Ci siamo trasferiti : clicca sull'immagine in basso



Con questo messaggio ci tengo a comunicare a tutti gli utenti che il blog del «Popolo Alonsista» si è ufficialmente trasferito su una nuova piattaforma ancora più ricca di contenuti, novità, immagini e video.

Cliccate sull'immagine qui sotto per raggiungerci -->


PopoloAlonsista

Se vuoi valorizza i nostri sforzi in questo progetto!



Seguiteci anche sulle altre piattaforme -->

Pubblicità

Sei interessato a promuovere la tua attività su Diario del Popolo Alonsista? Mandaci una mail a popoloalonsista@libero.it

24 gennaio 2012

Williams-Senna: il binomio ritorna in F1 dopo 18 anni

«Se pensate che io sia bravo, aspettate di vedere mio nipote e capirete realmente quanto sono bravo». Queste sono state le parole di Ayrton Senna, indimenticato 3 volte campione del mondo brasiliano scomparso prematuramente in occasione del Gran Premio di San Marino 1994. Ayrton, considerato uno dei migliori piloti di F1 se non il migliore è lo zio di Bruno, figlio di Viviane Senna e Flavio Lalli.
È passata una settimana esatta dall'annuncio dell'ingaggio del giovane paulista alla Williams per la prossima stagione, dove affiancherà il venezuelano Pastor Maldonado: per la seconda volta nella sua storia, il team di Grove potrà contare su un Senna tra le sue fila, dopo il fugace e tragico passaggio di Ayrton, nel 1994, che è riuscito a disputare solo 3 gare prima della sua morte.

Il giovane di casa Senna è stato preferito a Rubens Barrichello, uscito ufficialmente di scena dopo 19 anni di Formula 1 e con il record di corse disputate (323), e a Adrian Sutil, che in dote avrebbe portato solo quattro milioni di euro a dispetto dei 14 del giovane paulista. Sulle potenzialità e il portafoglio di Bruno le parole si sono sprecate: stando alle malelingue, il giovane ha potuto continuare la sua carriera in Formula 1 grazie alla fitta rete di sponsors che lo appoggiano, tra i quali compare anche Eike Batista, uomo più ricco del Brasile e ottavo uomo più ricco del mondo, magnate del business dell'energia.
Senza alcuna ombra di dubbio possiamo affermare di poter parlare di un accasamento colmo di coincidenze: dopo la Lotus, dove Bruno ha corso prima come terzo pilota e poi come driver ufficiale dal Gran Premio del Belgio in sostituzione di Heidfeld, il paulista entra a far parte di un altro team nel quale già un Senna avevo messo i piedi, una scuderia che in ogni caso, è solo l'ombra opaca del team vittorioso di inizio anni '90.

Ayrton confidava moltissimo nelle potenzialità del nipotino e sempre è stato al suo fianco e lo ha seguito e difeso già ai tempi dei go-kart, agli inizi di una carriera che sembrava filare liscia come l'olio, se non fosse stato per le disgrazie che hanno colpito la famiglia: nel 1994, lo zio muore sulla pista, in occasione del Gran Premio di San Marino; due anni dopo, Bruno perde il padre in un incidente stradale.
A causa di questa doppia fatalità sua madre, Viviane, sorella di Ayrton, proibisce al giovane di proseguire la sua carriera agonistica, una decisione che Bruno ha rispettato in silenzio fino ai vent'anni, quando il suo sangue da pilota ha iniziato a ribollire riportandolo, alla fin fine, sui circuiti di mezzo mondo.
Dopo i trascorsi in Formula Bmw e nella Formula 3 inglese, grazie all'appoggio dell'amico di famiglia Gerhard Berger, e in Gp2, nel 2009 Bruno Senna tenta l'approdo in Formula 1 con la Honda (e poi Brawn) dove gli fu preferita l'esperienza di Barrichello.
Se nel 2010 firma un contratto da pilota titolare con la Hrt, l'anno successivo diventa il terzo pilota della Lotus Renault e solo alla vigilia del Gran Premio del Belgio viene promosso pilota titolare dalla scuderia francese al posto del pilota tedesco.

Effettuare dei paragoni tra il giovane Bruno e l'ombra dello zio così ingombrante sarà praticamente inevitabile. Il nuovo Senna, che è arrivato nella classe regina del Motorsport con un ritardo di 21 anni rispetto alla concorrenza, è abituato a questo tipo di cose e ha imparato a gestire la pressione. Vedremo se, nonostante dubbi e maldicenze, Bruno Senna riuscirà a dimostrare il suo valore, come già lo zio aveva svelato, oppure se si dimostrerà l'ennesimo pilota con tanti dollari e poco talento.

Nessun commento:

Posta un commento

Lascia il tuo commento. Facci sapere come la pensi!

Post più popolari

Notizie di F1 aggiornate da RacingWorld