Bernie Ecclestone: La F1? Il futuro è lontano dall'Europa

Dopo le dichiarazioni a sproposito di qualche anno fa a riguardo della morte di Ayrton Senna, Bernie Ecclestone ha iniziato a parlare senza freni e guardando le sue indicazioni, sarebbe il caso di dire anche senza cervello.

Secondo il patron della classe regina del Motorsport, il futuro della F1 sembra essere sempre più lontano dall'Europa secondo cui avrebbe affermato che ci saranno solo 5 gare nel vecchio continente a partire dai prossimi anni. Nonostante le attuali 9 corse, il numero scenderà ad 8 già dall'anno prossimo con l’uscita di scena del Gran Premio della Turchia.

"Credo che l'Europa non abbia futuro in F1. Va bene per il turismo, nient'altro. E' il passato, in futuro non vi si correranno più di cinque GP", ha spiegato il vecchio ometto ormai colpito da demenza senile acuta, "Il mio prossimo obiettivo è la Russia, dove è sbarcata anche la Superbike: ci sarà sicuramente una corsa perchè abbiamo un contratto".

I dubbi maggiori riguarderebbero la Spagna unico paese europeo che ospita due gare del Mondiale, a Montmelò e Valencia: "Per Barcellona è difficile far quadrare i conti. C'è un contratto in vigore. Dipende da loro, se vogliono lasciare".

Quel che è certo è che la Formula 1, se qualcuno non fa levar di mezzo questa persona, si allontanerà sempre di più non solo da quella che da sempre è stata ritenuta la culla dell'automobilismo sportivo, ma dai tifosi, prediligendo sempre più luoghi come India, Corea o Bahrain dove chi può permettersi la gara sono imprenditori, stranieri che vivono nel paese, sceicchi o casate reali.