
Il Kers non influisce la rigidità del mezzo ma controlla e modifica la flessione longitudinale e la rigidità sulla coda dove lo sci deve sopportare la maggiore flessione in base alla sua lunghezza, al peso dello sciatore e alla velocità con la quale si sta scendendo lungo le piste. Non agisce attraverso un dispositivo manuale: esattamente come sulle vetture di Formula 1, agisce in modo elettronico (marchio registrato di HEAD Sport GmbH).
Ma come funziona questa tecnologia sul mezzo preferito da utilizzare sulla neve? Nella zona dove lo sci flette di più, il sensore del microchip si attiva e rilascia l'energia alle fibre piezoelettriche.
L'anno scorso, con un paio di sci normali, Fernando scendeva per le piste di Madonna di Campiglio a una velocità di 91 chilometri orari mentre quest'anno, sfruttando l'energia del Kers è riuscito ad avvicinarsi e superare i 95km/h.
di Marco delle Piane
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