
Vettel ha approfittato degli errori dei suoi principali avversari. Hamilton sembrava avviato a bissare il successo di una settimana fa al Nurburgring, ma prima un testacoda, poi una penalità per manovra pericolosa e quindi un'errata strategia, l'hanno fatto precipitare al quarto posto davanti a Webber.
Anche l'australiano ha pagato l'azzardo di aver montato l'intermedie a metà gara quando è arrivato un breve scroscio di pioggia, non sufficiente però a bagnare completamente la pista.
Alonso ha portato la Ferrari sul podio, ma non è stato esente da errori, con due escursioni fuori pista ed un testacoda. E' andata bene anche a Felipe Massa, sesto nonostante un'uscita di pista con botto contro le barriere. A punti Sebastien Buemi, Paul Di Resta, Nico Rosberg e Jaime Alguersuari.
Paura per un incendio alla vettura di Nick Heidfeld in uscita dalla corsia box ha spinto tutti ad anticipare la terza sosta.
Sebastian Vettel su Red Bull resta saldamente al comando dopo il Gran Premio di Ungheria. Il campione del Mondo in carica guida con 234 punti e precede il compagno di squadra, Mark Webber (149), l'inglese della Mclaren, Lewis Hamilton (146), il ferrarista, Fernando Alonso (145) e l'altra Mclaren di Button, salito a 134.
Nella classifica costruttori, la Red Bull domina con 383 punti, davanti a McLaren, seconda con 280, e Ferrari, terza con 215 punti.