Il Gp di Turchia ha finalmente rivisto Fernando Alonso ritornare sul podio ma a Maranello c'è stata ancora una giornata di intenso lavoro dopo la trasferta a Istanbul, perchè il cammino da fare è lungo e l'obiettivo vittoria è ancora reale: bisogna recuperare la giusta competitività perchè la Ferrari e i suoi piloti non possono accontentarsi di fare piazzamenti.La 150° Italia ha di nuovo mostrato grande potenziale domenica e scarsa efficienza il sabato. Si è comportata bene con le gomme morbide ma le carenze in qualifica sono ancora molte per pensare di poter insidiare la Red Bull e Lewis Hamilton. I progressi fatti pure sui pneumatici prime sono un altro valido segnale. Il sorpasso nel finale subito da Alonso ad opera di Webber è stato condizionato proprio dalle gomme più fresche dell'australiano, risparmiate durante le qualifiche quindi a Maranello sono focalizzati non solo sullo sviluppo tecnico per consentire alla vettura di colmare definitivamnete il gap con la RB7 ma anche sulle scelte strategiche in modo da non dover incappare in questi problemi.
A Maranello in giornata c'era anche il presidente Luca di Montezemolo, che ha voluto un riassunto dettagliato sullo sviluppo della vettura per le prossime gare. Si stanno vivendo momenti cruciali in casa Ferrari, dato che lo stesso Montezemolo, insieme al Team Principal Stefano Domenicali, è impegnato nel processo di rinnovamento dei metodi di lavoro di varie aree tecniche, dopo la scoperta di un problema nella galleria del vento. In Spagna i tecnci sono pronti a introdurre altre novità per colmare ulteriormente questo deficit tecnico, sperando che il 2011 termini meglio del 2010. Vedremo un ulteriore step evolutivo?










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