
Nel corso di questa speciale intervista il pilota spagnolo ha rinnovato la fiducia verso la rossa di Maranello definendola come "il miglior team del mondo" e ha spiegato come questi due anni in Ferrari siano stati utili per migliorare non solo le sue doti di pilota ma anche e soprattutto le sue qualità di uomo.
Alonso è arrivato alla corte di Maranello in un periodo nero per la scuderia italiana e nonostante ciò è riuscito a giocarsi il titolo iridato in occasione del suo anno di debutto al volante di una Ferrari, le quali prestazioni certamente non eguagliavano le potenzialità della Red Bull.
Nel corso dell'intervista rilasciata al magazine britannico, tra gioie e dolori, Fernando ha ripercorso quella che è stata la sua carriera partendo da quello che è stato il suo passato: "Se ci si guarda troppo indietro non si va da nessuna parte", ha spiegato lo spagnolo, "So che avrei potuto vincere più campionati ma ora dobbiamo guardare al presente e al futuro: sono certo che il titolo arriverà prima o poi".
L'asturiano è più motivato che mai e proprio Fernando ha ammesso che, rispetto a qualche anno fa, si sente più forte non solo sul piano sportivo ma anche sul piano mentale: "Ho 30 anni, ma ancora grandissime motivazioni, e so che non posso aspettare per vincere ancora. Ora sono un pilota molto più completo di quello che ero nel 2005 o nel 2006: forse in un singolo giro non si vedono differenze, ma mi sento molto più forte nelle manovre di sorpasso, in partenza, nell'approccio alle soste ai box e nella preparazione mentale alla gara", ha concluso Fernando.
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia il tuo commento. Facci sapere come la pensi!