
Alonso, dopo un anno vissuto ad alta velocità si sente un leader della Ferrari?
«Mi sento un leader, ma non il leader»
Facciamo un passo indietro: Abu Dhabi, la strategia sbagliata: possibile che lei abbia accettato senza opporsi?
«Dopo la gara è facile parlare e non può funzionare così. In quel momento per noi era la strategia giusta»
L'obiettivo 2011?
«Lottare per il titolo. L'anno scorso sono arrivato il 1° gennaio, a vettura finita. Quest'anno ho contribuito a farla nascere. Sarà diverso»
Al via ci saranno 4 campioni del mondo oltre a lei: chi è il più forte?
«A parità di vettura, Schumacher»
E se la Ferrari fosse la monoposto migliore?
«Allora probabilmente me la giocherei con il mio compagno di squadra, Massa»
E Vettel che è campione in carica?
«Nel 2011 guiderà meglio, perché non ha più nulla da dimostrare»
Qual è il suo rapporto con Massa?
«Ottimo, al contrario di quanto pensano in molti. Siamo ancora qui a sciare insieme e giochiamo a poker tutte le sere. Siamo due professionisti che hanno bisogno l'uno dell'altro»
In che senso?
«Abbiamo 15 giorni di test a disposizione. A Felipe capiterà di continuare il mio lavoro, o a me il suo. Devo avere totale fiducia in lui. È come avere un solo pilota in due persone»
Si farà la sfida tra Alonso e Valentino Rossi?
«Ci stiamo lavorando: per dicembre ci sarà una sorpresa. Ci affronteremo su due e quattro ruote. Anche su sei, se le troviamo...»
Tra gli sportivi spagnoli, chi è il numero 1?
«Nadal diventerà il miglior tennista della storia. Lui forse è quello che ci rappresenta meglio»
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