
Ai contadini sono stati confiscati i terreni, risorsa di vita per loro, a prezzi stracciati e ora i braccianti vogliono far valere i loro diritti per quegli appezzamenti "rubati" con lo scopo di costruire il complesso sportivo da 350 milioni di dollari battezzato Buddh International Circuit.
Uno dei leader del movimento degli agricoltori ha dichiarato ai media locali: "Intendiamo organizzare sit in e marce di protesta a partire dal 23 ottobre per far sentire la nostra voce. Non siamo contro la gara, ma vogliamo solo che siano rispettati i nostri diritti".
Il gruppo edile JP Sport, costruttore dell'impianto, ha respinto duramente le minacce dei contadini ed ha affermato che sarà previsto un apparato di sicurezza che, nel caso di manifestazioni, possa bloccare l'agitazione.
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