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30 novembre 2011

Popolo Alonsista: lotteria di Natale-scegli un numero e vinci un premio

Oggi, 30 novembre 2011, prende ufficialmente il via la seconda edizione della LOTTERIA DI NATALE del POPOLO ALONSISTA. I fan della pagina potranno scegliere (attraverso un commento sotto questa nota) un solo numero che va da 001 a 100 segnalando anche il proprio nome e cognome e la propria e-mail alla quale vi avviseremo in caso di avvenuta vincita (es. 001-Eleonora Ottonello, popoloalonsista@libero.it).

Per scegliere il proprio numero fortunato c'è tempo fino al prossimo 21 dicembre 2011 e il giorno seguente estraeremo il vincitore che riceverà direttamente a casa una vetrofania di Fernando Alonso (quella che vedete in foto) con le misure 23cmX10cm.

Il concorso è RISERVATO AI FAN RESIDENTI IN ITALIA.

Per partecipare al concorso dovete diventare fan della nostra pagina di Facebook: cliccate qui!

Fernando Alonso: La F1 è solo un lavoro, non la mia vita

Fernando Alonso è già in vacanza. Per lo meno a metà. È già tornato a casa, a Oviedo: prima di andare a rilassarsi chissa dove ha ancora qualche impegno con gli sponsor e prima di Natale ci sarà il tradizionale Galà di fine dicembre.
Avrà ancora qualche giorno libero prima di partire, a gennaio, con la Ferrari a Madonna di Campiglio nel ritiro sulle montagne con il team di Maranello e con la squadra Ducati corse di MotoGp.

Sull'intervista che gli ha fatto Autosprint, noto settimanale italiano, Fernando parla di tutto: da Flavio Briatore che lo ha lanciato in Formula 1 fino ai due anni trascorsi in Ferrari.
"Sono un normale trentenne. Non considero il Circus la mia vita, è semplicemente il mio lavoro e non è importante quanto uno è ricco o famoso: io voglio rimanere un ragazzo come tanti e Flavio è sempre rimasto sorpreso da questo mio aspetto", ha spiegato Fernando.

Si è anche espresso su quello, che fino ad ora, è stato il suo anno più difficile corso al volante della scuderia del Cavallino Rampante: "Abbiamo sempre corso con un ritardo di circa 2/3 gare rispetto agli avversari", ha spiegato Alonso, "Uno dei momenti più difficili è stata sicuramente la corsa di casa, a Barcellona, dove gli aggiornamenti non hanno funzionato come avrebbero dovuto ma solo in Ungheria abbiamo capito sul serio che non ci sarebbe stato futuro a questa vettura. Ci aspettavamo che le modiche avrebbero migliorato notevolmente il comportamento della monoposto, ma purtroppo non è successo".

Lucas di Grassi: l'intervista per Wakeupnews

Quella che domenica 27 novembre ha sventolato per il Gran Premio del Brasile, sul tracciato di Interlagos dedicato a José Carlos Pace, è stata l’ultima bandiera a scacchi dell’anno. Così è calato il sipario sulla stagione 2011 di Formula 1 , un’annata di assoluto dominio da parte di Sebastian Vettel e della sua Red Bull.

Per fare il punto dell’attuale situazione e per capire di più quello che è stato l’impegno della Pirelli in Formula 1 nella veste di fornitore unico, abbiamo intervistato Lucas di Grassi, tester dei pneumatici per l’azienda italiana.
Ventisettenne di San Paolo del Brasile ma di chiare origini italiane, dopo anni di militanza nelle formule inferiori, dove ha combattuto con i piloti più promettenti, e dopo un difficile debutto nella classe regina al volante della Virgin Racing, nel 2011 è stato ingaggiato dalla Pirelli nel ruolo di collaudatore delle coperture, un lavoro che alla base richiede precisione.

Di Grassi è convinto che da quando la casa italiana riveste il ruolo di fornitore unico dei pneumatici lo show in pista sia migliorato e ce lo fa capire fin dalle prime battute: «Sicuramente le gomme hanno aiutato a far diventare più interessanti le gare – spiega Lucas – In questa stagione, va bene che c’era anche il DRS, ma abbiamo avuto un migliaio di sorpassi a differenza dei circa trecento dello scorso anno». Chiediamo allora se è vero che in regime di monogomma la ricerca e lo sviluppo dei pneumatici tende ad adagiarsi, ma lui risponde: «Questo è una falsità perché la Pirelli è l’unica casa produttrice di coperture che utilizza un programma di ricerca e sviluppo (R&D Program) – precisa -. Quest’anno abbiamo girato migliaia di chilometri per sviluppare e migliorare le gomme con lo scopo di progredire nella ricerca anno dopo anno».

Quando ci capita per le mani un pilota di Formula 1 non possiamo evitare di strappargli una confessione a riguardo della stagione che si è appena conclusa e che ha visto la vittoria del campionato piloti e costruttori rispettivamente da Sebastian Vettel e dalla sua Red Bull. Lucas non ha dubbi: il team austriaco era il favorito fin dall’inizio della stagione. «Penso che la Red Bull sia stata la scuderia più capace di comprendere appieno il comportamento dei pneumatici, molto prima delle dirette inseguitrici – ci ricorda il pilota brasiliano - e in aggiunta Adrian Newey disegna la loro vettura».

Il 2011, che ci saluterà tra poco più di un mese, è stato un anno horribilis per il mondo dei motori. Dan Wheldon, Marco Simoncelli, Guido Falaschi ci hanno lasciato mentre facevano ciò che più amavano, correre, e non sono stati gli unici, ma forse, i più famosi, sì. La morte è tornata a impossessarsi del Motorsport ma per i piloti non può esistere la paura: se la metti in conto, sei fregato.
«Non è mai bello veder morire qualcuno quando corre in macchina o in moto: è sempre uno shock e il nostro compito, di piloti, è collaborare assieme per migliorare la sicurezza – ricorda il tester della Pirelli, parlando di un fatto che lo ha colpito da vicino -. Io quest’anno ho perso un amico, Gustavo Sondermann. Era un pilota che correva nel campionato brasiliano di Stock Car. È morto lo scorso aprile quando stava disputando una tappa per la Copa Chevrolet Montana a Interlagos».

Cosa farà Lucas di Grassi nel 2012? Continuerà a collaborare con la Pirelli oppure lo rivedremo al volante come pilota titolare? I rumors che circolano a riguardo vorrebbero il paulista nel programma endurance della Peugeut, invece, stando alle indiscrezioni di Quatrorodas Grid, magazine motoristico brasiliano, potremmo rivederlo in Formula 1 anche se sui nomi delle possibili scuderie vige il più stretto riserbo. «Ho alcune proposte, le analizzerò e prenderò la miglior decisione. Il mio unico scopo è vincere, non mi interessa in che categoria», ha concluso il tester della Pirelli.

di Eleonora Ottonello per Wakeupnews

Alonso e Massa al volante della 125 S e della 815 Auto Avio

Presumibilmente nel mese di febbraio 2011 i due piloti della Ferrari, Fernando Alonso e Felipe Massa sono scesi sulla pista di Fiorano al volante rispettivamente della 125 S e della 815 Auto Avio, del 1939 quando Ferrari non poteva far uso del proprio nome.

I piloti Ferrari, vestiti nello stile dell'epoca, hanno guidato le due vetture rosse con un piccolo motore di 1500 cc.
Sono saliti sulle vetture: allora non si scendeva negli abitacoli abbassati al massimo, non c'erano i roll-bar, l'elettronica, caschi protettivi e le cinture di sicurezza, l'unica cosa da fare era mettersi al volante e vincere.

La 125 S fu la prima autovettura da competizione costruita, in soli due esemplari, dalla neonata Ferrari, l'ultima vettura a scendere in pista con il vecchio colore "rosso corsa Alfa Romeo" che aveva sempre caratterizzato le macchine della Scuderia.
La 815 Auto Avio è una autovettura spyder progettata da Enzo Ferrari e Aberto Massimino in collaborazione con Vittorio Bellentani nel 1940 e realizzata in soli due esemplari. La vettura partecipò anche ad alcune gare al termine della seconda guerra mondiale senza ottenere particolari risultati.

