth: l'ultima volta che il binomio vettura motore che ha dato tante soddisfazioni a Frank Williams si è visto per l'ultima volta nel 1997, proprio sulla pista di Jerez de la Frontera, quando Jacques Villeneuve vinse il titolo mondiale a discapito di Michael Schumacher.

Dal punto di vista tecnico, anche la Fw34 monta l'ormai noto scalino sul musetto, la dimensione delle pance sembrerebbe ridotta soprattutto nella loro parte finale mentre nella parte posteriore della monoposto, si è potuto osservare un retrotreno rastremato, praticamente minimal.

La Williams Fw34 scenderà già stamattina in pista con Pastor Maldonado che cederà il volante a Bruno Senna solo giovedì in occasione dei due giorni finali di questa prima sessione.

6 febbraio 2012

Formula 1, Toro Rosso: svelata la nuova STR7

Dopo Sauber e Red Bull, anche la Toro Rosso ha presentato sul tracciato di Jerez de la Frontera la monoposto che utilizzerà nel mondiale 2012 di Formula 1 e che porta il nome di STR7. L'apparizione della vettura faentina sulla pitlane è avvenuta nel tardo pomeriggio, alle 17.30 circa, alla presenza dei due piloti Daniel Ricciardo e Jean-Eric Vergne che hanno alzato il consueto velo dalla monoposto.
La Toro Rosso, che per la sesta stagione consecutiva sarà spinta dal motore Ferrari, come del resto era prevedibile presenta uno scalino sul musetto della vettura che però, a differenza delle monoposto concorrenti, possiamo definirlo un effetto creato dalle due protuberanze a cui sono ancorati i puntoni della sospensione. Le pance laterali sono vuote nella parte inferiore e sembrano ricreare una specie di doppio fondo piatto, un concetto realizzato spostando nel retrotreno della vettura parte delle masse radianti utili al raffreddamento dell'olio.

Uno degli scopi principali della sorella minore della Red Bull, per i quali la scuderia faentina si è sempre battuta, è il far crescere dei talenti. Nonostante lo scorso anno il team abbia concluso all'ottavo posto nella classifica mondiale con alla guida Sebastien Buemi e Jaime Alguersuari, per la stagione 2012 lo staff della Toro Rosso ha deciso di allineare tra le file di Faenza, Jean-Eric Vergne e Daniel Ricciardo.
Anche Franz Tost, team boss della scuderia faentina, era alla presentazione della vettura: «La Str7 è la terza vettura che abbiamo progettato costruito e completamente assemblato in Toro Rosso. Abbiamo investito un sacco di soldi per costruire le infrastrutture e spero che i risultati arrivino presto - ha spiegato Tost durante il lancio della monoposto - Abbiamo due nuovi piloti altamente qualificati e sono convinto che entrambi faranno un ottimo lavoro».

Domani, martedì 7 febbraio, sarà proprio Daniel Ricciardo a portare a battesimo la nuova Str7 sul tracciato di Jerez de la Frontera in occasione della prima sessione di test collettivi, prima di passare il volante al compagno di box Vergne.

F1 2012, Hrt: ecco il nuovo logo

Il team Hrt, dopo il passaggio nelle mani del capitale Thesan, si sta avviando a una grande fase di rinnovamenti interni a partire dal trasferimento della sede sociale in Spagna, all'ingaggio di nuovi tecnici e ingegneri senza dimenticare le firme sui contratti dei piloti Pedro de la Rosa e Narain Karthikeyan.

Il sito olandese f1today.nl, ha rilasciato una fotografia, scattata a uno dei camion del team giunto a Jerez de la Frontera, che mostrerebbe il logo che la scuderia spagnola ha intenzione di utilizzare per la stagione 2012 di Formula 1 dove l'argento lascia il posto a un giallo dorato.

Nei test di Jerez, la monoposto della scuderia sarà completamente dipinta di bianco e scenderà in pista solamente i primi due giorni con Pedro de la Rosa, prima della presentazione del prossimo 21 febbraio sul tracciato del Montmelò.

