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28 gennaio 2012

Formula 1, Ferrari 2012: ecco come sarà

La nuova Ferrari Formula 1 2012, che verrà presentata il prossimo 3 febbraio a Maranello, sarà bruttina, come ha definito lo stesso Stefano Domenicali in occasione della conferenza stampa al Wroom a Madonna di Campiglio, ma rivoluzionaria ed estrema.
Al progetto 663, che probabilmente prenderà il nome di F12 o F2012, ha lavorato lo staff degli ultimi anni, composto da Nikolas Tombazis, il progettista, Pat Fry, come responsabile del telaio e Luca Marmorini che si occupa di motore e Kers.

Assieme a questi tre uomini di Maranello, da dietro le tende,
avrebbe collaborato anche Rory Byrne, che nonostante la pensione, continua a presentarsi molto spesso a Maranello presso gli edifici della Gestione Sportiva.

La nuova Ferrari che vedremo alla presentazione vuole essere il punto di partenza anche per gli anni a venire ma soprattutto vuole rappresentare un netto taglio col passato, ricca di novità tecniche soprattutto nella parte iniziale delle fiancate che nascondono al loro interno le protezioni laterali, non ha casa la monoposto ha sofferto in occasione dei crash test imposti dalla Federazione. Ma vediamo, come potrebbe essere l'ultima nata di Maranello.

MUSO
Il muso della Ferrari non sarà tra i più alti e anche lo scalino, che caratterizzerà praticamente tutte le monoposto, non sarà troppo pronunciato. Tra le novità della parte anteriore che compariranno sulla monoposto necessita sottolineare la presenza di appendici sull'alettone che avrebbero lo scopo di
migliorare la qualità del flusso dell'aria verso la parte centrale della monoposto.

SCHEMA PULL-ROD
Anche la Ferrari si è adeguata all'adozione della sospensione pull-rod al retrotreno e nella versione tirante all'avantreno, una soluzione che non si vedeva all'anteriore da ben 11 anni, dai tempi della Minardi del 2001, anno e vettura del debutto di Fernando Alonso in Formula 1.
Il pull-rod dovrebbe far lavorare gli ammortizzatori portandoli verso il basso, diminueando il rollio e aiutando i pneumatici a lavorare meglio con l'insieme vettura.

MARCIAPIEDE e FIANCATE
Il fondo della vettura misurerà la larghezza massima imposta dal regolamento, ossia 140 cm mentre le fiancate saranno molto più snelle.
Davanti alle fiancate le strutture deformabili che hanno il compito di proteggere l'abitacolo (la cellula di sicurezza) non avranno più la vecchia conformazione di coni in carbonio, ma saranno incamerati all'interno di veri e propri profili alari.

SCARICHI
Nonostante la Federazione abbia abolito gli scarichi soffianti nel diffusore, che si sono dimostrati l'arma in più della Red Bull nella stagione 2011, le squadre hanno trovato il modo di recuperare un po' i flussi caldi del profilo inferiore. La monoposto che la Ferrari utilizzerà per la prossima stagione avrà i terminali nella parte bassa della zona indicata dal regolamento tecnico Fia, andando quindi a soffiare nel profilo inferiore dell'ala posteriore.

C'è chi afferma che la Ferrari che verrà presentata il prossimo 3 febbraio sarà una vettura estrema e di rottura col passato che ricorderà in maniera imprescindibile le ultime McLaren con le pance che saranno alte e strette, tanto da non arrivare nemmeno alla lunghezza nassuma prevista dal regolamento. Appuntamento a venerdì prossimo.

Foto: ricostruzione di Giorgio Piola per studio Effe 1 Tech

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