
L’intramontabile bicicletta è la grande protagonista. Con le fabbriche chiuse e i simulatori spenti, i piloti hanno il tempo e il modo di ricaricare le batterie. Non è che siano tutti maniaci del fitness come ti raccontano; però, con un calendario di corse così fitto, l’occasione è buona per riprendere, quella preparazione fisica che durante i fine settimana di gara è forzatamente lasciata un po’ in sospeso.
In bici va Fernando Alonso, che dopo l’apparizione a Madonna di Campiglio, è in Spagna, a Oviedo, “Perché – ha detto lo spagnolo della Ferrari – in un mese sarò stato a casa mia sì e no un paio di giorni”.
Ferie casalinghe anche per l’altro spagnolo - pardon, catalano - Alguersuari. Anche lui pedala nei dintorni di Barcellona, col suo preparatore atletico, Raniero Giannotti.
È invece strano che uno dei fanatici della pedalata, ovvero Mark Webber, non si dedichi al suo hobby. “La bici? Tantissima... No, scherzo: vado a rilassarmi su una spiaggia in Francia”. Il genere di relax che cerca anche Jenson Button, destinazione le isole Hawaii: “Solo per un po’ di giorni. Poi vado al matrimonio del mio migliore amico”.
Felipe Massa, finita la sua sessione al simulatore il primo agosto è in Brasile “Sì, a San Paolo, laggiù è inverno e non fa tanto caldo, ma starò un po’ in famiglia”.
In ribasso la grande passione dei piloti di una volta, cioè il golf. L’unico irriducibile sembra essere il finlandese Kovalainen. Poi ci sono i patiti della Florida: Jarno Trulli, che ha una casa a Miami, e Buemi.
Articolo preso da Autosprint
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