
Tutte le scuderie della classe regina del Motorsport per prendere parte ai test invernali, dovranno fare in modo che le loro vetture superino indenni i crash-test obbligatori e oltre ai tradizionali giorni di prove libere di fine stagione per i rookies, entra ufficialmente nel calendario una sessione di test durante il campionato in cui i team potranno far partecipare sia i piloti titolari, sia le riserve o eventuali giovani.
La novità più importante riguarda il comportamento che i driver dovranno tenere in pista. L'articolo cita testuali parole: "I piloti non possono più tornare sulla traiettoria dopo averla lasciata per difendere la posizione". Questo vuol dire che chi subirà un attacco potrà difendersi, ma dopo aver lasciato la traiettoria principale non potrà più ritornare su di essa eliminando così zig-zag e difese estreme nei duelli ruota contro ruota.
Il tempo massimo da non superare in occasione delle gare passa dalle 2 alle 4 ore in modo che eventuali interruzioni, come ad esempio al Gran Premio del Canada, non impediscano di percorrere la distanza completa prevista per la corsa e proprio in caso di stop le vetture che in quel momento si trovassero in pit-lane alla successiva ripartenza potranno prendere il via dalla griglia di partenza nella posizione occupata al momento dell'interruzione.
I piloti, fin dalle prime prove libere, potranno utilizzare tutti i set di pneumatici a disposizione e non solamente 3 per ogni mescola come accaduto in questa stagione mentre cambiano i comportamenti da tenersi anche in regime di Safety Car: i doppiati potranno superare la vettura di sicurezza in modo da accodarsi al gruppo per agevolare la lotta tra i piloti di testa.
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