
Alonso è stato informato dal team di questo particolare e ha affermato: "Nel Gran Premio di Gran Bretagna avremo quindi la Soft e la Hard, la stessa scelta che ha caratterizzato lo scorcio iniziale del campionato. Bene, per noi c’è una sfida in più, quella di dimostrare di saper far lavorare ogni pneumatico nella maniera migliore", continua, "Del resto, le gomme sono uguali per tutti ed è inutile stare a discutere se la scelta dell’accoppiata delle mescole sia favorevole all’uno o all’altro: sta alle squadre saper adattare e migliorare la monoposto anche per sfruttare le gomme, sia come prestazione pura che come durata".
La gara di Valencia è stata, per bottino, la migliore della stagione fino ad ora grazie al secondo posto di Fernando Alonso e al quinto di Felipe Massa: "Con la squadra abbiamo analizzato lo svolgimento dell’ultima gara e i piani di sviluppo a breve e medio termine. Di Valencia mi porto dietro un bel ricordo. E’ stato un weekend positivo, soprattutto in gara. Intanto ho riempito un buco nella mia collezione di trofei ma l’emozione più bella è stata rivedere la gioia del pubblico quando ho superato Mark, prima in pista e poi al pit-stop: correre in Spagna è sempre qualcosa di speciale!", ha affermato lo spagnolo.
E in questi giorni gli stabilimenti della Ferrari hanno ospitato per una due giorni davvero speciale John Surtees, ex pilota della Scuderia Ferrari tra gli indimenticabili protagonisti della storia delle corse. L'ex pilota di Maranello è stato coinvolto insieme a Fernando Alonso in un evento promozionale organizzato per la Shell sulla pista di Fiorano: "Ho avuto l’opportunità di conoscere un pilota che ha fatto la storia della Formula 1 e della Ferrari, John Surtees. Abbiamo partecipato ad un evento promozionale organizzato dal nostro partner tecnico Shell ed è stato molto interessante poter parlare con lui, confrontare le nostre esperienze di piloti e, soprattutto, poter condividere il nostro modo di vivere una Scuderia speciale come la Ferrari.
E’ bello incontrare certi personaggi, scoprire dalla loro viva voce com’era il mondo della Formula 1 un tempo!".
Quello che sta vivendo Fernando e tutta la squadra è un momento importante della stagione. La vettura è in crescita, ma gli sviluppi visti a Monaco, Montreal e Valencia erano già stati preventivati, in quanto questi tracciati erano favorevoli alla monoposto del cavallino rampante. L'incognità è Silverstone, sulla carta, pista congeniale alla Red Bull: "A Silverstone ci vuole tanta efficienza aerodinamica ed è questa l’area su cui noi siamo in più indietro. Avremo delle novità ma da qui a dire che avremo recuperato il distacco… magari!
Dobbiamo essere realisti e sapere che non è possibile che in meno di due mesi siamo riusciti a recuperare quello era stato frutto dello sviluppo di quasi un anno. Noi dobbiamo continuare a lavorare, migliorare la macchina e sono convinto che la vittoria arriverà.
Quando? Non ho la sfera di cristallo per poterlo affermare con certezza", ha concluso il pilota spagnolo.
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