
Proprio al pilota spagnolo è toccato portare in pista una nuova ala anteriore realizzata dalla Ferrari, bocciata però dal verdetto cronometrico: "A chi mi chiede della nuova ala anteriore posso dire solamente che siamo ancora sesti. Non mi piace parlare delle singole soluzioni tecniche, preferisco condividere le mie opinioni in merito soltanto con la squadra".
L'asturiano si è visto ancora sopravvanzare dal compagno Felipe Massa, come accaduto nelle prove ufficiali di Suzuka. "Questo è lo specchio della situazione odierna: McLaren e Red Bull sono più forti e non ci resta che giocarci il quinto e il sesto posto fra noi", ha commentato.
Quello che preoccupa maggiormente Alonso in ottica-gara è l'alto degrado dei pneumatici, e per questo motivo i piloti di Maranello hanno adottato una gestione diversa delle coperture: in Q1 entrambi hanno utilizzato un treno di Pirelli soft, mentre in Q2 Massa ha usato due set di super morbide e Alonso soltanto uno.
"Il degrado degli pneumatici è molto elevato. Di solito siamo messi bene da questo punto di vista, ma qui la situazione non è ancora chiarissima", ha spiegato. "Il comportamento delle supersoft sulla distanza e col pieno di benzina resta un'incognita. Abbiamo valutato l'utilizzo di questo tipo di pneumatici già in Q1, ma poi abbiamo scelto di non prendere troppi rischi. Le perdite maggiori le abbiamo avute nel primo settore dove non abbiamo velocità", ha concluso Fernando.
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