Formula 1, la McLaren ferma a Heathrow

Il gelo e il maltempo che sta colpendo tutta l'Europa ha iniziato a mietere le proprie vittime anche nel mondo della Formula 1.
Se a Maranello c'era una temperatura di -11 gradi, sembrerebbe che la McLaren abbia una parte dei suoi meccanici fermi all'aeroporto londinese di Heathrow, data la decisione delle autorità locali di chiudere lo scalo a causa della neve.

L'aereo che avrebbe dovuto portare gli uomini di Woking a Jerez de la Frontera, prima di fare scalo a Madrid, non sarebbe arrivato a Londra e anche la Toro Rosso, che si svelerà a stampa e tifosi alle ore 17.30 di oggi, lunedì 6 febbraio, è riuscita ad arrivare in Andalusia, dove il termometro registra 15°, solo nella tarda mattinata di oggi.

Formula 1, Red Bull RB8: ecco la monoposto di Vettel e Webber

Come già ha fatto la Lotus ieri, domenica 5 febbraio, anche la Red Bull ha presentato la RB8, sul proprio sito web. L'ultima nata della scuderia austriaca per mano di Adrian Newey, presenta l'ormai noto scalino sul muso all'altezza dell'attaccatura delle sospensioni, come praticamente tutte le sue avversarie, tranne la McLaren Mercedes, che hanno alzato i veli dalla monoposto nell'ultima settimana.

Stando a quanto aveva annunciato Helmut Marko, consulente del team austriaco, la nuova Red Bull sarebbe stata più bella della Ferrari, parole che avevano fatto pensare alla mancanza dell'anti-estetico scalino sull'anteriore, insinuazione che si è rivelata fasulla.
Ad una prima analisi visiva, la monoposto di Milton Keynes sembra essere una evoluzione della RB7, la monoposto utilizzata per vincere i titoli piloti e costruttori nel 2011, con piloni dell'ala anteriore più alti per permettere che i flussi d'aria arrivino con più facilità sotto la scocca.
Da segnalare che nel retrotreno sono scomparsi i diffusori soffiati, l'arma in più che ha permesso a Sebastian Vettel di vincere il titolo iridato che permettevano di innalzare il carico aerodinamico a livelli da record assoluto, aboliti dalla Federazione.

Il pilota tedesco della Red Bull, evidentemente emozionato, ha ammesso che quest'anno la lotta per il campionato del mondo sarà sicuramente più dura: «Spero di vincere ancora ma credo, vedendo le vetture dei miei avversari, che il gap tra noi e gli altri, si sia notevolmente ridimensionato - ha esordito Vettel - La cosa più eccitante sarà scendere in pista: mi sono sentito a mio agio fin dalla prova del sedile».

Il team anglo austriaco che ha dominato le ultime due stagioni, conquistando il titolo piloti nel 2010 e nel 2011 con Sebastian Vettel, ha confermato l'attuale coppia di piloti con Mark Webber affiancato al giovane pilota tedesco e sarà proprio il driver australiano a portare a debutto la RB8 sul tracciato di Jerez de la Frontera, domani, martedì 7 febbraio, prima di passare il volante al compagno di box a partire da giovedì 9.

Formula 1, la Sauber C31 presentata a Jerez de la Frontera

La Sauber C31 è stata svelata questa mattina sul tracciato di Jerez de la Frontera, dove a partire dalla mattinata del 7 febbraio, prenderanno il via i primi test invernali collettivi della stagione 2012 di Formula 1.
Il team svizzero, come esattamente già è stato per Caterham, Ferrari, Force India e Lotus, è dotata del famoso scalino all'altezza dell'attacco delle sospensioni anteriori, una soluzione anti-estetica imposta dai nuovi regolamenti che la Federazione ha imposto.

La nuova monoposto elvetica, che sarà portata in pista dai due piloti, Kamui Kobayashi e Sergio Perez, si presenta, al primo colpo d'occhio, molto convenzionale mantenendo gli stessi colori della livrea 2010 ma con disposizione leggermente diversa. Il muso è alto e lungo con le due camera-car della Fia montate ai lati mentre le pance, simili a quelle dello scorso anno, sembrano sensibilmente più strette nella parte inferiore per agevolare il passaggio dei flussi d'aria verso la parte posteriore della monoposto.
La C31, motorizzata Ferrari, nella parte posteriore della monoposto mostra gli scarichi più vicini al cofano motore mentre l'alettone posteriore sembra essere stato rialzato per permettere il miglior posizionamento della scatola del cambio.

