
Il prezzo verrà stabilito di volta in volta dai collezionisti: ciascun elefante rappresenta infatti un'opera d'arte unica e quanto più sarà alta la lotta per accaparrarselo, tanto più sarà consistente la somma raccolta.
Dopo il grande successo delle edizioni organizzate in altre città del mondo, Elephant Parade approda infatti per la prima volta in Italia: da piazza Castello a Cordusio, da corso Como all'aeroporto di Malpensa, dal Duomo alla Stazione Centrale, la città ospiterà le riproduzioni di cuccioli di elefanti a grandezza naturale dipinte da artisti famosi ed emergenti.
Ci sarà un elefantino marchiato dal noto brand automobilistico Aston Martin, quello firmato da Federico l'Olandese Volante e Marco Balestri, un altro ideato dalla modella Jodie Kidd e non mancherà quello pensato, in Swarovski, da Katy Pery e l'amico a quattro zampe immaginato dai piloti Felipe Massa e Fernando Alonso per la Ferrari, posizionato in piazza Liberty di fronte al Ferrari Store.
E vogliamo parlare proprio di quest'ultimo. Il cucciolo riporta i colori e il marchio della scuderia di Maranello ed è stato presentato a Monza alla vigilia del Gran Premio d’Italia di Formula 1.
Nello T, questo è il suo nome, sarà battuto all'asta il prossimo 22 novembre, come tutti gli altri componenti dell'Elephant Parade.
L'elefantino di Maranello pesa 65 kg, è alto un metro e sessanta e lungo un metro e ottanta: i designer del cavallino infatti, per crearlo, si sono ispirati alle tute che i piloti indossano ogni volta che scendono in pista.
Con la partecipazione ad Elephant Parade la Ferrari conferma così il suo legame con Telethon per il finanziamento della ricerca sulle malattie genetiche.

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