Guarda il video con Alonso e Massa alla guida di questi due gioielli d'epoca.



Hamilton-McLaren: nessun rinnovo. Ferrari o Red Bull all'orizzonte?

Il contratto di Lewis Hamilton con la McLaren vedrà il suo scadere a fine 2012 ma per il momento nessuna delle due parti sembra spingere più di tanto sul rinnovo.
Il pilota anglocaraibico preferisce rimandare il discorso in futuro in quanto, data l'attuale posizione con la quale ha concluso il mondiale 2011, Lewis non può alzare le pretese economiche tra numerosi incidenti e continue penalizzazioni.

Hamilton è arrivato in McLaren nel 2007 quando Ron Dennis lo aveva platealmente favorito nei confronti di Fernando Alonso, campione del mondo in carica e suo compagno di box, arrivando a fine campionato praticamente a pari merito con lo spagnolo. Nel 2008 è stato proprio Hamilton a vincere il titolo piloti contro Felipe Massa mentre il 2009 è stato l'anno che ha segnato la discesa verso il basso dei top team (Ferrari e McLaren in primis) che hanno dovuto abbassare le armi nei confronti di Brawn GP e Red Bull.
Due stagioni difficili per Hamilton che ha sofferto non solo in pista a conseguenza di un Jenson Button più forte delle prospettive ma anche nella sua sfera privata a partire dal divorzio lavorativo dal padre alla fine della sua storia d'amore con Nicole Scherzinger, voce delle Pussycat Dolls.

Dal prossimo anno Mercedes non sarà più socio in affari della McLaren, ma sarà soltanto fornitore di motori e per questo motivo Hamilton vuole capire quale potrebbe essere l'effettiva forza del team di Stoccarda nei confronti delle avversarie. E se l'anglo caraibico stesse temporeggiando in attesa di una chiamata da Milton Keynes o Maranello?

F1, Max Mosley denuncia Google

Max Mosley, ex presidente FIA coinvolto negli anni scorsi nello scandalo sessuale che ha delineato la sua caduta, ha deciso di affidarsi ai suoi legali in un'azione giudiziaria contro il motore di ricerca Google per la rimozione di tutto il materiale relativo alla vicenda.

Lo scopo finale di Mosley è di forzare il popolare misterG a tenere sotto controllo e censurare i risultati riguardanti un suo party sessuale a sfondo sadomasochistico nonostante Google abbia già rimosso centinaia di riferimenti diffamatori a seguito di richieste degli avvocati dell'ex Fia.
Il volume delle ricerche relative al nome del 71enne ha fatto segnare un picco nel periodo del 2008 in cui scoppiò la vicenda anche se gli utenti della rete continuano a informarsi e a ricercare materiale su quel caso.

Per rinfrescare un po' la memoria sullo scandalo sessuale di Mosley, tutto iniziò quando il quotidiano News of the World pubblicò alcuni fotogrammi di un video, poi diffuso sul sito della testata, che ritrae Mosley durante alcuni incontri a luci rosse con compagnia femminile in tenuta nazista.

Le interviste ai fan: Alessandra Giacomelli

Alessandra è una fan di Fernando Alonso dai tempi della Renault. Bolzanina, 32enne, condivide la passione per la Formula 1 con il fidanzato con il quale si dirige sempre a Barcellona, in occasione del Gran Premio per assistere alla gara immersa nella marea azul. Vediamo cosa ci ha detto Alessandra.

Quando e perché hai iniziato a tifare Alonso?
Ho iniziato a tifare Fernando nel 2005, quando ho conosciuto il mio fidanzato. Lui tifava Schumacher e io ho deciso, per prenderlo un po' in giro, di sostenere quello che all'epoca era il nemico più tosto del tedesco.

Che cosa ti piace di Alonso?
Nonostante i più riterranno la mia motivazione un po' sciocca, in seguito Fernando mi ha fatto appassionare: è determinato, talentuoso e schietto.

Che cosa pensi dell'arrivo di Fernando alla Ferrari e di queste due stagioni?
Sinceramente all'inizio non ne ero felice, perché fino al 2006 sono stata una vera anti-ferrarista. L'anno scorso meno male che c'era San Fernando altrimenti altro che battagliare per il mondiale mentre la macchina di quest'anno assomigliava tanto al triciclo che lo scorso Natale ho regalato al mio nipotino :D
Nonostante Fernando sia sempre politicamente corretto nei confronti della squadra, non credo proprio che sia soddisfatto dell'attuale rendimento della Ferrari e se non vogliono che il contratto venga rescisso prima del 2016, devono costruire una monoposto come si deve
.

In questi quasi suoi 10 anni di carriera qual'è il ricordo piu' bello che ti è rimasto?
Dire i mondiali del 2005 e del 2006 sarebbe scontato. Dico il Gran Premio di Singapore del 2008, non tanto per la vittoria in sè, ma per il fatto che è arrivata a dir poco in modo inaspettato.

Se ora tu lo avessi davanti, che cosa gli vorresti dire?
Non ci sono grandi occasioni di incontrare Fernando e la Ferrari di certo non aiuta visto che lo protegge dai fan come se fosse "una campana di cristallo". Se mai riuscirò a parlargli gli vorrei dire semplicemente di non cambiare mai!

29 novembre 2011

Sanremo 2012: Tamara Ecclestone con Gianni Morandi al festival della canzone italiana

Tamara Ecclestone, 27enne modella e figlia del patron della Formula 1 Bernie Ecclestone, è uno dei nomi maggiormente accreditati per svolgere il ruolo di spalla a Gianni Morandi in occasione del festival della canzone italiana.

Classe 1984, occhi azzurri, conosciuta non solo per essere una delle ereditiere più belle del mondo, nel 2009 ha presentato su Sky Sport un programma sulla Formula 1 e potrebbe essere una delle cinque madrine della kermesse musicale più famosa d'Italia che si terrà dal 14 al 18 febbraio a Sanremo con Gianni Morandi nella veste di padrone di casa.

Proprio il cantante italiano accompagnato da Gianmarco Mazzi, direttore artistico del festival, nei giorni scorsi sono volati a Londra nella speranza di convincere la modella inglese a partecipare alla trasmissione.

Formula rivoluzione: ecco le novità del 2014

Lo scorso luglio, la Fia ha approvato ufficialmente le nuove normative tecniche per il 2014, tra i quali quelle più interessanti riguardano per l'appunto la questione motoristica e i passaggi in pitlane in modalità elettrica così per avere una F1 più vicina all'ambiente.

Motori
L'unità motrice sarà un 1.6 litri a sei cilindri, con architettura a V fissata a 90 gradi. I propulsori avranno un limite di 15.000 giri al minuto e lo stesso carburante non dovrà superare i 100 Kg/h.

Pulsante di avviamento
La Federazione ha deciso di inserire un nuovo regolamento (5.18) che dice: "Il pilota deve essere in grado di avviare il motore in qualsiasi momento quando è al volante, senza ricorrere ad un aiuto esterno". Per questo motivo verrà inserito sul volante (già perché di bottoni ce ne sono pochi..) un pulsante di avviamento in modo che, se il propulsore dovesse spegnersi premendo l'avviamento il driver potrà far ripartire il motore.

Pesi e misure della monoposto
Il peso minimo della monoposto dovrà essere di 660 Kg mentre il peso minimo è stato fissato per 155 Kg. Verranno modificate anche le misure per telai e ali.

Problema ambientale
Il KERS (Kinetic Energy Recovery System) avrà una potenza di 120 kW e c'è l'intenzione di introdurre un meccanisco capace di recuperare energia anche dagli scarichi.
Saranno introdotti i passaggi in pitlane (quindi anche i pit-stop in gara) in modalità elettrica senza l'utilizzo di carburante per arrivare ad avere un Circus più attento alle problematiche dell'ambiente.