Il giapponese Kamui Kobayashi e il messicano Sergio Perez, giovani piloti di grande talento, saranno i capisaldi della struttura di Hinwil e proprio il team principal Peter Sauber, nutre grande fiducia nelle loro capacità anche se aspetta con ansia il salto di qualità: «Vogliamo cominciare il campionato in maniera positiva come nel 2011 e mantenere il livello di prestazione fino alla fine della stagione - ha spiegato Sauber - Sergio, entra nel suo secondo anno, che generalmente è quello più difficile nella carriera di un pilota e sono convinto che entrambi i nostri piloti hanno un grande potenziale e continueranno a lavorare duramente con tutto il team».

La C31 farà già oggi il suo debutto in pista per la realizzazione di alcune riprese promozionali prima di scendere ufficialmente in pista domani, prima con Kobayashi che già dal secondo giorno passerà il volante e Sergio Perez.

5 febbraio 2012

F1 2012: ecco la Lotus E20

Alle ore 17.00 è stata svelata sul web la nuova monoposto che la Lotus utilizzerà nel mondiale 2012 e che porta il nome di E20, in onore del ventesimo telaio che è stato realizzato presso lo stabilimento di Enstone.

Se la livrea nero-oro è rimasta pressoché la stessa rispetto alla R31 del 2011, i cambiamenti più evidenti, necessari per rispettare le modifiche al regolamento, riguardano come è già stato per Ferrari, Caterham e Force India, il musetto della vettura.
Anche la Lotus presenta uno scalino in vicinanza della zona dell'attacco delle sospensioni anteriori alla scocca, ad occhio più morbido di quello visto sulla Rossa di Maranello.
Rispetto alle vetture presentate fino ad ora, anche la parte posteriore della monoposto sembrerebbe piuttosto conservativo con gli scarichi posizionati sopra le pance come hanno voluto i nuovi regolamenti della Federazione mentre gli scarichi, a differenza di quelli Ferrari e McLaren che sono montati più lontano dall'asse principale, quelli della Lotus sono molto più aderenti al cofano motore. Da segnalare che, come presumibile, non c'è alcuna traccia del correttore d'assetto, prima ritenuto legale e poi abolito dalla Fia circa a metà gennaio.

La scuderia di Enstone già da domani sarà a Jerez de la Frontera per i primi test invernali collettivi che prenderanno il via da martedì 7 febbraio e vedranno il pilota finlandese provare i primi due giorni disponibili, prima di lasciare il sedile al compagno di box Romain Grosjean.

F1 2012, James Key lascia la Sauber

Il direttore tecnico della Sauber, James Key starebbe per lasciare la scuderia elvetica per assumere un ruolo importante in un team avversario, stando a quando ha fatto sapere la stessa Sauber in un comunicato divulgato nel pomeriggio di venerdì 3 febbraio.
«Negli ultimi due anni, James ha fatto tanto per la nostra squadra, specialmente nella difficile transizione che ci ha trasformati nuovamente in un team privato - ha spiegato Peter Sauber, proprietario della scuderia. Voglio ringraziarlo per il suo apporto e gli auguro ogni fortuna per il suo futuro».

Anche se il futuro di Key non sia ancora stato svelato, le parole di apprezzamento arrivano anche dall'ex direttore tecnico della scuderia svizzera: «Sono state due stagioni intense ed interessanti, nei quali abbiamo dovuto gestire il ridimensionamento della squadra e quindi auguro ogni bene ai ragazzi per il futuro. Nonostante ciò mi hanno offerto un nuovo ruolo in Gran Bretagna ed ho deciso di accettare», ha dichiarato l'inglese.

Prima di entrare a far parte della Sauber all'inizio del 2010 in sostituzione di Willy Rampf, James Key ha lavorato alla Force India.

