Lucas di Grassi, 28enne pilota di San Paolo che attualmente riveste il ruolo di tester per i pneumatici Pirelli, in occasione di un'intervista esclusiva rilasciata a TotalRace ha parlato di Rubens Barrichello, lasciato a piedi dalla Williams per far posto a Bruno Senna, e dei suoi 19 anni di Formula 1 che gli hanno dato dolori e soddisfazioni. Il pilota di San Paolo è sicuro che Barrichello abbia tutte le carte in regola per gettarsi in una nuova avventura motoristica provando anche a vincere. «Anche se dovesse ritirarsi, non deve essere infelice - ha esordito Lucas. Andare in pensione non è un dramma soprattutto nel caso di Rubens, che detiene il record di partecipazioni ai Gran Premi, questo deve essere un grande motivo di felicità per lui».
Di Grassi, ha ricordato come, in un certo senso, la sua carriera in Formula 1, prima come terzo pilota della Renault, poi come driver della Virgin Racing e infine come tester per la Pirelli, sia in un qualche modo collegata proprio a Barrichello: «Quando io ho inziato a correre in go-kart, lui era il mio modello in F1 e quando finalmente sono arrivato io nel Circus, lui c'era ancora e abbiamo potuto batterci in pista. Ha portato grandi gioie in Brasile grazie alle sue vittorie, podi e pole position. Deve essere davvero fiero di questo quasi ventennio che ha trascorso ad alti livelli - ha spiegato il 28enne paulista. Nel mondo dell'automobilismo non c'è solo la Formula 1 e questo è un motivo che mi porta a pensare che Rubens continuerà la sua carriera in un'altra categoria: gli piace vincere, che si corra in go-kart, o che si stia giocando ai videogame. Tutti vorremmo sempre lottare per le posizioni che contano e desideriamo essere i primi. Questa è la mentalità di Barrichello, e anche io la penso allo stesso modo, è meglio correre in un'altra categoria che arrivare sempre quindicesio o diciassettesimo in Formula 1», ha concluso di Grassi.
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