Alguersuari: La realtà è che se hai una Red Bull tra le mani vinci

Jaime Alguersuari, il giovane della Toro Rosso che da sempre nutre la speranza di approdare in Red Bull come compagno di Sebastian Vettel, dopo il rinnovo contrattuale di Mark Webber vede questa ipotesi allontanarsi ulteriormente, anzi lo spagnolo rischierebbe di perdere il posto a favore di Daniel Ricciardo, l'italo australiano in forza alla HRT in questo 2011.
Alguersuari, intervistato radiofonica per un'emittente iberica, avrebbe dichiarato: "Se a me o al mio compagno di squadra ci date una Red Bull non solo saremo davanti a tutti ma vinceremo anche delle gare: la realtà è che se hai quella macchina tra le mani vinci. Punto", ha spiegato.
Jaime, che è arrivato alla Toro Rosso quando aveva 19 anni, ha affermato che il suo unico scopo sia migliorare le sue prestazioni in Formula 1 e per questo motivo non esclude un proseguimento di carriera al di fuori dell’orbita Red Bull: "Sto bene con la Toro Rosso ma credo che, un giorno, avrò modo di essere parte di una squadra di più alta classifica per continuare a migliorare e vincere le gare".

Pirelli Formula 1 2011: le statistiche

In occasione del Gran Premio del Brasile, nel paddock di Interlagos c'era anche Marco Tronchetti Provera, grande capo della Pirelli, il quale lavoro è stato apprezzato e riconosciuto da tutti i team e da Bernie Ecclestone.

La casa italiana di coperture ha fornito una sintesi in numeri della stagione 2011, completa di dati tecnici su gomme, piloti e circuiti, ma ricca anche di aneddoti simpatici, come i 43.250 caffè espressi serviti all'interno dell'hospitality. Buona lettura! :)

PIRELLI IN FORMULA UNO IN GENERALE (DAL 1950)
• Gare disputate: 222
• Vittorie: 63
• Pole position: 66
• Arrivi a podio: 196
• Giri veloci: 70

PNEUMATICI
• Numero complessivo di pneumatici da gara forniti per la stagione 2011:
• 24.000 dry
• 4.600 wet
• 6.000 pneumatici per test
• Numero complessivo di pneumatici usati:
• 21.100 dry
• 2.900 wet
• Chilogrammi complessivi di gomma depositata in pista nel 2011: 10.200
• Numero di pneumatici riciclati durante il 2011: tutti, ovvero 28.600 pneumatici da gara più 6.000 per i test
• Durata media di uno pneumatico dry durante la stagione: 120 chilometri

CIRCUITI E GARE
• Circuiti che sottopongono a maggiore stress lo pneumatico per chilometro (forza laterale, frenata, trazione, ecc): Barcellona e Suzuka
• Circuito che sottopone a minor stress lo pneumatico per chilometro (forza laterale, frenata, trazione, ecc): Monza
• Maggiore input continuo cui è sottoposto uno pneumatico: Istanbul (Curva 8 )
• Circuito con le curve più “facili” in termini di pneumatici: Montreal
• Gara più lunga dell’anno: Montreal, con 4h 04min 39.537s
• Gara più corta dell’anno: Monza, con 1h 20min 46.272s
• Record sul giro battuti in stagione nelle pole position: 11
• Record sul giro battuti in stagione in gara: 2
• Maggior numero di giri al comando su pneumatici Pirelli: 739 (Sebastian Vettel)
• Maggior velocità raggiunta da uno pneumatico P Zero F1: 349,2 kph (Sergio Perez durante le qualifiche a Monza)

PITSTOP
• Numero complessivo di pitstop nell’anno: 1.111 (proprio così! – di cui 22 Drive Through e 4 penalità stop-go)
• Numero medio di soste per gara: 58,4, ovvero 2,25 per pilota
• Maggior numero di pitstop in una singola gara: Ungheria (88 – di cui 3 Drive Through)
• Minor numero di pitstop in una singola gara: Italia (35)
• Pitstop più veloce: 2,82 secondi (Mercedes GP, Gran Premio della Cina)

SORPASSI
• Numero di sorpassi (i più numerosi in singola stagione nella storia del Campionato del Mondo di Formula 1): 1.120 (dopo Abu Dhabi)
• Maggior numero di sorpassi durante gara asciutta (record assoluto): 126 nel Gran Premio di Turchia 2011
• Maggior numero di sorpassi durante gara sul bagnato (record assoluto): 125 nel Gran Premio del Canada 2011

ALTRI NUMERI INTERESSANTI
• Numero complessivo di piloti di Formula Uno che hanno guidato sulle mescole P Zero: 57 (inclusi terzi piloti e giovani piloti)
• Pilota più anziano ad aver guidato sugli pneumatici P Zero F1: Martin Brundle (51 anni)
• Pilota più giovane ad aver guidato sugli pneumatici P Zero F1: Kevin Ceccon (18 anni)
• Chilometri complessivi percorsi da tutte le mescole P Zero nel 2011: 307.657 km (gare e test)
• Pista più fredda/temperatura asfalto su cui hanno girato gli pneumatici Pirelli P Zero: Gran Premio di Germania, con 13 gradi centigradi; record assoluto ai test invernali a Valencia, con 6 gradi centigradi
• Pista più calda/temperatura asfalto su cui hanno girato gli pneumatici Pirelli P Zero: Abu Dhabi Grand Prix, con 43 gradi centigradi; record assoluto nei test giovani piloti ad Abu Dhabi, con 49 gradi centigradi
• Peso complessivo degli pneumatici che ogni fitter maneggia durante una stagione: 16.389 kg
• Tempo medio impiegato da un fitter Pirelli per preparare uno pneumatico P Zero Formula Uno partendo da zero: 2m30s
• Tempo impiegato da Sebastian Vettel per preparare uno pneumatico P Zero Formula Uno partendo da zero: 5m13s

PIRELLI F1 E LA SUA GENTE
• Numero complessivo di persone Pirelli presenti a gran premio: 52
• Numero complessivo di nazionalità all’interno del team Pirelli Formula Uno: 10
• Numero complessivo di lingue parlate all’interno del team Pirelli Formula Uno: 14
• Numero di ore in cui Paul Hembery è stato intervistato durante i GP: 61 ore e 25 min
• Numero complessivo di goal segnati dalla squadra di calcio del cuore di Paul, il Bristol City, durante la stagione 2011: 18

I TRUCK & L'HOSPITALITY F1 PIRELLI
• Numero complessivo di truck alle gare europee: 12
• Chilometri complessivi percorsi dai truck Pirelli nel 2011: 925.326
• Numero di ore necessarie per montare e smontare l’hospitality Pirelli in Europa: 10 ore per montarla; 8 ore per smontarla
• Numero di persone necessarie per montare e smontare l’hospitality Pirelli in Europa: 6
• Numero di pasti serviti nell’hospitality Pirelli Formula Uno (inclusi test): 28.612
• Numero di caffè espressi serviti dall’hospitality Pirelli durante la stagione (inclusi i test): 43.250
• Chilogrammi di pasta cucinati dallo chef Pirelli durante la stagione (inclusi i test): 1.220 (di tutti i tipi!)

Pay a Blogger Day 2011: partecipa con noi

La rete infinita proprio oggi festeggia il Pay a Blogger Day, una ricorrenza poco seguita in quello che è conosciuto come il vecchio mondo ma che oltreoceano è ritenuto un vero e proprio evento. È una specie di festa del ringraziamento per tutti i blogger sparsi nel mondo che ogni giorno riempiono la rete e le giornate di informazione e intrattenimento, di curiosità e novità completamente GRATIS!

Per la giornata di oggi, martedì 29 novembre, i blogger chiedono ai lettori, abituali oppure occasionali (e sempre senza alcun obbligo) di dimostrare il loro apprezzamento per il lavoro che viene minuziosamente svolto nel corso dell'anno: piccole donazioni che possono essere fatte direttamente online via Paypal.

