Vinti i due titoli mondiali, piloti e costruttori, con una sorprendente superiorità nei confronti dei diretti avversari, la Red Bull ha deciso di portare la propria monoposto ai piedi delle montagne più alte della terra grazie a una strada aperta ai mezzi a motore, la più alta del mondo (5600m di quota) che transita nella regione indiana del Ladakh.È la prima volta in assoluto che una scuderia di Formula 1 decide di percorrere con la propria monoposto del 2005, adattata a questo tipo di terreno, una delle strade più impegnative del nostro pianeta.
Alla guida del mezzo, non c'erano ne Mark Webber, ne Sebastian Vettel: era presente il collaudatore del team austriaco, Neel Jani, svizzero di origini indiane, che ha condotto l'auto attraverso il passo Khardung La a 5.359 metri, superando il famoso Monastero buddhista di Thiksey fino a raggiungere le stradine innevate di South Pollu a quota 5600 metri.










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