
Dopo quella travagliata Alonso tornò alla Renault, ma ora ammette come non tutto sia stato negativo di quella esperienza: "Impari sempre delle lezioni nei periodi duri", ha ammesso a Marca, "Quell'anno è stato buono in generale, sia Lewis che io abbiamo conosciuto molte cose. Quando spartisci il team con un top driver impari a crescere assieme. Migliori in termini di preparazione per una gara ed anche dal suo stile di guida, perché condividi la telemetria, dunque è stata una grande esperienza".
Parlando invece della Ferrari, Fernando mette in evidenza quali siano i prossimi obiettivi: "La Ferrari non può andare alle corse non pensando di vincere, però siamo realisti e sappiamo quanto sia difficile", ha aggiunto nell'analisi, "Abbiamo bisogno che Vettel abbia dei problemi”.
Infine poi l'occhio è già rivolto al 2012, per il quale è fiducioso: "Di certo possiamo prenderle (le Red Bull, ndr). Le regole sono cambiate, i diffusori soffiati saranno vietati, quindi la filosofia nello sviluppo e nella galleria del vento deve cambiare. Comunque ho notato nel gruppo più desiderio ed un generale ottimismo, più velocità nel prendere decisioni, più coraggio nello sviluppo. Sì, abbiamo migliorato le strutture e anche come queste lavorano".
di Mattia Fachinetti
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