Se vuoi sostenere il lavoro del nostro blog clicca sul nostro pulsante qui sotto. Grazie! :)



Kimi Raikkonen alla Lotus Renault

Dopo mesi in cui sono rimbalzate le voci che volevano il ritorno di Kimi Raikkonen in Formula 1 finalmente è arrivata l'ufficialità: il pilota finlandese, dopo l'esperienza nel mondiale rally, farà il suo rientro nel Circus iridato e lo farà alla guida della Lotus Renault.

L'ex ferrarista, nonostante la corte di alcuni team, ha firmato un contratto biennale con la scuderia di Lopez perché come egli stesso ha affermato "sono stato colpito dalle ambizioni della squadra".

Appena giunta l'ufficialità dall'atteso ritorno, un colpo di mercato che i suoi fan aspettavano è proprio Kimi che ha rilasciato le prime dichiarazioni: "Sono felice. Volevo tornare in Formula 1", ha spiegato, "Nonostante ciò non rinnego la mia esperienza nel mondiale rally che è stata molto importante per la mia carriera".

28 novembre 2011

Formula 1 2012: il calendario

Con il campionato di Formula 1 2011 che si è appena concluso, è già tempo per iniziare a pensare a quello che sarà il campionato che verrà a partire dal calendario. Se sono state confermate le date dei test invernali di pre-campionato, il mondiale di F1 2012, che conta venti gare, riprenderà in Australia il prossimo 18 marzo. La nostra gara di casa, Monza, si disputerà il prossimo 9 settembre mentre il mondiale si chiuderà ancora una volta in Brasile il prossimo 25 novembre.

Calendario Formula 1 2012

16-18 marzo: Gran Premio d'Australia (Melbourne)
23-25 marzo: Gran Premio di Malesia (Kuala Lumpur)
13-15 aprile: Gran Premio di Cina (Shanghai)
20-22 aprile: Gran Premio del Bahrain (Sakhir)
11-13 maggio: Gran Premio di Spagna (Montmelò)
24-27 maggio: Gran Premio di Monaco (Montecarlo)
08-10 giugno: Gran Premio del Canada (Montréal)
22-24 giugno: Gran Premio d'Europa (Valencia)
06-08 luglio: Gran Premio di Gran Bretagna (Silverstone)
20-22 luglio: Gran Premio di Germania (Hockhenheim)
27-29 luglio: Gran Premio di Ungheria (Budapest)
31 agosto-2 settembre: Gran Premio del Belgio (Spa-Francorchamps)
07-09 settembre: Gran Premio d'Italia (Monza)
21-23 settembre: Gran Premio di Singapore (Singapore)
05-07 ottobre: Gran Premio del Giappone (Suzuka)
12-14 ottobre: Gran Premio di Corea (Yeongam)
26-28 ottobre: Gran Premio d'India (Nuova Delhi)
02-04 novembre: Gran Premio di Abu Dhabi (Yas Marina)
23-25 novembre: Gran Premio del Brasile (San Paolo)

Fernando Alonso: È molto bello avere de la Rosa in F1

Fernando Alonso, prima di salire in macchina per quello che era l'ultima gara della stagione, ai media spagnoli ha parlato del ritorno al volante di Pedro de la Rosa, spagnolo come Fernando, che dalla prossima stagione correrà per la Hispania Racing Team.
"Sinceramente non me lo sarei mai aspettato, la notizia è stato qualcosa di sorprendente anche per me e sono molto contento che de la Rosa possa tornare in F1", ha spiegato, "Io posso solo sperare che il suo team possa creare una vettura competitiva che Pedro merita".

De la Rosa, che in questa stagione ha svolto il ruolo di pilota di riserva per la McLaren e ha corso il Gran Premio del Canada sulla Sauber al posto dell'infortunato Perez, inizierà a frequentare il nuovo ambiente di lavoro dal prossimo gennaio e qui rimarrà per le prossime due stagioni.

Mercato piloti F1 2012: Pic alla Marussia

Dopo pochissime ore dalla conclusione del Gran Premio del Brasile e del campionato di F1 2011 è arrivata l'ufficialità dell'ingaggio di Charles Pic da parte della Marussia Virgin. Il pilota francese prenderà il posto di Jerome d'Ambrosio e affiancherà Timo Glock nella prossima stagione.
Pic nel 2009 è arrivato nella GP2 Series ed è il primo concorrente dell'edizione 2011 ad approdare ufficialmente nella categoria regina, soprattutto dopo i buoni risultati ottenuti nei recenti test di Abu Dhabi per i rookies.

"Charles era uno che tenevamo d'occhio da qualche anno ma solo ad Abu Dhabi abbiamo visto il suo reale potenziale", ha spiegato John Booth team principal della scuderia, "È un ragazzo estremamente determinato e maturo: non ho dubbi che lavorerà al meglio durante l'inverno".

Non è mancato nemmeno il commento del prossimo rookie della stagione 2012: "Sono molto felice di poter fare il salto in F1. Mi sono giocato tutto nei test di Abu Dhabi: sapevo di dover impressionare e dimostrare di essere in grado di fare un buon lavoro", ha concluso il corridore francese.

F1 2011: un altro finale di stagione

Grazie. Grazie di tutto a tutti e 24. Ci avete fatto sognare, ridere, piangere, soffrire, arrabbiare, spegnere la tv. Avete scatenato emozioni che nemmeno noi pensavamo di riuscire a trasmettere. Il nostro grazie va a Fernando che è riuscito a tirare fuori l'anima da una macchina nata male e cresciuta peggio. Non possiamo dimenticare di ringraziare anche Seb e tutti gli altri, noia a parte.

I nostri eroi: quelli che danno un senso ai nostri venerdì, sabati e domeniche divisi tra streaming on line e televisione. E un grazie va anche a voi, ai tifosi, che per questi meravigliosi 9 mesi avete partecipato e condiviso le nostre attività, risposto ai nostri sondaggi e ci avete fatto conoscere la vostra opinione. Goodbye and see you soon guys! ♥

27 novembre 2011

Fernando Alonso: Orgoglioso dei miei ragazzi

Fernando Alonso chiude la stagione di Formula 1 2011 al quarto posto, giungendo sotto al bandiera a scacchi del Gran Premio del Brasile alle spalle delle due Red Bull e di Jenson Button. Lo spagnolo, nonostante una vettura nata male e cresciuta peggio e un po' di lentezza rispetto alla concorrenza in occasione dei pit stop stagionali, si è dichiarato soddisfatto di come ha lavorato la squadra.

Ora l'imperativo che lancia alla Ferrari è solo uno: bisogna avere una vettura competitiva per combattere per il titolo iridato del prossimo anno.

"Abbiamo fatto tutto alla perfezione, dalla partenza alla strategia e al lavoro della squadra", ha esordito, "Non potevamo fare di più: siamo partiti molto bene, abbiamo fatto il sorpasso su Button ma poi, con le medium, non avevamo più la velocità per resistere alla sua rimonta e in aggiunta ho avuto anche un problema con il DRS che non si abilitava.
Questo Gran Premio è lo specchio di questa stagione: abbiamo fatto quasi sempre il massimo, lottando per il podio con una macchina inferiore alle prime due. Il nostro lavoro di squadra ci ha permesso di crescere assieme e da qui dobbiamo ripartire per creare un 2012 ben diverso per i risultati.

Per il prossimo anno abbiamo bisogno di una macchina più veloce di cinque o sei decimi: lo so che il recupero non sarà semplice ma ho grande fiducia nei nostri tecnici e nella squadra. L'annata poi, non è proprio da buttare, ricordiamoci che sono salito sul podio dieci volte e il fatto di aver perso il terzo posto in campionato non mi preoccupa. L'unica posizione che conta è la prima
".

