
Fernando è portato a fare calcoli, ama i numeri e si sa e così tornando dalla Turchia ne ha aprofittato per tirare due somme comparando le prime quattro gare del mondiale 2010 con quello 2011.
"Lo sapete che mi piace giocare con i numeri e facendo avanti e indietro fra casa, Maranello e la Turchia, ho provato a mettere a confronto le mie prime quattro gare dello scorso anno con quelle di quest’anno e i Gran Premi corrispondenti. Ciò che viene fuori da questo giochino è che rispetto al 2010 mi mancano otto punti (49 contro 41) ma nelle stesse quattro gare quest’anno ho portato a casa 13 punti in più rispetto alla scorsa stagione (41 contro 28).
Vero, oggi il mio distacco dalla vetta nella classifica Piloti è ben più ampio (-52) rispetto a quello che avevo dopo Shanghai 2010 (-11) ma mi ricordo bene che dopo Silverstone il ritardo era di 47 punti e di gare ne mancavano soltanto nove mentre oggi ci restano ancora da disputare 15 Gran Premi. Questo significa che la stessa cosa la puoi vedere in due modi diversi, talvolta opposti. Quello che conta sono i risultati e noi abbiamo cominciato a salire sul podio: dovremo farlo con regolarità e sono convinto che, in tal caso, potremo dire ancora la nostra nella lotta per il titolo".
La ricetta magica continuare a salire sul podio con regolarità; ci vorrà un rapido impulso dalla fabbrica per avere una monoposto finalmente in grado di vincere.
Ricapitolando... 11, 13, 28, 41, 47, 48, 52: io sti numeri me li gioco al superenalotto... che oltre a grande pilota sia anche indovino?
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