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12 ottobre 2011

Button vs Alonso, per la gloria!

Se questo fosse il finale del Campionato di calcio Serie A si direbbe che adesso è iniziata la volata per l’ultimo posto utile alla qualificazione diretta in Champions League. E in fondo, in questa stagione di Formula 1, la lega dei Campioni è davvero tutta lì: con un Vettel già coronato con l’iride e altri due ex Campioni del Mondo a contendersi il secondo posto. Jenson Button e Fernando Alonso si tallonano a vicenda per il titolo, simbolico, di Vice Campione del Mondo 2011.

Sebastian e la sua Red Bull extraterrestre hanno chiuso i giochi già parecchio tempo fa, anche se la matematica è arrivata a sancirne la vittoria finale solo in Giappone. Campione con quattro gare d’anticipo: un dominio di schumacheriana memoria. Adesso a tenere alta l’attenzione di pubblico e appassionati ci dovranno pensare Alonso e Button, con possibili incursioni di Webber e Hamilton. In questa fase finale del Campionato abbiamo visto un livellamento delle prestazioni di tre top team di vertice.

La Red Bull non è sembrata più così imprendibile; McLaren e Ferrari hanno finalmente fatto vedere qualcosa in più delle magre comparizioni da sparring partner viste in precedenza. Prova ne è il terzo posto di Vettel a Suzuka, proprio dietro a Jenson e Fernando. In questo caso forse il primo gode di un’effettivo stato di miglior salute della propria monoposto, mentre l’asturiano ha davvero butatto il cuore oltre l’ostacolo tirando fuori dalla sua 150° Italia una prestazione superba.

Adesso il testa a testa, a cominciare dal GP koreano, sarà fra di loro, con possibili incursioni di Webber e Hamilton. Per risollevare una stagione al di sotto delle attese, per dare un senso a questo finale e rilanciarsi in maniera più gagliarda per il prossimo anno. Campioni del Mondo entrambi: Alonso nel 2005 e nel 2006, Button nel 2009. Quasi coetanei, l’asturiano è del 1981, solo un anno più grande l’inglese, nato nel 1980. Due splendidi trentenni che, negli ultimi due anni, hanno dovuto lasciare il passo ad un fulgido 24enne, che promette di battere molti record. Ma la generazione ’80 non vuole mollare, sarebbe troppo presto. Il rilancio deve partire proprio da questo finale di stagione.

Il ferrarista, sin da quando è approdato a Maranello, ha subito messo in chiaro le cose su chi fosse la prima guida per il Cavallino: anche quest’anno Massa ha dovuto guardare da dietro. Più complicata la convivenza a Woking tra Jenson e il suo team-mate: Cavallo_Pazzo_Lewis. Da una parte un Button regolare, calcolatore, gentleman con le gomme; dall’altra genio e sregolatezza di un pilota sanguigno, vero e talentuoso ma spesso poco concreto. E così la classifica li vede lì in cima a giocarsi il Campionato degli altri, dei non-Vettel. Jenson a quota 210, Nando a 202 punti. In effetti ben poco per due ex Campioni del Mondo, ma tant’è, quest’anno questo passa il convento.

Adesso mancano quattro gare alla fine: il duello Button/Alonso dipenderà anche da come McLaren e Ferrari vorranno gestirlo. Da una parte Alonso non avrà molto aiuto da un Massa ormai opaco, dall’altra Button, a briglie sciolte, potrà avere un avversario in più nel suo compagno di squadra. Da una parte avremo ancora i giochi di prestigio dello spagnolo che sta sfruttando un leggero recupero della monoposto Rossa traendone beneficio e portandola sempre al limite e oltre; dall’altra Jenson sfrutterà la sua proverbiale costanza e consistenza, la sua gentilezza con le gomme e la sua regolarità nel gestire i gran premi e nel portare a casa il miglior risultato possibile senza sprecare mai nulla.

A questo si aggiunge un deciso recupero di forma della monoposto inglese. Si corre per la gloria, per poter dire: “Dietro le Red Bull ci siamo noi”, quantomeno nel Campionato Piloti, mentre in quello Costruttori il secondo posto è ormai un affare McLaren. E’ questo lo spettacolo di fine stagione di questa Formula 1 2011, godiamocelo!

di Diego Mandolfo da BlogF1

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