GP Brasile 2011: Gli ordini di scuderia fanno vincere Webber

Cala il sipario sul campionato del mondo di Formula 1 e proprio il Gran Premio del Brasile porta la firma di Mark Webber che ha vinto davanti al compagno di squadra Sebastian Vettel.
La Red Bull conclude la stagione con una doppietta e regalando al pilota australiano la prima posizione: l'ingegnere di pista di Vettel insisteva nel dire al proprio assistito di fare attenziona a causa di un presunto problema al cambio che, appena passato Webber, è magicamente sparito dalla RB7 del tedesco.

Al terzo posto è giunto Jenson Button con l'unica McLaren arrivata a fine gara dopo che Lewis Hamilton ha dovuto necessariamente ritirarsi per un problema al cambio che lo ha fatto soffrire fin dall'inizio.
Il quarto posto è di Fernando Alonso che ha condotto una gara magistrale e che nelle fasi iniziali è stato protagonista di un sorpasso magistrale all'esterno ai danni di Button mentre Felipe Massa continua a deludere con un quinto posto e un distacco di oltre 1 minuto dalla vetta.

Completano la topten le due Force India rispettivamente di Adrian Sutil in sesta posizione e di Paul di Resta in ottava mentre Nico Rosberg è arrivato settimo con la Mercedes GP. Nella parte bassa dei primi dieci artigliano punti anche Kamui Kobayshi e la Sauber che consolida la settima posizione nel campionato costruttori e il russo della Lotus Renault, Vitaly Petrov, decimo.

Da segnalare che Michael Schumacher è stato costretto a chiudere in quindicesima posizione dopo un contatto con Bruno Senna a inizio corsa.

GP Brasile 2011, gara

1. Mark Webber Red Bull-Renault
2. Sebastian Vettel Red Bull-Renault +16"983
3. Jenson Button McLaren-Mercedes +27"638
4. Fernando Alonso Ferrari +35"048
5. Felipe Massa Ferrari + 1'06"733
6. Adrian Sutil Force India-Mercedes + 1 giro
7. Nico Rosberg Mercedes + 1 giro
8. Paul Di Resta Force India-Mercedes + 1 giro
9. Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari + 1 giro
10. Vitaly Petrov Renault + 1 giro
11. Jaime Alguersuari Toro Rosso-Ferrari + 1 giro
12. Sebastien Buemi Toro Rosso-Ferrari + 1 giro
13. Sergio Perez Sauber-Ferrari + 1 giro
14. Rubens Barrichello Williams-Cosworth + 1 giro
15. Michael Schumacher Mercedes + 1 giro
16. Heikki Kovalainen Lotus-Renault + 2 giri
17. Bruno Senna Renault + 2 giri
18. Jarno Trulli Lotus-Renault + 2 giri
19. Jerome D'Ambrosio Virgin-Cosworth + 3 giri
20. Daniel Ricciardo HRT-Cosworth + 3 giri

Jessie J e Macy Gray in visita alla Lotus Renault

Jessie J e Macy Gray, protagoniste di F1 Rocks in Brasile, venerdì 25 novembre, in occasione delle prime prove libere, sono state ospiti della Lotus Renault GP e entrambe le popstar hanno incontrato i piloti del team di Enstone, Bruno Senna e Vitaly Petrov.

Jessie J è una cantautrice britannica che ha ottenuto la fama grazie alla scrittura di canzoni per artisti come Justin Timberlake, Alicia Keys, Miley Cyrus e Christina Aguilera e in particolar modo grazie alla vittoria del premio della critica nel sondaggio della BBC Sound of 2011. Fino allo scorso 19 settembre 2011 ha aperto i concerti del California Dreams Tour di Katy Perry.

Macy Gray, americana, ha venduto oltre quindici milioni di album e ha vinto due Grammy Award e due MTV Award. Il suo singolo I Try, tratto dal suo disco di debutto On How Life Is, è uno dei brani di maggiore successo di tutti i tempi.

26 novembre 2011

Fernando Alonso: Con la pioggia tutto può succedere

Nel Gran Premio del Brasile Fernando Alonso prenderà il via dalla quinta posizione affiancato dalla Mercede GP di Nico Rosberg. Fernando ha fermato il cronometro sul miglior tempo di 1.12.591, distanziato di poco più di mezzo secondo dal poleman Sebastian Vettel.
Con la consapevolezza di non avere avuto la velocità necessaria sul giro singolo per competere con gli avversari, lo spagnolo domani proverà ad avvicinarsi il più possibile alle posizioni che contano fin dallo scatto della partenza.


"Il mio abbonamento al quinto posto è stato allungato di un altro sabato! Stavolta però raggiungere la mia classica posizione sulla griglia di partenza è stato po’ più faticoso del solito. Non siamo molto soddisfatti del bilanciamento della vettura e ci aspettavamo una Mercedes molto competitiva. Invece in Q3 siamo arrivati molto più vicini alle McLaren di quanto ci potessimo attendere mentre la prima Mercedes è rimasta staccata di diversi decimi. Tutto ciò significa che siamo riusciti ad ottenere qualcosina in più del nostro potenziale.

Non posso certo dire che questa qualifica mi abbia particolarmente sorpreso. Se domani dovesse davvero piovere sarà una corsa molto emozionante ed aperta: nessuno sa esattamente quanto potrà essere competitivo sul bagnato e poi basta poco o nulla - un giro in più o in meno in pista in caso di cambiamento delle condizioni – per rivoltare una situazione apparentemente consolidata. E’ vero che per noi i problemi nel mandare in temperatura le gomme si acuiscono sul bagnato ma è altrettanto vero che poi, quando la pista si asciuga, andiamo più veloce dei nostri avversari: le varie fasi della gara di Silverstone ne sono una conferma.

Se invece dovessimo correre sull’asciutto allora forse ci saranno tante soste perché gli pneumatici oggi sembravano degradarsi di più rispetto a ieri. Il menù perfetto per l’ultima gara dell’anno? Le prime quattro davanti a noi ferme ed io e Felipe davanti a tutti
".

GP Brasile 2011: Vettel in pole position. È record!

Per la quindicesima volta nel campionato di Formula 1 2011, domani sarà Sebastian Vettel a prendere il via dalla prima posizione della griglia. Un altro record per il pilota tedesco della Red Bull infranto nel corso di una stagione eccezionale.

Seguono il tedesco Mark Webber, completando così una prima fila tutta Red Bull e Jenson Button in terza posizione distaccato di poco più di tre decimi.
In quarta posizione partirà Lewis Hamilton mentre Fernando Alonso ormai è abbonato alla quinta posizione. Domani, lo spagnolo avrà al suo fianco Nico Rosberg sulla Mercedes GP mentre l'altra Ferrari, quella di Felipe Massa, prenderà il via dalla settiman piazza.

Chiudono la top-ten la Force India di Adrian Sutil seguita, a sorpresa, dalla Lotus Renault del pilota di casa Bruno Senna e dalla Mercedes GP di Michael Schumacher che si è classificato per la Q1 negli ultimi minuti della sessione precedente.

GP Brasile 2011, qualifiche


GP Brasile 2011, libere 3: Vettel riconquista la vetta

Dopo che nelle prove libere del Gran Premio del Brasile erano stati Hamilton e Webber a dividersi la leadership delle due sessioni, quando manca poco meno di un'ora esatta di orologio alle ultime qualifiche della stagione è Sebastian Vettel a riconquistare la vetta della classifica con a seguire Button, Webber ed Hamilton raggruppati in nemmeno due decimi.

Fernando Alonso porta a casa la quinta posizione, a tre decimi da Vettel, con la consapevolezza di non avere la velocità necessaria sul giro singolo per competere con gli avversari mentre Massa delude classificandosi in decima posizione, dietro anche alle Force India e alle Mercedes GP.

Le carte potrebbero nuovamente sconvolgersi a causa di condizioni meteo tutt'altro che stabili. Stando alle ultime indiscrezioni alcune grosse nuvole nere che arrivano da Nord potrebbero portare pioggia proprio nell'ora di qualifica, che prenderà il via su Rai 2 alle ore 16.55.

