
Poco spazio quindi alla fantasia nella descrizione del lavoro svolto incentrato in particolare sulla valutazione di alcune nuove soluzioni tecniche e sul confronto fra i due tipi di gomme portati qui dalla Pirelli. Da sottolineare che è stato completato l'intero programma. Fernando Alonso ha percorso 68 giri e queste sono le sue sensazioni.
"Un venerdì nella norma, come tanti altri. Le prime sensazioni date dalla vettura sono buone, il che conferma che stiamo lavorando nella giusta direzione. L’ho detto più volte: non è che a Silverstone sia avvenuto un miracolo per via delle regole sugli scarichi. Quel risultato è figlio dei tanti miglioramenti introdotti gara dopo gara, tanto è vero che è da Monaco che abbiamo ritrovato una buona competitività e anche qui, dove si è tornati alle regole di Valencia, siamo nelle prime posizioni.
Il freddo in teoria non ci è amico: la Red Bull ha un ulteriore vantaggio ma sta a noi adattarci al meglio a queste condizioni. Inoltre, le basse temperature possono influire anche sulla strategia da adottare in qualifica, visto che non è facile fare il tempo già nel primo giro cronometrato. Se poi dovesse piovere la situazione sarebbe ancora più complicata. L’episodio con Michael? Non è successo nulla, forse non mi ha visto arrivare e allora ho dovuto frenare bruscamente. Poi, in un venerdì sempre uguale agli altri, ogni tanto qualche emozione è la benvenuta".
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