
Alonso, è convinto che se l'anno scorso ci fosse stata la possibilità di utilizzare il dispositivo del DRS forse le cose avrebbero potuto terminare differentemente: "Il DRS è una grossa sfida qui perché in passato questa era una delle piste più difficili per i sorpassi. Adesso deve dimostrare che funziona, e se così fosse, renderebbe migliore questa gara. Sono abbastanza fiducioso che funzioni e dovremmo avere una gara migliore rispetto a quella dello scorso anno".
L'obiettivo è il podio perché vincere sarà tremendamente difficile: "Ancora una volta punto al podio", ha affermato il pilota spagnolo, "Finora ho 72 arrivi a podio, il che significa che ho 72 trofei a casa, il che non è male. Trofei raccolti in tutti i circuiti in calendario, a eccezione di Abu Dhabi. Mi manca quindi un solo trofeo, e spero quest’anno di poter aggiungere quello di Abu Dhabi".
E ha continuato: "Continueremo a utilizzare la giornata di venerdì come una sessione di test finalizzata alla prossima stagione, cercando di raccogliere più informazioni possibili per i ragazzi a Maranello. Più importante della valutazione di nuove componenti è il lavoro di verifica delle correlazioni tra ciò che vediamo in pista e ciò che osserviamo in galleria del vento. Questo significa che a dicembre e gennaio possiamo lavorare con fiducia, sapendo che tutti i dati che abbiamo in galleria del vento sono reali. Dobbiamo dare il meglio di noi durante questo inverno e arrivare a marzo con la migliore Ferrari possibile. E’ molto più importante apprendere informazioni per la nuova monoposto: meglio guadagnare mezzo decimo per la prossima stagione piuttosto che essere secondi nel Campionato Piloti di quest’anno. Noto però quanto duramente stiano lavorando ingegneri e meccanici per permettermi di arrivare secondo, con tutto il team molto motivato. Per loro cercherò di fare del mio meglio in questo fine settimana".
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