
"Forse potrei vincere quattro o cinque mondiali con loro, ma non sarei tanto felice come sono ora e non guiderei una Ferrari. È più importante guidare una vettura di Maranello che vincere un titolo", ha dichiarato l'asturiano in un'intervista a FormulaSantander.com.
In questa medesima dichiarazione ha chiarito che cosa rappresenti per lui correre in Ferrari.
"La Ferrari è la Ferrari, è difficile dirlo a parole, però correre per il miglior marchio di vetture stradali che ha fatto sul serio la storia ti offre la possibilità di rappresentare il Cavallino Rampante in tutto il mondo e di collaborare anche nella sezione stradale", e ha aggiunto, "Le squadre private di Formula 1 che non hanno un costruttore alle spalle, sono semplicemente team di F1, niente di più. La Ferrari è molto invece".
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