GP Brasile 2011, libere 3



Lucas di Grassi: confermato come tester Pirelli per il 2012

Paul Hembery, direttore della Pirelli Motorsport, ha confermato che Lucas di Grassi, ex driver della Virgin Racing e attuale collaudatore della casa di pneumatici italiana, continuerà a svolgere il suo ruolo di tester anche per la stagione 2012.

Hambery si è così espresso su questa avventura che ancora per un anno unirà il pilota brasiliano e la Pirelli: "Una parte significativa del nostro sviluppo dei pneumatici deriva dal giudizio che riceviamo dal nostro test driver. Lucas ci ha impressionato non solo per la sua velocità in pista ma anche per il taglio tecnico e la precisione col quale si è rapportato con i nostri tecnici e ingegneri".

Lucas Tucci di Grassi è nato l'11 agosto 1984 a Sao Paulo. Il 2006 vide il brasiliano competere nella GP2 per il Team Durango mentre nel 2007 si unì ai campioni uscenti della ART Grand Prix anno in cui i risultati del pilota brasiliano migliorarono sensibilmente.
Nel 2008 Di Grassi, impegnato come tester per la Renault, non partecipò alle prime tre gare in calendario, accordandosi poi con la Campos Racing per il resto della stagione per poi passare, dal 2009, alla Racing Engineering in cui ha chiuso il campionato in terza posizione, con 63 punti.
Nel 2010, viene scelto come pilota ufficiale della Virgin Racing (miglior risultato: 14° posto, GP Malesia) mentre nel 2011 viene ingaggiato dalla Pirelli nel ruolo di tester ufficiale con lo scopo di scendere in pista a bordo di una Toyota F1 TF109 per raccogliere alcuni dati a riguardo delle coperture italiane.

Il pilota paulista, come egli stesso ha dichiarato, userà tutta la sua esperienza per provare a rendere la Formula 1 uno sport migliore a iniziare proprio dalle gomme, soggette a critiche per l'alto tasso di degrado in occasione dei appuntamenti di questo mondiale 2011.

25 novembre 2011

Fernando Alonso: La pioggia può cambiare tutto

Ultima giornata di prove libere per questa stagione di Formula 1 in cui Fernando Alonso ha completato un totale di 59 giri.

Nonostante i problemi avuti in mattinata dallo spagnolo che si è dovuto fermare a causa della rottura di un propulsore arrivato a fine carriera, Fernando vede le prestazioni della sua vettura sull'asciutto meno competitive rispetto al solito. Alonso, che si è classificato in quarta posizione in occasione della seconda ora di libere è distanziato da Lewis Hamilton di circa due decimi.

Vediamo cosa ha detto Fernando alla stampa.
"Non è stata una giornata facile perché non siamo ancora riusciti a trovare un buon bilanciamento della vettura. Vedremo quindi se e quanto saremo riusciti a migliorarne il comportamento e, di conseguenza, quanto potremo essere competitivi in qualifica domani pomeriggio. In particolare, non sono soddisfatto del posteriore. Il motore? Sono cose che succedono e non ho perso molto tempo, meno di quello perduto il venerdì in India. Bisognerà aspettare l’arrivo dell’unità a Maranello, dove verrà aperto: i tecnici avranno così l’opportunità di capirne di più sulla natura del problema.

Non ci sono problemi per le qualifiche e la gara, quando monteremo un altro propulsore. Onestamente, almeno a guardare quello che abbiamo visto oggi, penso che sull’asciutto qui siamo un po’ meno competitivi rispetto al solito: non credo che potremmo lottare con Red Bull e McLaren e in più c’è una Mercedes molto veloce. Però la possibilità di pioggia è molto elevata quindi tutto potrebbe accadere: se potessi scegliere io oggi opterei per una gara sul bagnato perché, in condizioni normali, potremmo aspirare soltanto al quinto posto in qualifica e a lottare per il podio in gara
".

Red Bull-Sky: partner in Brasile

La tv satellitare SKY e la Red Bull Racing di F1 hanno stretto una partnership per il Gran Premio del Brasile, dopo il successo riscosso l'anno scorso.
Il logo dell'azienda apparirà sulle fiancate della RB7 per tutto il weekend, così come sulla tuta dei due piloti, Sebastian Vettel e Mark Webber.

"La Formula 1 e la Red Bull Racing sono impegnate a intrattenere i tifosi fornendo loro un grande spettacolo e SKY è focalizzata sulla parte superiore dell'intrattenimento attraverso le più moderne tecnologie, così i due insieme forniscono l'eccellenza. Mi auguro che si possa produrre un altro buon risultato in questo Gran Premio del Brasile", ha spiegato Luiz Eduardo Baptista da Roha -CEO di SKY Brasile-, "Siamo lieti di essere partner con la Red Bull Racing per la seconda volta al Gran Premio del Brasile e speriamo che possa rivelarsi, per l'ennesima volta, un successo".

GP Brasile 2011, libere 2: Hamilton davanti a tutti

In occasione della seconda sessione di prove libere del Gran Premio del Brasile il più veloce in pista è stato Lewis Hamilton che ha fermato il cronometro sul tempo di 1.13.392 distanziando di poco più di un decimo e mezzo Sebastian Vettel, secondo.
L'inglese della McLaren è stato al comando per gran parte della sessione fin quando gli avversari non hanno iniziato a scendere in pista con le gomme più morbide.

In terza posizione si è classificato l'australiano Mark Webber, staccato di 10 centesimi da Fernando Alonso, quarto, che nella prima sessione aveva sofferto di problemi al propulsore.
Michael Schumacher continua a stare davanti a Nico Rosberg e si infila in quinta posizione davanti alla Ferrari di Felipe Massa (6°) mentre Jenson Button cade in settima posizione.

Completano la top-ten Nico Rosberg, ottavo, con la Mercedes GP e le due Force India rispettivamente di Adrian Sutil e Paul di Resta mentre Sergio Perez è stato costretto a tornare a piedi ai box a causa di un problema al cambio occorso quando mancavano pochi minuti al termine.

GP Brasile 2011, libere 2




GP Brasile 2011, libere 1: Webber il più veloce. Problema al motore per Alonso

In occasione delle prime prove libere sul tracciato di Interlagos, Mark Webber ha ottenuto il miglior tempo con la sua Red Bull, scavalcando nel finale la McLaren di Jenson Button e Lewis Hamilton che hanno chiuso in seconda e terza posizione.
Racchiusi nello spazio di 214 troviamo anche l'attuale campione del mondo, Sebastian Vettel, che occupa la quarta posizione con le Ferrari che arrancano in quinta e sesta posizione con Felipe Massa davanti a Fernando Alonso.

Lo spagnolo, negli ultimi 5 minuti della sessione si è ritrovato costretto a parcheggiare la sua vettura poco dopo la prima curva dopo il via a causa del cedimento del propulsore, come già avvenne in occasione delle prime libere del Gran Premio di Abu Dhabi.

In settima e decima posizione troviamo Michael Schumacher e Nico Rosberg mentre tra di loro si sono inserite le Force India di Nico Hulkenberg, test driver del team, e Paul di Resta.
Da segnalare che il tedesco ex Williams e da quest'anno collaudatore della scuderia indiana, non era l'unico tester presente sul tracciato. Per la Renault ha girato Romain Grosjean (12°) al posto di Vitaly Petrov mentre sulla Toro Rosso, dopo i sorprendenti rookie test di Abu Dhabi è salito Jean-Eric Vergne (18°), la Lotus ha schierato Liuz Razia (20°) e la HRT ha fatto provare la vettura a Jan Charuz (24°).

