
L'asturiano è tutt'altro che soddisfatto dei pneumatici duri accusati di avere un degrado eccessvio e di durare tanto quanto le gomme di mescola morbida.
"Le dure si comportano esattamente come le morbide. Per quello che abbiamo visto finora, il degrado è importante, il che vuol dire che avremo gare con molti pit stop, anche tre o quattro nello stesso GP e questo non è buono per i team di punta. Non sono di certo entusiasta anche perché credo che questa maggiore incertezza non favorisca le squadre più forti: è come se nel calcio si decidesse che c’è un rigore per parte ogni mezz’ora, di certo Barcellona e Real Madrid non farebbero salti di gioia. Comunque siamo tutti nelle stesse condizioni, sarà importante essere veloci perché non credo che si riuscirà a fare una sosta in meno degli avversari diretti".
La replica della casa italiana non si è fatta attendere più di tanto. La Pirelli risponde nuovamente alle accuse ribadendo un concetto già noto ai più:“Il maggior degrado delle nostre gomme è una caratteristica espressamente chiesta dagli organizzatori per aumentare lo show. Si tratta di un’opportunità per il Circus e non di un problema”.
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