Il Diario del Popolo Alonsista si sposta su Wordpress

Come avrete probabilmente notato da un po' di tempo a questa parte, sulla nostra home page abbiamo inserito un banner per reindirizzarvi al nostro nuovo sito che stiamo utilizzando per tenervi quotidianamente informati su Fernando Alonso e sul mondo della Formula 1.
Abbiamo preso la decisione di spostarci sulla piattaforma di Wordpress per dare un'impostazione più professionale al nostro sito aumentando di fatto le sue funzionalità grazie ai menù, alla possibilità di creare gallerie fotografiche e di utilizzo dei widget del sistema.
Stiamo lavorando sodo per fare in modo di rendere il nostro sito sempre più appetibile e fino ad ora, almeno fino a quando anche la piattaforma di Wordpress non ingranerà al 100%, stiamo tenendo aggiornati entrambi i nostri siti.
Per non trovarsi impreparati al cambio finale della piattaforma, e visto che sono in tanti anche gli utenti che ricevono la nostra newsletter, vi segnaliamo il nuovo indirizzo web del nostro sito ufficiale: http://www.fernandoalonso-fanclub.it/
Notizie sulla Formula 1, in specifico su Fernando Alonso, sui piloti e le scuderie, tutte le attività del fanclub, curiosità, gossip e i risultati di gran premi e test. Tutto in un unico sito. Vi aspettiamo!

4 febbraio 2012

Formula 1, Nico Hülkenberg: Alonso è il pilota più completo

Se Adam Parr, Ceo della Williams, ha accusato Fernando Alonso di essere un pilota pagante, Nico Hülkenberg a differenza, non ha alcun dubbio su quale sia il pilota migliore della griglia di partenza, che il prossimo 18 marzo prenderà il via al Gran Premio d'Australia: il pilota tedesco della Force India ha fatto il nome proprio del driver asturiano della Ferrari.

In un'intervista che il giovane ha rilasciato al quotidiano Sport Bild in occasione della presentazione della Vjm05 sul circuito di Silverstone, Hülkenberg ha sottolineato che Alonso è stato sicuramente, nonostante il risultato, il pilota più competitivo del 2011 riuscendo a dare sempre il 100% in ogni gara con una vettura non all'altezza di combattere ad armi pari con le monoposto di testa: «Fernando è sicuramente il miglior pilota - ha esordito il tedesco. In ogni Gran Premio va al limite e per me lui è sicuramente il driver più completo della griglia di partenza».
Il pilota di Emmerich am Rhein, ha sottolineato come il bi-campione del mondo spagnolo abbia una grande capacità di concentrarsi con professionalità sulla corsa non appena giunga in autodromo, una forza mentale, come ha spiegato Hülkenberg, fuori dal normale. «Nonostante la monoposto Ferrari del 2011, Fernando è riuscito a vincere anche una gara e quando ho visto che era primo ho pensato fosse pazzesco - e ha aggiunto il tedesco - Porta facilmente una vettura al limite e a parità di monoposto, credo che vincerebbe con facilità contro Sebastian Vettel».

Formula 1, Adam Pass accusa: Alonso è un pilota pagante

Se Felipe Massa nelle ultime settimane si è scagliato a gran voce contro l'assunzione dei piloti paganti, ossia quei driver che con la valigia piena di dollari in versione di sponsor, nonostante il magro Palmares, riescono ad accasarsi nelle scuderie di Formula 1, questa volta a parlare è Adam Parr, Ceo del team Williams, che ha difeso il proprio pilota Pastor Maldonado, pilota con valigia piena di soldi provenienti dal venezuela.