GP Brasile-libere 1

1. Mark Webber (Red Bull-Renault) 1m13.811s
2. Jenson Button (McLaren-Mercedes) 1m13.825s
3. Lewis Hamilton McLaren-Mercedes) 1m13.961s
4. Sebastian Vettel (Red Bull-Renault) 1m14.025s
5. Felipe Massa (Ferrari) 1m14.507s
6. Fernando Alonso (Ferrari) 1m14.541s
7. Michael Schumacher (Mercedes) 1m15.162s
8. Nico Hulkenberg (Force India-Mercedes) 1m15.178s
9. Paul di Resta (Force India-Mercedes) 1m15.241s
10. Nico Rosberg (Mercedes) 1m15.321s
11. Jaime Alguersuari (Toro Rosso-Ferrari) 1m15.468s
12. Romain Grosjean (Renault) 1m15.547s
13. Rubens Barrichello (Williams-Cosworth) 1m15.663s
14. Bruno Senna (Renault) 1m15.732s
15. Kamui Kobayashi (Sauber-Ferrari) 1m15.747s
16. Pastor Maldonado (Williams-Cosworth) 1m15.836s
17. Sergio Perez (Sauber-Ferrari) 1m15.979s
18. Jean-Eric Vergne (Toro Rosso-Ferrari) 1m16.052s
19. Heikki Kovalainen (Lotus-Renault) 1m16.514s
20. Luiz Razia (Lotus-Renault) 1m17.595s
21. Timo Glock (Virgin-Cosworth) 1m18.140s
22. Jerome D'Ambrosio (Virgin-Cosworth) 1m18.653s
23. Daniel Ricciardo (HRT-Cosworth) 1m18.952s
24. Jan Charouz (HRT-Cosworth) 1m19.577s

24 novembre 2011

Uno sguardo sulla città: San Paolo

San Paolo è la capitale dello stato omonimo, nel sud-est del paese, situata sul Tropico del Capricorno. Il clima è mite per la maggior parte dell'anno e solamente in rare occasioni le temperature raggiungono e superano i 30°.

I missionari gesuiti Manuel da Nóbrega e José de Anchieta fondarono il villaggio di São Paulo de Piratininga il 25 gennaio 1554 anche se diventò ufficialmente una città nel 1711.
Un importante punto di riferimento storico è la scuola di Legge dell'Università di San Paolo, conosciuta anche come Largo São Francisco, probabilmente la più antica università del Brasile che prima fu un monastero.

San Paolo è la città più multiculturale del Brasile. Nella regione metropolitana vivono 20 milioni di persone e raggiunge i ventinove milioni se sommiamo gli abitanti dei 39 comuni dai quali è formata.
La città di San Paolo è cresciuta rapidamente in seguito ad una massiccia immigrazione, tanto che, nel 1920, quasi due terzi dei suoi abitanti erano stranieri o figli di immigrati e gli italiani rappresentavano oltre la metà della popolazione maschile della città e proprio nei quartieri popolari di Bixiga e Mooca, viveva fino a poco tempo fa la comunità italiana, oggi sparsa per tutta la città.

La città è il centro finanziario e industriale dell'America Latina e i suoi distretti finanziari sono nei dintorni dell'Avenida Paulista e nel Centro Velho. Solo negli ultimi anni San Paolo ha acquisito importanza come centro di fiere e congressi di ogni tipo, da quelli scientifici a quelli artistici, da quelli commerciali a quelli imprenditoriali, attirando persone dal Brasile e dall'estero.

Il calcio è di gran lunga lo sport più seguito e i club principali sono il Corinthians, il Palmeiras e il São Paulo che militano nella serie A ma l'interesse gira anche attorno al mondo della Formula 1 grazie all'autodromo José Carlos Pace sede di competizioni motoristiche tra cui il Gran Premio del Brasile. Ricordiamo, tra l'altro, che a San Paolo sono nati diversi famosi piloti, tra cui i pluri-campioni del mondo di F1 Emerson Fittipaldi e Ayrton Senna oltre a Carlos Pace senza dimenticare Felipe Massa (attualmente alla Ferrari), Rubens Barrichello (Williams), Bruno Senna (Lotus Renault) -nipote di Ayrton- e Lucas di Grassi, attuale tester della Pirelli.

Di seguito inseriamo qualche foto della metropoli.














Fernando Alonso: Voglio una Ferrari migliore

Come ormai da tradizione il giovedì pomeriggio, Fernando Alonso ha incontrato, per la prima volta del weekend di gara, la stampa nell'hospitality della Scuderia Ferrari.
Il pilota spagnolo, come ha già dichiarato a più parti, ha affermato che il secondo posto nella classifica piloti non conti più di tanto.

"Sono arrivato secondo lo scorso anno e nessuno se lo ricorda e io non voglio ricordarmelo tra dieci o vent'anni", ha spiegato. "Se questa volta finisco secondo, terzo o quarto, ciò non resterà nella mia mente per il futuro. Non è una grande priorità, ma cercheremo di fare una bella gara. Forse c'è possibilità di pioggia domenica, il che significa che potremmo non ottenere il solito risultato con Red Bull, McLaren e Ferrari sempre tra i primi cinque o sei posti. Se ciò avviene e facciamo una buona gara, forse posso prendere qualche punto su Jenson, ma può succedere anche che perda punti da Webber finendo quarto. Non è così importante per noi, ma probabilmente mi dà una certa sicurezza per il futuro vedermi davanti a piloti con vetture migliori della nostra".

Per quanto riguarda il Gran Premio del Brasile, Fernando è realista e non si sbilancia su quello che potrebbe essere il risultato della corsa: "Sarà molto difficile vincere domenica, ma lotteremo per questo, perché il nostro team è composto da persone professionali e competitive. Quando chiudo la visiera domenica, io e la squadra punteremo alla vittoria se sarà possibile".

Il pilota spagnolo ha parlato anche della stagione, che andrà a concludersi domenica sul tracciato di Interlagos, definendola come "non negativa".
"Non è stata una pessima stagione dal punto di vista personale e per come il team ha affrontato questa stagione, con il miglioramento in aree in cui siamo stati deboli l'anno scorso. La squadra è stata più forte e sento che con una vettura competitiva il prossimo anno possiamo essere molto competitivi e in lotta per il campionato del mondo. Lo scorso anno, il nostro inizio e le strategie non erano così buone, abbiamo avuto un approccio conservativo per le gare e siamo migliorati in tutte quelle aree quest'anno. Ora, tutti abbiamo bisogno che sia la macchina a migliorare".

E parlando del prossimo anno, come dovrebbe essere la Ferrari del futuro? "Quest'anno siamo stati competitivi per ciò che riguarda la meccanica della vettura e non c'è molta differenza tra i vari motori dei team e le gomme sono uguali per tutti. Quindi il punto chiave è l'aerodinamica e ottenere che le gomme possano funzionare al meglio fin dal primo giro, con maggiore aggressività e un approccio meno conservativo durante l'anno. Perché sono sicuro di poter lottare per il campionato l'anno prossimo? Perché io sono alla Ferrari", ha concluso Alonso.

GP Brasile 2011: in arrivo la scorta ai piloti

La Formula 1 è sbarcata in Brasile e in occasione del gran premio a Interlagos per Jenson Button arriva il momento di affrontare i fantasmi passati.
L'inglese della McLaren lo scorso anno è scampato a un rapimento, a un vero e proprio agguato armato avvenuto dopo le prove libere del GP del Brasile, mentre Button faceva ritorno in albergo. A salvare il pilota è stato il suo autista, un agente armato, che è riuscito a dileguarsi nel traffico seminando la macchina degli aggressori.

Il pilota della McLaren non è stato l'unico obiettivo l'anno scorso, infatti un gruppo di tecnici Sauber ha subito una rapina a mano armata per rubargli i loro oggetti e per Jenson, quest'anno, la parola sicurezza è l'unica che merita importanza.
"Qualcosa è sempre accaduto qui. È successo tante volte con i meccanici e gli ingegneri. Alla fine stava per accadere a un pilota", esordisce Button, "Credo che ogni pilota avrà una scorta della polizia, almeno è quello che dovrebbero fare ma si dovrebbe anche tener conto di tutti coloro che lavorano in Formula 1 e non potranno avere la scorta delle forze dell'ordine", ha concluso l'inglese.

