
In un video di 3 minuti, di proprietà della Formula One Administration, cioè la società di Ecclestone che si occupa della F.1 ma reso noto dalla Federazione Internazionale dell'Automobile si sente Rob Smedley, l'ingegnere di pista di Felipe Massa, ordinare al brasiliano di tenere dietro Lewis Hamilton.
Le parole che vengono impartite in quello che potrebbe sembrare un ordine via radio dal tecnico inglese, in lingua inglese, è: «Hold Hamilton as much as we can, destroy his race as much as we can, come on boy», che tradotto letteralmente sarebbe «Teniamo dietro Hamilton più che possiamo, distruggiamogli la corsa più che possiamo, andiamo, ragazzo!».
Poco dopo questo fatto l’inglese della McLaren ha colpito con l’ala anteriore sinistra della sua monoposto la gomma posteriore destra della Ferrari di Massa che, forandosi, ha costretto il brasiliano al box, un normalissimo incidente di gara si potrebbe definire.
La strategia di gara di Felipe molto semplice: stare il più possibile incollato ad Hamilton e tenere la posizione, anche se l’ingegnere di Maranello non poteva certo prevedere che l’inglese avrebbe poi tamponato la monoposto del brasiliano.
A causa di questa mossa, sicuramente troppo azzardata, Hamilton era stato penalizzato con un passaggio lento nelle corsia dei box ed era stato letteralmente buttato nell'occhio del ciclone proprio dal brasiliano della Ferrari e da altri piloti, che hanno chiesto al delegato Fia Charlie Whiting un incontro a Suzuka, in occasione del GP del Giappone, per parlare appunto del comportamento del pilota anglo-caraibico.
Se è vero che andare addosso a un avversario per fare in modo che termini li la propria gara è senza alcun dubbio un comportamento antisportivo ma è anche vero che c'è una tesi difensiva in favore di Smedley e di Massa stesso.
Chi ha la certezza che l'ingegnere inglese con il termine «distruggiamogli la corsa» avesse voluto dire «buttiamolo fuori». Nessuno. Chi segue la Formula 1 da più tempo di me sa benissimo come è possibile distruggere una gara a un pilota avversario senza doverlo buttare fuori intenzionalmente: è anche sufficiente tenerlo dietro, anche facendo il tappo, quei 20 secondi per fare in modo che s'allontani troppo dalla leaderschip della corsa, senza necessariamente buttarlo fuori. La domanda finale è: quali saranno le razioni di Ferrari e McLaren?
Se siete sicuri che la volontà di Smedley e della Ferrari era di buttare fuori Hamilton, con la possibilità magari che si potesse fare anche male, alzate la mano o in questo caso per lo meno commentate proponendo la vostra opinione.
Guarda il video!
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