Parr si è scagliato con particolare veemenza contro Fernando Alonso, che a suo dire, allo stesso modo di Maldonado sarebbe un pilota pagante: «Ci sono un certo numero di piloti che vengono spinti e supportati da società o enti che credono in loro per progredire con soddisfazione nella propria carriera. Questo è proprio il caso di Fernando Alonso spinto dalla Santander - ha spiegato Parr. La Formula 1 è uno sport dove il pilota non conta se non hai una vettura performante a dovere. Un driver che può aiutare una scuderia con i suoi consigli, è sempre un bene».
E a sostegno della propria tesi, il Ceo della Williams ha affermato che Maldonado nel 2011 ha dimostrato di poter fare grandi cose, ha aiutato la scuderia e ha mostrato il proprio talento, tre motivi sufficientemente necessari per giustificare la conferma per la stagione 2012: «Se devo descrivere Pastor con una parola dico che è stato eccezionale. Sapevamo che era un pilota veloce e consistente, si è comportato molto bene sia nelle qualifiche che in gara e anche i tifosi si sono accorti del suo potenziale», ha dichiarato Parr.

La verità è che, in questa Formula 1, classe regina del Motorsport, solo quattro scuderie (Ferrari, McLaren, Mercedes e Red Bull) possono vantarsi di gareggiare con piloti che non portano soldi, un fattore discriminante per i giovani promettenti che meriterebbero una chance ai quali vengono preferiti piloti con la valigia o ancor peggio, nonostante gli ottimi risultati nelle classi inferiori, per il debutto nel Circus iridato devono avere sempre e comunque una buona dose di dollari alle spalle.

3 febbraio 2012

F1 test 2012, Jerez de la Frontera: tutto quello che dovete sapere

Il tracciato di Jerez de la Frontera dal 7 al 10 febbraio 2012 ospiterà la prima sessione di test invernali collettivi di Formula 1. Se Mercedes e Hrt porteranno le loro vetture della stagione passata con nuove soluzioni tecniche in previsione delle rispettive presentazioni delle monoposto che avverranno il 21 febbraio al Montmelò, il resto della concorrenza porterà in pista i nuovi gioiellini che si stanno svelando al pubblico proprio in questi giorni.

Anche se i test prenderanno ufficialmente il via martedì 7, il 6 febbraio la pitlane sarà tutt'altro che silenziosa, grazie a Sauber e Toro Rosso che presenteranno le loro vetture a stampa e tifosi direttamente dai box del tracciato Andaluso alle ore 11.00 e alle ore 17.30 mentre Lotus e Red Bull, rispettivamente domenica 5 e lunedì 6 febbraio, mostreranno le loro monoposto online, attraverso le loro piattaforme ufficiali. L'ultima, non certo per ordine di importanza, a mostrare le proprie soluzioni ai media, sarà la Williams alle ore 08.30 di martedì 7 febbraio, direttamente sulla pit-lane, dieci minuti prima che Pastor Maldonado salga in macchina per portare la monoposto al debutto.

Il pubblico potrà accedere ai test pagando un biglietto del valore di 10 euro con ammissione alle tribune X-1, X0, X2 ecc... mentre al costo di 20 euro, si potrà comprare il biglietto di tribuna Vip, ossia quella rivolta in faccia alla corsia box.

Di seguito riportiamo il programma delle scuderie suddiviso per giornate e piloti.

Scuderia

07/02/12

08/02/12

09/02/12

10/02/12

Red Bull

M. Webber

M. Webber

S. Vettel

S. Vettel

McLaren

J. Button

J. Button

L. Hamilton

L. Hamilton

Ferrari

F. Massa

F. Massa

F. Alonso

F. Alonso

Mercedes

N. Rosberg (matt)
M. Schumacher (pom)

M. Schumacher

N. Rosberg

Non presenti

Lotus

K. Raikkonen

K. Raikkonen

R. Grosjean

R. Grosjean

Williams

P. Maldonado

P. Maldonado

B. Senna

B. Senna

Force India

P. di Resta

P. di Resta

N. Hulkenberg

N. Hulkenberg

Sauber

K. Kobayashi

S. Perez

S. Perez

K. Kobayashi

Toro Rosso

D. Ricciardo

D. Ricciardo

J-E. Vergne

J-E. Vergne

Caterham

Senza conferma

Senza conferma

Senza conferma

Senza conferma

Hrt

P. de la Rosa

P. de la Rosa

Non presenti

Non presenti

Marussia

Senza conferma

Senza conferma

Senza conferma

Senza conferma

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