Associazione Ali per la Vita: i cimeli della Red Bull Racing per un'asta di beneficenza

Alcuni cimeli sportivi della Red Bull Racing, tra cui un casco di Mark Webber usato nella stagione attuale, saranno messi all'asta presso Bonhams e tutti i proventi andranno all'associazione di beneficenza Ali per la Vita che si sta impegnando per trovare una cura per le lesioni del midollo spinale.

Tra gli oggetti ci sono la tuta da gara utilizzata da Sebastian Vettel usata nel Gran Premio d'Europa a Valencia, sarà anche un paio di occhiali da sole Prada indossati da Mark Webber a Silverstone e ci saranno molte altre memorabilie autografate dai piloti.

"Sono felice di essere in grado di aiutare una buona causa", ha spiegato Vettel, "Fate le vostre offerte per aiutare questa associazione".

Lucas di Grassi in aiuto a Tilke nella realizzazione dei nuovi tracciati

Lucas di Grassi, il tester della Pirelli per la stagione 2011, sembrerebbe aver trovato un nuovo lavoro all'interno del Circus iridato aiutando l'architetto tedesco Hermann Tilke nella progettazione di nuovi circuiti per poi migliorare alcune parti dei tracciati che già esistono.
Una delle loro prime collaborazioni riguarderà la realizzazione di un circuito per go kart che sorgerà a Goiania (Brasile), terra natale del pilota paulista.

Il brasiliano non è nuovo a esperienze del genere: nel recente passato ha fatto parte del team che ha progettato la famosa Karting Arena di Florianopolis.

"Quando avevo dieci anni mi divertivo a disegnare circuiti su un quadernetto: un altro aspetto della mia passione per le corse perché tutti sappiamo cosa si provi a correre su un circuito disegnato bene", ha spiegato di Grassi, "Quando mi sono ritrovato immischiato nel progetto della Karting Arena ho voluto mostrarlo a Tilke, nel suo studio in Germania: gli è piaciuto moltissimo. Questo ha portato alla nostra nuova partnership".

23 novembre 2011

Alexander Wurz steward a Interlagos

Alex Wurz sarà lo steward in rappresentanza dei piloti al prossimo Gran Premio del Brasile che prenderà il via sul circuito di Interlagos domenica 27 novembre.

Il pilota austriaco ha guidato in Formula 1 tra il 1997 e il 2007, ottenendo tre podi rispettivamente con Benetton, McLaren e Williams, dove ha concluso la sua carriera da pilota titolare prima di svolgere il ruolo di tester alla Honda, diventata Brawn GP, per due anni.
Dopo il ritiro dal Circus Wurz ha ottenuto un successo alla 24 Ore Le Mans con la Peugeot alternandosi alla guida con David Brabham e Marc Gené e con la medesima vettura vince nel marzo 2010 la 12 Ore di Sebring, insieme a Marc Gené e Anthony Davidson. Dal 2012 correrà alla 24 Ore di Le Mans con il team Toyota.

Facciamo un riepilogo di tutti gli ex piloti che hanno svolto il ruolo di steward d'eccezione nei gran premi del 2011.

Gran Premio Australia: Johnny Herbert
Gran Premio Malesia: Emanuele Pirro
Gran Premio Cina: Emanuele Pirro
Gran Premio Turchia: Derek Warwick
Gran Premio Spagna: Mark Blundell
Gran Premio Monaco: Allan McNish
Gran Premio Canada: Emerson Fittipaldi
Gran Premio Europa: Heinz-Harald Frentzen
Gran Premio Gran Bretagna: Nigel Mansell
Gran Premio Germania: Tom Kristensen
Gran Premio Ungheria: Allan McNish
Gran Premio Belgio: Nigel Mansell
Gran Premio Italia: Derek Daly
Gran Premio Singapore: Heinz-Harald Frentzen
Gran Premio Corea: Alan Jones
Gran Premio India: Johnny Herbert
Gran Premio Abu: Dhabi Derek Warwick
Gran Premio Brasile: Alexander Wurz

Robert Kubica: niente F1 nel 2012

Se la settimana scorsa si erano fatte importanti le voci a riguardo della Lotus Renault che avrebbe potuto cominciare anche la stagione 2012 senza Robert Kubica, che sta ancora recuperando la sua condizione dopo il terribile incidente avvenuto in febbrario, durante la Ronde di Andora, oggi è giunta la notizia che la Formula 1 dovrà fare a meno del pilota polacco anche per tutta la prossima stagione.

Kubica, che si sta ancora sottoponendo al lungo percorso di riabilitazione, non sarebbe pronto per salire già nell'abitacolo e lo stesso team di Enstone, nonostante l'impegno ad aiutare Robert il più possibile nel suo processo di recupero, deve obbligatoriamente pensare ai piloti da utilizzare nel corso dei test pre-campionato e durante la stagione.
"Anche se ho lavorato davvero duro nel corso delle ultime settimane sono arrivato alla conclusione di non esser pronto per il via della stagione 2012", ha spiegato il polacco attraverso un comunicato ufficiale apparso sul sito della Lotus Renault, "La squadra ha necessità di prepararsi per il prossimo anno e il farli attendere ancora, non sarebbe stata la scelta più corretta. Il mio recupero è molto incoraggiante ma ho solo bisogno di più tempo, in quanto voglio essere pronto al 100% prima di impegnarmi".

Che cosa accadrà alla carriera di Robert Kubica? Nei giorni scorsi si era ipotizzato un suo possibile arrivo in Ferrari nel 2013 in quanto il contratto con il team di Enstone è in scadenza a fine 2012, un'ipotesi che stona però con le intenzioni della Ferrari che ha sempre dichiarato di cercare un giovane da poter integrare in squadra al fianco di Fernando Alonso.
Se sul futuro del polacco sorvola una grande incognita, per la Lotus Renault si appresta a essere un periodo importante in cui animerà il mercato piloti 2012.
Eric Boullier, team principal della Lotus, deve svolgere l'ingrato compito di scegliere i piloti per la prossima stagione.

Mentre Vitaly Petrov, in rotta col team di Enstone a causa delle recenti dichiarazioni in diretta alla tv russa, sembra essere in sicura partenza, Romain Grosjean, dopo aver vinto in GP2 quest'anno, sembrerebbe essere il sostituto più accreditato grazie al supporto di Boullier e Lopez che gestiscono la sua carriera.
Non viene escluso a priori il possibile arrivo di Kimi Raikkonen nel caso in cui il suo accordo con la Williams sfumasse e nemmeno la riconferma di Bruno Senna che, nel sostituire Heidfeld a metà stagione, impressionò positivamente in occasione delle prime gare per poi soffrire a bordo di una Lotus Renault che non è riuscita a mantenere il passo dei diretti avversari.

Newey: No alla Ferrari per la mia famiglia

Adrian Newey, l'arma in più della Red Bull è senza alcun dubbio l'ingegnere più apprezzato e stimato del Circus iridato. In quanti di noi a Monza gli hanno chiesto come mai non sia mai sceso dalle parti di Maranello, sulla carta, un luogo abbastanza lontano da Stratford-upon-Avon, la cittadina nella quale è nato in Gran Bretagna.

In questi giorni lo stesso progettista britannico ha ammesso che la questione familiare ha impedito il suo approdo in Ferrari, rifiutando di fatto, l'offerta giunta dal Bel Paese: "Quello del cavallino rampante è un grande team. Gli ingegneri, come i piloti, non sono insensibili al suo fascino. Uno dei motivi per i quali non ho ceduto alle loro richieste è che la mia famiglia si trova in Inghilterra: non ho voluto stravolgere la vita delle persone cui voglio bene".

Newey, che ha lavorato sia in Formula 1 che in Formula Indy come ingegnere di pista, aerodinamico, progettista e direttore tecnico, è riuscito a vincere con scuderie di grande blasone come McLaren, Williams e Red Bull.

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