
Apparentemente poco gli importa se non sia stato lui a firmare il giro record, ma il suo compagno di squadra Massa. "E' sempre bello venire a Silverstone, una pista storica per la Formula 1 e per la Ferrari, che ha avuto la sua prima vittoria di campionato qui 60 anni fa con l'argentino Gonzales ed essere protagonisti con il miglior tempo", ha detto Alonso. "Mi piace il nuovo paddock: l'unica cosa strana è la parte finale della pit lane, che è inferiore come livello rispetto alla pista, il che significa che gli spettatori non potranno vedere il pit stop dalle tribune".
Lo spagnolo non è preoccupato del suo 15° tempo: "La pioggia sicuramente non ci ha aiutato in una giornata che doveva permetterci soprattutto di testare le nuove componenti aerodinamiche che abbiamo portato qui. Abbiamo cercato di fare del nostro meglio, utilizzando un solo set di gomme intermedie, sia perché abbiamo voluto salvare gli altri per domani e domenica e perché in questo modo, abbiamo almeno un parametro stabile con cui valutare i risultati aerodinamici. Solo al termine della prima sessione ho rischiato cercando un set di gomme slick per vedere se le condizioni fossero accettabili, ma la pista era ancora troppo bagnata".
La scuderia di Maranello ha investito molte energie in questa trasferta britannica, portando una nuova sospensione e una nuova ala posteriore, ma come affermato da altri piloti, è difficile valutare le novità con la pioggia. "Da quello che un pilota può imparare al volante, è difficile dire se le nuove parti aerodinamiche ci hanno aiutato a fare progressi, ma almeno sembrano funzionare bene sul bagnato, la macchina non era male, come abbiamo visto, infatti, anche in Canada. Questo è positivo, perché potrebbe essere così ancora, soprattutto domani in qualifica. Ma sarà tutto da decidere".
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