
Eppure la stagione che sta vivendo Fernando Alonso è paurosamente simile a quella che sta vivendo Valentino Rossi al volante della sua Ducati.
Entrambi i piloti sono stati autori di un pessimo inizio di campionato con una Ferrari in netto recupero rispetto alla moto di Borgo Panigale.
In questa situazione di ombre, causate più dalle precarie performances di moto e macchina che dalle inefficenze dei piloti, sono proprio quest'ultimi a farne le spese maggiori, i quali hanno più volte dichiarato di non avere un veicolo in grado di competere con quello dei loro principali avversari (Red Bull e Honda).
Con i mondiali che sono già apertamente ipotecati da Stoner, in moto, e Vettel in Formula 1, i team non possono far altro se non che pensare già alla prossima stagione.
Nelle settimane scorse, Alonso ha difeso il pilota di Tavullia dichiarando: "Valentino fa sempre il massimo come del resto facciamo noi, ma non sempre c’è la possibilità di vincere, a volte ci si riesce ed altre no. Valentino è un nove volte campione del mondo e non deve dimostrare niente a nessuno. E non deve neanche fare l’ingegnere, quando gli metteranno a disposizione la moto giusta tornerà a vincere".
E quel che è evidente è che la situazione della Ferrari è meno evidente della crisi nera nella quale è caduta la Ducati e dalla quale sembrerebbe non riuscire a risvegliarsi. Da Valencia, fatta eccezzione del Gran Premio del Belgio, Fernando Alonso è sempre riuscito a salire sul podio mostrando la netta crescita del team, in alcune piste, quasi a livello della Red Bull.
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia il tuo commento. Facci sapere come la pensi!